Bigger than me

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When somebody told me I would change
I used to hide behind a smile
When somebody told me I would change
I was afraid, I don't know why
'.Cause so does the world outside, I realized
And it's bigger than me
It's bigger than me
I've woken up from my sleep
It's bigger than me
It's bigger than me

Ci sedemmo dentro ,decisi di ordinare perché era molto imbarazzante stare fermo a guardarlo.
-"Mi dispiace"-Ammise lui dopo un tempo indefinito di sguardi.
-"Per quale dei motivi:perché mi eviti? O perché pensavo fossimo amici,invece per non vedermi non torni neanche a scuola?!"-Mi resi conto solo dopo che avevo praticamente detto la medesima cosa in entrambe le frasi,solo non trovavo altri motivi per essere arrabbiato,non con lui.
-"È complicato"-
-"Cazzo Harry non usare queste tipiche frasi: "Non potresti capire"o "Lo faccio per te",se mi iniziasti a spiegare,un minimo,ciò che sta succedendo e mi dicessi la verità,diventerebbe tutto più semplice.Per me e anche per te!"-
-"Il problema è che non voglio dirti la verità!"-Ammise,quasi stanco di sentirmi parlare.
-"Allora per quale motivo mi hai scritto?!"-
Non fece un minimo accenno,un minimo movimento,non parlò.Ero stanco di dovermi sforzare sempre per farmi accedere al suo mondo!Quindi,senza degnarlo di uno sguardo,andai via,forse per la prima volta senza aver toccato cibo.
-"No,Lou,aspetta!"-Uscii dal locale e camminai a passo svelto cercando di eliminare la provocazione di tornare indietro e perdonarlo.Poi mi fermai,vedendo che continuava a seguirmi ,e lo guardai negli occhi.
-"Senti Harry,ti conosco da così poco tempo,eppure per la prima volta mi sono fidato senza mai pensare al peggio,come faccio sempre..."-
Lui ,vedendo chiaramente che non poteva fermarmi,esclamò sopra la mia disperazione.
-"Louis,sono orfano!"-
-"Di cosa stai parlando?"-
-"Sono orfano ed essendo stato partecipe di una rissa,il direttore del mio orfanotrofio,deve avere la certezza che io non sia pericoloso.Finché non lo accertano non posso tornare a scuola"-Nel suo sguardo notai un sentimento che,prima di adesso,avrei definito estraneo all'anima di Harry:disperazione.Disperazione di potermi riprendere con se,dalla sua parte.
-"Cosa?Ma...tu non hai fatto niente,sono loro che ti hanno aggredito,poi...sei orfano? Perché non me l'hai detto?!"
-"Non volevo che lo sapessi,da quando non ho più una famiglia e sono andato alle medie tutti mi prendevano in giro,spesso anche con violenza,era la prima volta che mi maltrattavano per un'altra ragione..."-Dopo una piccola pausa esclamò-"E per la prima volta mi sono sentito norma..."-
Lo zittii prima che potesse continuare,non avrei mai potuto permettere che dicesse una cosa del genere.
Lo abbracciai perché era l'unica cosa giusta che sentivo di dover fare,in quel momento le parole erano inutili.Non sapevo cosa dire,era tutto molto più grande di me,con qualsiasi esclamazione avrei potuto far stare male Harry ,non esisteva un modo per far ritornare le sue fossette,il suo sorriso e i suoi occhi smeraldo pieni di speranza e gioia.Avrei potuto dirgli che non importava se aveva perso i genitori,che non importava che lo prendevano in giro,che non importava che lo maltrattavano,ma erano tutte bugie.Tutto questo importava:non avere dei genitori importava,venir preso in giro importava,venir aggredito importava.

Non avrei neanche potuto dirgli che sarebbe andato tutto bene,che sarebbe cambiato il modo in cui lo vedevano le persone;ma avrei potuto dirgli che per me era sempre il solito H ,con o senza genitori,e che con me era al sicuro da tutti i ragazzini che scambiavano bullismo con ironia,perché si!Per loro era tutto un gioco!

Mentre eravamo abbracciati fu lui a scappare,ad andare via da me e io non lo seguii.
Chiamai Zayn,poteva venirmi a riprendere.
-"Ehi,tutto bene?"-
-"Non proprio."-Non riuscii a trattenere le lacrimi,crollai.
-"Va tutto bene Lou, andrà tutto bene.Ricordi?Anche i giorni brutti passano"-
-"Mi dispiace!Mi dispiace! Non ci capisco più nulla!"-
-"Non è colpa tua!Hai capito Lou?"-
-"Già Zayn,invece sembra di si,avrei dovuto pensare al peggio,ma non di Harry.Oh Harry è bravo non ha fatto nulla.Non avrei dovuto giudicarlo,ha passato delle cose...Zayn..."-Iniziai a parlare a raffica, senza dare a Zay il modo di capire,sommerso dalle lacrime.
-"Lou,non riesco a capirti se invece di parlare a me e spiegarti,parli a te stesso."-Continuai a nutrire il mio fiume di lacrime.
-"Ok Lou adesso andiamo a casa mia,ti faccio il the e mi spieghi cosa cazzo ti ha fatto quello per ridurti così."-
-"Zayn?"-
-"Si?"-
-"Grazie di essere mio amico."-
-"Oh beh,dillo ai soldi che mi da tua mamma per esserlo,qui nulla è gratis."-Disse con fare ironico.Aveva ragione:tutto passa,anche le giornate peggiori.

Dopo aver passato il resto della serata con Zayn,mi avviai per tornare a casa a piedi,rifiutai di farmi dare un'altro passaggio da Z,aveva già fatto tanto per me.Inoltre avevo bisogno di parlare con la mia conscienza che rimpiangeva molti miei gesti:Avrei dovuto seguire Harry,non avrei dovuto appesantire inutilmente la giornata del mio migliore amico,non avrei mai dovuto arrabbiarmi con Harry...Approposito...Harry?
Cosa ci faceva Harry davanti casa mia?

-"Harry?"-
-"Ciao,Lou"-
-"Cosa ci fai qui?Pensavo non mi volessi più vedere,sai...da oggi alla gelateria...quando sei andato via per colpa mia"-
-"No,non era colpa tua!"-
-"Allora perché sei scappato?"-
-"Stavo per piangere...ed io...beh,non piango davanti alle persone"-
-"Mi dispiace"-
-"Per cosa?"-
-"Per tutto quello che hai dovuto passare"-
-"Ma non è colpa tua"-
-"Si,io ti ho giudicato in modo negativo senza neanche chiederti una spiegazione"-
-"Anche io lo avrei fatto,se ti fa sentire meglio"-
-"Tornerai a scuola?"-
-"Già,beh penso di si"-
-"Perché "Penso" ?"-
-"Il direttore ha fatto varie indagini per la sicurezza di tutti e nessuno ha detto che sono chi ha iniziato la rissa"-
-Ma?"-
-"È complicato,io non dovrei essere qui!"-
-"Cosa intendi?"-
-"Ti sei mai chiesto come faccio a ritrovarmi in una scuola del genere se sono orfano?"-
-"Beh l'ho scoperto solo oggi,quindi no"-Ridacchiai per sdrammatizzare la situazione,ma era impossibile smuoverlo,non fece accenno neanche ad un piccolo sorriso.
-"Beh i miei genitori avevano dei soldi da parte,sai per il mio futuro e quando sono morti,i piani sono cambiati,avrei dovuto frequentare una scuola di un basso livello sportivo,ma il loro testamento diceva esplicitamente di dover usare quei soldi per seguire il mio sogno.Però tutti i ragazzi orfani dovrebbero essere in una scuola a basso costo,io qui sono fuori posto"-
-"Tu non sei fuori posto,anzi hai trovato il luogo perfetto per te!"-
-"Già,non la penso così,ma grazie lo stesso"-
-"Cambierai idea,vedrai"-
inizammo a camminare un po' per il vialetto in silenzio e la sfilza di domande che avrei voluto fargli mi risuonavano nella mente.
Come se mi avesse letto nella mente esclamò:
-"Forza cosa vuoi chiedermi?"-
-"Beh,tipo,se non sono invadente,come hanno fatto a scrivere un testamento così dettagliatato?"-
-"Non era proprio così,diceva che l'unica cosa che gli stava a cuore ero io e che volevano che il fondo bancario per la mia istruzione,fosse usato al meglio.Ci tenevano tanto in queste cose."-
-"Beh si okay,ma come hanno fatto un testamento così giovani,non ci si dovrebbe pensare alla more verso i 50?"-
-"Beh in realtà me lo chiedo anche io,è come se avessero saputo già prima la loro sorte"-
-" Come sono deceduti?"-

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