Capitolo 7

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Luci
Camera
azione
«Benvenuti benvenuti cittadini di Illéa ! Qui è il vostro Garvil che vi parla, che come ogni anno vi accompagna alla scoperta della selezione con le vostre splendide fanciulle»

Dallo schermo sembrava così alto e con una voce allettante, ma devo dire che la televisione inganna. In realtà era stranamente basso e la sua voce non era affatto soave, anzi era stridula.
Mi veniva quasi da ridere. Fortunatamente Clarissa mi diede una gomitata, sennò sarei scoppiata.

« E ora fanno il loro ingresso i nostri sovrani!» mi giro verso la porta e le trombe annunciano il loro ingresso.
Con abiti eleganti e formali sbucano prima le guardie , che si scostano ai lati facendo spiccare la famiglia reale, composta al centro dal re Maxon e la regina America, mentre di lato Revon che sembra non ami quelle telecamere puntate contro .

Mi guarda di sottecchi e io gli regalo un sorriso d'incoraggiamento , mentre i suoi genitori si posizionano sui rispettivi troni.

Ma il suo posto è un altro
« Venga principe, ci parli un po di queste ragazze, come le sembrano da un primo sguardo?» Garvil gli stringe le spalle come un amico, ma Revon non sembra gradire
« Sono tutte bellissime mio caro Garvil» è una risposta secca ma almeno non ha fatto scena muta

« E sentiamo oltre alla bellezza, cosa si aspetta in una signorina?» chiede l'euforico presentatore con vera curiosità
« Innanzitutto la gentilezza e la semplicità, non amo le ragazze che cercano di spiccare sulle altre egoisticamente » ha un tono serio, da vero principe «...e poi gradisco molto le ragazze sincere, che sanno apprezzare i valori che contano davvero»

« Complimenti principe ha le idee veramente chiare » squilla l'uomo al microfono « speriamo vivamente che trova l'amore della sua vita, ma per il momento è tutto gentili spettatori alla prossima» e con la familiare chiusura di scena, le luci si spengono e comincia veramente la festa.

Come da consuetudine il ballo viene aperto dal principe e dalla regina che danzano in modo eccellente, con grazia ed eleganza, mentre i presenti osservano con allegria. Poso un attimo il mio sguardo verso il re e noto con piacere che sorride alla vista del figlio e della moglie che ballano sereni

Poi con sorpresa lo vedo girarsi nella mia direzione e fare un cenno con la mano, come ad invitarmi al suo fianco.
« Hope ci sei? Non vedi che il re ti sta chiamando!» mi scuote Clarissa con insistenza
Così mi avvio vicino al trono e una guardia mi posiziona nella posizione giusta.

Rimaniamo in quello stato per tutta la durata del ballo fra i due e solo quando finiscono il re mi rivolge la parola
« Vedo con piacere che si sta divertendo a questa festa mia cara» mi rivolge un caldo sorriso di apparensione
« O grazie...sire» non so come comportarmi con un sovrano, soprattutto del calibro di re Maxon.

Lui alle telecamere si mostra sempre composto ed educato, mentre io non so neanche fare l'inchino.
« Non sia così agitata da questa situazione, non siamo una famiglia così rigida anzi, ci piace ridere fuori dalle telecamere » mi dice posando lo sguardo sulla pista da ballo ora affollatissima.

Ad un tratto si alza dal suo trono e mi chiede « vuole ballare mia cara?»
Stupendo
Il mio primo e orribile ballo sarà sorbito dal re in persona, che sicuramente mi avrebbe arrestato per la scarsa bravura in fatto di danza.

« Oh sire ,deve sapere che non sono un ottima ballerina» devo cavarmi da quella situazione il prima possibile , non avevo la minima intenzione di ballare quella sera
« Non ti preoccupare cara, anche la regina America non ballava bene durante la selezione » dice facendo l'occhiolino alla regina che si siede al suo fianco sorridendo.

« Allora va bene» accetto e prendo a braccetto il re , ed entriamo nella pista da ballo.
Nonostante fosse la prima volta non me la sono cavata male, semplicemente andavo a ritmo con la musica e mi lasciavo trasportare dai miei passi.

« Per essere la prima volta devo dire che se la cava bene, sembra una vera principessa »
« La ringrazio sire» dico di riverenza
«Mia cara Hope, devi sapere che mio figlio Revon è un ragazzo suscettibile e non vorrei mai che qualche ragazza lo deluda» ha un tono molto serio comincio a sentirmi un po oppressa da questo comportamento rigido.

«Mi creda la reputo una brava ragazza, ma non vorrei mai che mio figlio soffrisse, e vedendo il suo interesse per lei ci tengo ad avvisarla» i miei piedi stanno per cedere, e le gambe cadere. Il principe che è interessato a me? E cosa significava quell'avvertimento?

Laciandomi immersa nei miei pensieri, la canzone termina e il re cambia dama. Così esco dalla pista da ballo e mi rilasso su una comoda poltroncina di piuma.

Mi guardò intorno e guardo Clarissa che balla con Revon. Volteggiano, ridono e scherzano , e il mio cuore si stringe. Lo ammetto era un pizzico di gelosia. Aspetto seduta su quella sedia in attesa che Revon mi invitasse a ballare, me lo aveva chiesto prima e io ci contavo, ma la serata passò lenta e fra le altre 34 pretendenti , il principe non ballò con me.

Conclusa la serata i sovrani si ritirarono nella proprie stanze, e noi ragazze facciamo altrettanto, seguite dalla scorta di sicurezza delle guardie. Ci fu una lunga e lenta marcia verso le stanze, che mi diede il tempo giusto per pensare e ripensare alla serata. Era stata un fallimento rispetto a quello che mi aspettavo. Mi guardo intorno e noto che una delle concorrenti manca all'appello : Clarissa.

Proseguo a passo andante verso la mia camera, salgo le scale, percorrono il corridoio e arrivo davanti ad essa noto la porta a fianco socchiusa. Una fievole luce fuoriesce da quello spazietto e delle sonore voci provengono dalla stanza. Sbircio dentro e la vedo, seduta sul suo letto tutta felice , che racconta alle cameriere della serata.
Avvicino l'orecchio e mi metto ad ascoltare

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