You and I

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                             Oh, You and I
                   We could make it if we try, You and I
                                                    Oh, You and I

Sarei dovuto stare 5settimane con il polso fasciato,una mamma in pensiero e poca voglia di tornare a scuola.CHE SCOCCIATURA!
Inoltre dopo quella volta non ci furono altre occasioni per poter vedere Harry,ma ci iniziammo a sentire accanitamente su istagram.Era strano,quel ragazzino era molto più affine a me di quanto pensassi ,riuscii a scoprire i suoi gusti e le sue passioni che ,sinceramente,al nostro primo incontro non avrei mai pensato avesse.
Suonava chitarra e pianoforte,amava le canzoni di David Bowie(come me),il suo colore preferito era il verde perché ,testuali parole:"in un mondo di plastica e sporcizia il prato e i fiori continuano a nascere e sbocciare ".Non aveva un cibo preferito ma adorava la pizza e, soprattutto, portava sempre con se le sue cuffie.Nonostante queste  caratteristiche,che si potrebbero definire innocenti,sembrava anche molto di più,(come un po' tutti d'altronde)ma la sua differenza è che tutte le cose che lo caratterizzavano erano difficili da scoprire o da anche solo immaginare.Era impossibile pensare che un essere umano non avesse neanche una cicatrice e apparisse sempre così perfetto.

***

2 giorni prima dell'inizio della scuola riuscimmo a incontrarci ma,anche se sembrerà strano da dire,ci trovammo lo stesso giorno nella stessa gelateria senza organizzarci.Le mie sorelle mi avevano ,infatti,costretto ad andare in questo nuovo bar di cui tutti parlavano.Appena misi piede all'interno mi resi conto di quanto fosse grande,cosa che dall'esterno non avrei mai pensato,aveva tre spazi:uno dove si trovava la cassa e tantissimi gusti colorati, la seconda  e la terza per accomodarsi e rilassarsi.Era un posto magnifico ,mi piaceva tanto la scelta dei divanetti e delle poltrone , ma soprattutto pensai ad Harry quando viddi la varietà di fiori e tinte.Le mie sorelle si lanciarono subito al bancone e dopo aver pagato,mentre stavo per prendere il mio cono di un gustoso cioccolato e pistacchio , nell'altra sala ,scorsi quella solita capigliatura con cuffie al collo e computer,era seduto in un angolo vicino ad una finestra.
Aspettai qualche minuto insicuro se andare a salutarlo o evitarlo,soprattutto perché non mi aveva detto che sarebbe passato a Doncaster.Alla fine,dopo essermi ripetuto " o la va o la spacca"e aver fatto sedere le mie sorelle ,nella stanza opposta ,controllate dalla più grande tra loro, mi diressi verso quei soliti occhioni.
-"Hey!"
-"uh,ciao!"-smise di scrivere e mi diede tutta la sua attenzione,un tratto che mi piaceva molto di lui,sapeva sempre come ascoltare e mostrare tutto il proprio interesse verso gli altri.
-"che ci fai qui?"
-" Domani mi trasferisco ufficialmente ,intanto,mia mamma mi ha obbligato a portare gli ultimi scatoloni e non sapendo poi cosa fare ho deciso di scendere a prendere un bel gelato."
-"avresti potuto scrivermi ,ci saremmo fatti un giro"
-"già,non..."-"non"cosa Harry? Perché si preoccupava di aprirsi con me?Perchè non mi aveva avvisato?!
-"eih,cosa?"
-"non volevo disturbarti per nulla"
-"H,mio caro H,siamo amici ,ci conosciamo da poco è vero,ma lo siamo!Non potrai mai disturbarmi".
-"umh okay ...grazie"-Cavolo,non ve l'ho detto,ringraziava per tutto,MA PROPRIO TUTTO.
Poi fermò lo sguardo su un punto dietro di me e continuò-"loro"- indicò un tavolo in fondo all'altra sala -"sono le tue sorelle ?"
-"già,come fai a saperlo?Hai riconosciuto il fascino vero?!"
Iniziammo a ridere,ridere e ancora ridere continuammo a parlare per molto tempo,gli feci conscere Daisy,Phoebe,Félicité e Charlotte.Ci facemmo un giro tutti insieme, parlò molto con loro,gli fece il solletico (cosa davvero carina),le rincorse e non smise mai di farle ridere.Questo finché non mi resi conto di quanto si fosse fatto tardi, ERANO GIÀ LE 8:30?!Quando tornai a casa non riuscii a smettere di pensare a due precise cose:Ad Harry e al fatto che le mie sorelle lo avessero adorato ,cosa abbastanza rara,nussun mio amico era mai riuscito a piacerle.

***
Cenammo a casa,mia mamma aveva il turno di notte ma ci aveva lasciato qualcosa da scongelare.Le gemelle  scelsero un film da vedere,sapevo avrebbero optato per "Frozen" (era il loro film preferito e lo mettevano ogni sabato)ormai sapevo tutte le dannate battute a memoria! Appena misi delle fette di pizza nel microonde ,si avvicinó Charlotte,mi sembrava un pò strana,quindi decisi di sciogliere il ghiaccio.

"Non vedo lora di vedere la tipa spara ghiaccio,di nuovo,Yuppii!"-Dissi con fare ironico.Lei ,però,non fece accenno neanche ad un sorriso ed incominciai a preoccuparmi veramente.

"Già"

"cosa c'è che non va?"

"niente"

"Daii, lo sai che mi puoi dire tutto"

"Ho vuto solo una giornata stancente,poi tu ti sei rotto il polso"

"Ma io sto bene,lo sai vero?"

"Si,lo so" e sdolcinata com'era mi diede un caldo e caloroso abbraccio.

-"comunque è carino il tuo amico"-

-"già"-

-"mmm,non è che c'è qualcosa tra.."-

-"non ci pensare neanche!!"-

-"okay,okay!Dicevo per dire"-

-"perché lo pensavi?"-

-"Beh,gli occhi non mentono"-

-"Cosa vuoi dire con questo??"-Non mi rispose e scappo in salone,buttandosi sul divano.
Cosa intendeva?! Quali occhi?

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