Sentimenti

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Massimiliano mi tiene in braccio, non so neanch'io come siamo finiti a baciarci con così tanta voglia e disperazione, come abbiamo fatto a far deviare la direzione del nostro van chiedendo al nostro autista di lasciarci in albergo e non portarci più alla festa del dopo Sanremo con la scusa che eravamo stanchi, dove probabilmente ci stavano attendendo tutti gli altri, Non so come le mie braccia si sono allacciate al suo collo e il suo braccio sinistro mi ha sollevata mentre quello destro mi tiene da sotto il fondo schiena per evitare che io cada, Massimiliano non mi lascia a terra neanche quando apre la porta della sua stanza, la richiude  con un calcio tenendomi stretta e imprecando quando sbatte contro un oggetto che non riusciamo a capire cos'era a causa del buio.

Io rido sulle sue labbra quando quasi correndo lui raggiunge il letto, mi posa delicatamente con la schiena sul materasso.

I suoi baci scendono sul petto e si ferma solo un attimo, nel buio della stanza non riesco a vederlo bene, ma sono sicura che ha i capelli tutti scompigliati mentre mi guarda cercando di riprendere fiato.

« Questo vestito ti stava benissimo, sono serio ma ora ho l'esigenza di togliertelo »

Gli sorrido e mi sollevo a sedere, gli cedo la schiena in modo che lui faccia scivolare verso il basso la zip del vestito che indossavo, mentre lo faceva sentivo le sue labbra baciarmi la pelle nuda, più scendeva giù il vestito più scendevano i suoi baci su tutta la mia schiena.

La mia pelle era tutto un brivido.

« Stiamo correndo troppo »

Gli dico chiudendo gli occhi, lui continua con i baci, sa che è una frase che ho detto e che non penso, sa che probabilmente anch'io come lui avevo voglia di farci l'amore.

« Si hai proprio ragione, ma a volte bisogna correre nella vita »

Gli sorrido e mi giro cercando le sue labbra, ricordo ancora della scena sulla spiaggia, Ivan ci aveva chiesto di farla sembrare il più romantico possibile, quei baci e quei morsi erano di Maria e Massimiliano.

NON era stato difficile dopo tutto.

Li è scattato qualcosa di forte tra noi, anche se credo per tutta la serie 4 non eravamo Rosa e Carmine, per una volta non mi ero svestita dei miei panni, non ero diventata Rosa sul Set ma ero rimasta Maria.

Volevo far capire a Massimiliano cosa provavo, i miei occhi le mie guance arrossate non erano di scena, anche lui e le sue improvvisazioni, mi aveva fatto capire tanto, ma la vita con noi non è stata molto dolce, lui era fidanzato e quindi non credevo che quello che stava cercando di dirmi fosse vero, eppure questa sera mi ha fatto capire che mi amava proprio come io amavo lui.

Sento Massimiliano sospirare e bloccarsi quando resto in intimo avanti a lui, lo vedo avvicinarsi al comodino e accendere la luce, arrossisco immediatamente « Spegnila ti prego » Gli dico in imbarazzo e cercando di nascondermi dai suoi occhi che ora mi guardano famelici, lui mi sorride, prende le mie mani e me le porta all'altezza della mia testa.

« Perchè? Ho visto già il tuo corpo nudo quando abbiamo girato quella scena , anche se non del tutto ovviamente, ora ti vergogni ?»

Deglutisco a fatica, perchè doveva parlarmi di questo ora perchè doveva complicare le cose.

« Ma era diverso, stavamo girando una scena non eravamo soli »

Dico in imbarazzo, lui mi sorride e bacia sulla guancia non spegne quella dannata luce.

« Voglio vederti Marì »

Dice chinandosi fino al mio orecchio.

« Voglio vederti quando raggiungerai l'orgasmo sotto di me e griderai il mio nome »

La nostra piccola StellaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora