Capitolo 13

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Il sabato era arrivato molto prima di quanto mi aspettassi, la voglia di chiamare Liam e disdire l'appuntamento era immenso. Non che non volessi vederlo certo, solo che non facevo altro che pensare e ripensare ad Harry. Ero quasi pronta, mi mancava solo il trucco, ma il mio entusiasmo era pari a zero

'Nora, c'è un ragazzo all'entrata. Liam se non sbaglio, ti sta aspettando' disse mia madre entrando in camera

'Porca miseria. Arrivo subito mamma, grazie' le sorrisi, sistemai il top blu, successivamente spruzzai un po di profumo e dopo aver recupetato la borsa scesi di sotto. Liam era in piedi vicino la porta, mia madre era in cucina assieme a mio padre che parlavano, il ragazzo di fronte a me era abbastanza in imbarazzo e sperai con tutta me stessa che i miei non gli avessero detto qualcosa

'Allora io vado, ciao mamma e ciao papà' dissi sull'uscio della porta della cucina, dopo che mi ebbero salutato uscii di casa assieme a Liam. Ci avvicinammo alla sua auto e mi aprì la portiera per farmi sedere, fece il giro sedendosi al posto del guidatore, mise in moto e uscì dal vialetto

'È stato difficile trovare casa mia? Ti ho scritto solo l'indirizzo' iniziai un discorso, il silenzio era abbastanza imbarazzante. Al contrario di quando ero con Harry, il silenzio con lui non è quasi mai imbarazzante

'Più o meno si, mi ero fermato due case prima ma alla fine sono riuscito a trovare la tua' rise

'Scusami, sono davvero pessima nel dare indicazioni' risi anch'io 'in ogni modo, dove andiamo?' chiesi, staccò per un istante gli occhi dalla strada per guardarmi per poi riguardare oltre il vetro

'In un pub, ho un mio amico che lavora li' mi spiegò brevemente 'se vuoi andare in un altro posto, si accettano proposte'

'No, no. È okay' guardai fuori il finestrino. Passò circa una mezz'ora ed eravamo arrivati al pub di cui mi parlava Liam. Per tutto il viaggio avevamo parlato per conoscerci meglio, è un ragazzo interessante, dolce e carino. Varcammo le porte del pub, Liam tenne la porta aperta per me facendomi entrare, quando riuscimmo a trovare un tavolo libero ci accomodammo vicini e iniziammo ad osservare il menù. Io presi un'insalata, mentre Liam un hamburger. Il pub era colmo di gente, i camerieri andavano avanti e indietro con piatti e vassoi con sopra i bicchieri contenenti diverse bibite, sentii una stretta allo stomaco quando osservai bene uno di loro: i capelli erano raccolti in un codino, le spalle larghe e muscolose, le grandi mani mantenevano i piatti. Trattenni il fiato quando si avvicinò al nostro tavolo

'Buona sera ecco le vos..' si fermò nel parlare quando mi ebbe riconosciuta, i suoi occhi verdi luminosi mi scrutavano attentamente 'Nora...ciao' la sua voce roca fece aumentare la stretta allo stomaco

'Harry..' balbettai e distolsi lo sguardo, Harry posò i piatti sul tavolo e continuava a guardarci, la divisa blu scuro gli fasciava perfettamente il busto, aggiustò il nodo al grembiule nero con fare nervoso mentre vagava lo sguardo tra me a Liam

'Liam, amico. Non sapevo che saresti uscito con Nora' disse con un finto sorriso, io speravo con tutta me stessa che qualcuno lo avrebbe chiamato per servire qualche altro tavolo oltre il nostro 'comunque, buon appetito. Resterei volentieri a parlare con voi ma, ho un bel pò da fare' il suo tono era infastidito e io avrei solamente voluto sprofondare, e speravo che Liam non se ne sarebbe accorto. Ci fu qualche minuto di silenzio prima che Liam cominciasse a parlare

'L'ultima volta che sono qui, ero con la mia ex ragazza' prese un sorso dalla sua coca cola

'Stavate insieme da molto?' chiesi mandando giù il boccone di insalata

'Si, abbastanza' sorrise prendendo un sorso dalla sua coca cola

'Cosa è successo? Se non sono troppo invadente' chiesi

ESCAPE|Harry StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora