love and fiction
•I took some time 'cause I've ran out of energy
Of playing someone I heard I'm supposed to be•Quei due ragazzi cercarono di difendersi da colpe che ormai già avevano.
-"È inutile prendersela con noi"-
-"È lui il problema Lou"-Disse l'altro concordando con il primo.
-"Non chiamarmi "Lou",solo i miei amici possono"- Evitó quello che gli avevo appena detto e continuò
-"È uno stronzo,ti ha ferito come hanno fatto i suoi compagni di squadra contro i nostri"-Come poteva avere il coraggio di dire queste parole?Come poteva solo pensarle?Era lui che lo aveva aggredito ed era ad Harry che doveva ringraziare se non lo avevo mandato in ospedale.
Non sei al loro livello
Non sei al loro livello
Non sei al loro livello
Cercai di pensare a queste parole per non rompergli quei bei faccini compiaciuti che si ritrovavano.Era vero:non ero al loro livello,ero peggio.Io potevo cambiare e spostarmi in base alle persone che avevo davanti,se loro non erano come me,io sarei diventato come loro.Iniziai a colpirli.Non sapevo come la situazione fosse diventata così critica ,ma due pugni e loro erano già a terra.Qualche ragazzo cercò di fermare la "rissa",prendendo me da un lato e loro da un altro.
Rissa? Era così che identificavano questo momento?La rissa avviene quando un bullo ed un bambino bisticciano e si aggrediscono ,la maggior parte finisce con uno "scusa" e "facciamo finta non sia mai successo".Ciò che stava succedendo era molto di più.io non li odiavo,li disprezzavo.L'odio è un sentimento troppo vicino all'amore;non avrei mai potuto provarlo nei loro confronti,soprattutto se il passo successivo era l'unica cosa per il quale molti vivono,una delle sostanze più importanti della vita,il succo della terra che riusciva a plasmarsi,intersecandosi sotto la cute,fino al cuore di tutte le persone:l'Amore.Me ne andai non curante di ciò che avevo lasciato alle spalle,non mi pentivo di niente,solo di non averlo fatto prima.
Scrissi all'unica persona che in questo momento,più di tutti,mi doveva delle spiegazioni.
Aspettai il pomeriggio mancante di coraggio,poi però mi feci forza."Tra dieci minuti davanti alla gelateria"
Non mi rispose,sapevo lo avesse letto però,quindi sperai che non mi stesse ignorando.Cazzo H cosa ti stava succedendo?!Aspettai,aspettai,niente.Presi qualcosa da mangiare per entrambi sperando in un suo arrivo.
Quindi,dopo aver aspettato buoni quindici minuti,decisi di andarmene;poteva farmi sentire di merda ogni volta che non mi parlava ed ero costretto a maledirmi per non essere al suo fianco,ma non poteva trattarmi come se non valessi niente.Avevo passato anni ad aspettare,capendo solo adesso,dopo tutto questo tempo,che ero io a dover proteggere me stesso.Che ero io che dovevo allontanare le persone che mi facevano stare male.***
Passò un'altra giornata,lui continuava a non venire a scuola.Dopo solo pensieri negativi nei suoi confronti,iniziai a preoccuparmi.Si sarà forse sentito male?
Zayn passò a casa mia per il pomeriggio,non lo avrebbe mai detto,ma ero sicuro lo avesse fatto per farmi distrarre,si vedeva che non ero proprio la persona più euforica del mondo.
-"Mi vuoi dire cos'è successo?"-
-"Di cosa stai parlando?"-
-"Lou non ho mai imprecato davanti a te ,ma ti giuro cazzo in questi giorni mi tratti come fossimo estranei"-
-"No...non è vero,io ti adoro Zayn"-
-"Non sto dicendo che non ci vogliamo bene,solo che sai benissimo di poterti aprire con me,eppure non fai solo che soffrire in silenzio.Non hai mai fatto a botte in vita tua e ,in meno di un mese,lo hai fatto ben due volte."-
-"Scusa,mi dispiace"-Non so cosa mi sia preso in quel momento,ma i miei occhi iniziarono ad inumidirsi,odiavo piangere.
-"No Lou non mi devi chiedere scusa,ti chiedo solo di fidarti di me,non posso vederti crollare senza cercare di rialzarti"-
-"Lo so,non so cosa cazzo stia succedendo Zay"-Fu la prima volta in cui non mi riprese per aver usato questo soprannome,invece si posizionò davanti a me,mi mise le mani sulle spalle e disse fermamente:
-"Lou,essere migliori amici significa aiutarsi l'un l'altro,cercare in tutti i modi di diminuire il peso sulle spalle dell'altro,parlare,sfogarsi,io sarò sempre qui ad ascoltarti e ,se possibile, aiutarti ogni volta che ce n'è bisogno ,con frasi che mi faranno apparire come un novantenne!"-Prese una pausa per abbracciarmi.Non lo aveva mai fatto prima;Poi continuò-"Quindi adesso raccontami cosa cazzo sta succedendo!"-
-"Due parolacce in un solo giorno Zayn,sono orgoglioso di te"-Dissi per sdrammatizzare.Poi inizai a raccontargli ciò che stava accadendo tra me e H.30 minuti dopo
-"Cosa ne pensi?"-
-"Beh Lou,primo:smettila di stressarti,secondo:non bisogna sempre pensare al peggio,cerca di metterti nei panni degli altri,magari Harry ha avuto un contrattempo,non ti aveva detto neanche sarebbe venuto all'appuntamento "-
-"Si,lo so,ma sono sicuro che abbia visto il messaggio ed è strano anche che non venga a scuola"-
-"Lou,non preoccuparti,quando sarà il momento giusto per lui,verrà da te"-
-"E se mi stesse solo ignorando?"-
-"Non lo so,ma non penso che gli sguardi che vi siate scambiati fossero tutto frutto della mia immaginazione"-
-"Cosa?Quali sguardi?"-
-"Beh ero anche io in macchina con voi"-
-"Cosa...cioè,quali...si,okay!"-Ammisi imbarazzato,dopo che mi rivolse uno sguardo accusatorio-"Solo non pensavo te ne fossi accorto"-
-"Lou"-
-"Cosa?"-
-"Sono felice per te"-
-"Grazie Zay"-Odiava quel soprannome e lo sapevo.
-"Prego Luisino del mio cuore"-Io odiavo tutti i soprannomi che non fossero "Lou" e lui lo sapeva.
Adoravo il nostro umorismo,uno speciale,che avevamo sviluppato e reso nostro negli anni.
Mi disse di chiamare Harry,lì,in quel preciso momento!Non rispose.Successivamente mi invió un messaggio:
"Possiamo vederci vicino la gelateria?Ti spiegherò tutto."
-"Zayn?"-Lo guardai mentre stava facendo del thè per merenda sotto mia richiesta.
-"Si?"-
-"Mi potresti accompagnare alla nuova gelateria?"-
-"Ti vuole incontrare lì?"-
-"Già"-
-"Certo,andiamo"-Lasciò ciò che stava facendo solo per aiutare me,di questo lo ammiravo molto,metteva sempre chi voleva bene al primo posto.***
Arrivammo e Harry era fermo lì fuori.Non sembrava cercarci,sembrava solo...triste.Era una delle poche emozioni negative che gli avevo mai visto esprimere.
Zayn mi fece scendere e ,per farci parlare con calma,disse che si sarebbe fatto un giro in macchina.Appena mi vidde,cambió espressione.Cercava sempre di nascondersi dietro delle maschere per dimostrarsi felice...solare.Non era così,fingeva:decideva in quale dei tanti modi stendere un sorriso nascondendo i suoi veri sentimenti.Forse per proteggersi o forse per poter sembrare sempre perfetto,non saprei.In quel momento mi resi conto della sofferenza che si sarà dovuto tenere sulle spalle,perché nessuno fingeva così bene senza un po' di pratica e questo pensiero,che lui avesse sofferto, per uno strano motivo mi terrorizzava.
-"Harry!"-
-"Hey,Louis"-
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Destiny
Storie d'amoreLouis Tomlinson ,Harry Styles e una passione in comune:giocare a calcio.Hazza, un ragazzo molto timido,che cerca sempre di nascondersi dietro i suoi folti ricci e le sue fossette.Lou,un ragazzo che ama la "buona vecchia musica" e che non si fa mai m...