Casa

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Massimiliano

Io e Maria ci siamo svegliati praticamente insieme, le sue mani erano tra i miei capelli e io la stringevo per i fianchi.

Ci siamo guardati ci siamo sorrisi e dati un bacio dolce sulle labbra prima di decidere di alzarci e uscire dalla mia camera.

Stella

Mamma non aveva dormito con me, anche perché sono stata io a 'cacciarla' per rimanere sola , in realtà mi ero pentita subito dopo, non dovevo essere così cattiva con lei, per questo ho deciso di chiederle almeno scusa per questo.

Certo non mi aspettavo che appena aperta la porta della camera, mi sarei ritrovata lei e Massimiliano che uscivano dalla stessa stanza.

Mamma rideva, era felice e un poco più rilassata rispetto alla sera prima, certo non volevo proprio sapere il perché cosa avessero fatto durante la notte, fatto stava che quando ci siamo ritrovati tutti e tre faccia a faccia in quel corridoio , sembrava quasi che lo spazio attorno a noi fosse diventato improvvisamente stretto e senza ossigeno.

«Stella»

Riesce solo a dire mia madre, li vedo imbarazzati e si allontanano l'uno dall'altra .

«Non voglio sapere che tipo di rapporto avete e neanche perché hai dormito con Lui »

Dico cercando di non guardare nessuno dei due, avevo passato la notte a cercare i loro nomi su tweetter , me ne erano uscire tante di cose passate tra Gate e foto del periodo Mare Fuori e anche il dopo, cercavo di capire la loro storia che di certo non avrei chiesto a nessuno dei due direttamente, tanto sui social trovavi di tutto.

Rimaneva solo una cosa per me da capire, ora come lo chiamavo ? sempre Massimiliano oppure Papà, per il momento preferivo non chiamarlo proprio in nessun modo.

Massimiliano

L'incontro con Stella questa mattina e stato molto imbarazzante, ora lei se ne stava fuori a fare le sue foto mentre Maria parlava con le ragazze ora che si era calmata, io e Nicholas non ci siamo più rivolti la parola.

«Massi»

All'improvviso, Sento la voce di Maria cercarmi, lei si stava avvicinando per sedersi accanto a me sul divano, mi posa una mano sulla gamba.

«Perchè non vai a parlare con Giacomo e Nicholas»

Mi chiede fissandomi con aria assorta e dispiaciuta , questa mattina Matteo se ne era andato per lavoro, doveva incidere un nuovo disco, aveva detto che aveva preso ispirazione da questi giorni di vacanza con noi, potevo solo immaginare cosa avesse in mente di scrivere e se avrebbe parlato della situazione degli ultimi giorni.

«Perchè dovrei »

Le chiedo prendendole la mano, un gesto che mi era venuto naturale e che non era passato inosservato tra Valentina e Clotilde che ora stavano sorridendo e chiamando Ludovica per farlo notare anche a lei.

«Senti, domani torneremo tutti a casa tra qualche settimana inizieremo anche a girare il film per mare fuori,  non voglio che per colpa mia vi troviate in questa situazione pesante sul set e soprattutto sto male al pensiero che avete litigato per qualcosa che ho combinato io»

Sospiro guardandola, ci stava davvero così male, decido allora di accontentarla, le lascio la mano e mi alzo dopo aver tirato un lungo sospiro.

«Va bene, lo faccio solo per te »

Dico allontanandomi per raggiungere Giacomo e Nicholas, sento che lei sta sorridendo felice .

Giacomo e il primo a notarmi, chiama Nicholas mettendogli una mano sulla spalla visto che mi stava dando le spalle, lui si gira e siamo tutti e tre faccia a faccia.

«Come va?»

Mi chiede lui, io e Nichilas siamo stati grandi amici e lo eravamo ancora, per questo Maria aveva insistito tanto per andare a chiarire.

«Sigaretta?»

Dico passando una ad entrambi, loro accettano e andiamo fuori a fumare.

Non c'era bisogno di tante parole, infondo eravamo adulti e ci conoscevamo bene, bastava poco per chiarirci, anche quel silenzio era come un chiedersi scusa ma senza troppe cerimonie o lacrime come fanno le ragazze, io e Giacomo iniziamo a ridere mentre lui accende la sigaretta mentre Nichilas mi Poggia la mano sulla spalla.

Ci sorridiamo e iniziamo a parlare di tutto, come avevamo fatto in questi giorni prima che io scoprissi la verità.

Maria

Eccoci alla fine la nostra vacanza e finita, non so bene ancora se nel migliore o peggiore dei modi.

Sto guidando verso casa mentre Stella guarda fuori dal finestrino con le cuffiette ben salde nelle orecchie, la vedo fissare lo specchietto per osservare l'auto di Massi che ci sta dietro.

Insieme avevamo deciso che sarebbe venuto a casa mia a Napoli per stare con noi ed iniziare a conoscere meglio sua figlia, Stella non aveva detto niente alla notizia, si era limitata a dirci che dei nostri casini ne aveva già abbastanza, tipica risposta da adolescente che iniziava ad odiare il mondo intero, sopratutto i genitori.

Mi scappa un mezzo sorriso, se penso che Massimiliano a breve varcherà la porta di casa mia e che potrà scoprire attraverso le foto che avevo appeso al muro la storia di nostra figlia.

Al tempo stesso sono anche nervosa.

A fine viaggio sono ancora più agitata,vedo Stella scendere dall'auto e stiracchiarsi prima di andare a prendere la sua valigia, si ferma avanti la porta di casa quasi non vedesse l'ora di fiondarsi dentro, Massimiliano rimane poco più distante con le mani in tasca, quasi si sente un pesce fuori d'acqua .

Entriamo in casa, per la prima volta in sedici anni tutti e tre assieme.

Mi sembra di vedere Stella da bambina, i ricordi che ho di lei e che non fanno parte di Massimiliano, i ricordi e tutte le esperienze che ha vissuto e che ingiustamente ho strappato di mano a Massi , non gli ho permesso di vederla la prima volta in piedi avanti la porta di casa con lo zaino dell'asilo pronta ed emozionata il suo primo giorno.

Non gli ho permesso di vederla varcare quella porta tutta contenta di ritorno da scuola, il giorno che aveva ricevuto un bellissimo voto per il disegno che aveva fatto.

Ora lui era lì fermo avanti a quella porta mentre Stella correva in casa lasciando il borsone a terra per correre in camera sua a chiamare le sue amiche, mentre io la rimprovero per aver mollato così le sue cose, non posso fare almeno di pensare che tutto questo sapeva di famiglia e di CASA.


La nostra piccola StellaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora