Jimin 💛

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POV JIMIN:

POV JIMIN:

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Ipossia.

Se cerchiamo tale termine all’interno del vocabolario troveremo testuali parole: “Insufficiente presenza di ossigeno nei tessuti, dovuta a scarso apporto o a una sua mancata utilizzazione”.
Tuttavia, se volessi realmente spiegare il significato di questo termine, attraverso le mie conoscenze pregresse, influenzate da esperienze personali, direi: “ricordo asfissiante del luogo dal quale provengo e rimembranza di chi sono io, ovvero chi non sono”.

Non ho avuto un’infanzia come tutti i bambini ed io, seppur in tenera età, ho ricevuto un assaggio di ciò che realmente l’uomo è capace di fare ai suoi simili, nascondendosi dietro maschere di perbenismo che celano la loro natura nefanda e perversa. Ciononostante, l’amore infinito e genuino dei miei genitori adottivi, ha cancellato quasi del tutto il dolore di non essere accettato per quel che sono veramente dalla società che in apparenza, ci illude di accettarci e trattarci al pari degli alpha e addirittura dei beta.
Adesso, però, constatare che l’alpha con il quale ho avuto l’imprinting e con il quale si presume io debba passarci il resto della mia vita, ha  utilizzato la sua arma più infima, meschina, volgare: la voce da alpha; mi ha terrorizzato.
Nel mio passato, di cui purtroppo non ne vado fiero, anche se la colpa non è mia e non ho scelto certamente io di essere nato in quel luogo, sono stato spesso spettatore ma anche protagonista e vittima di questo sopruso da parte degli alpha che, con pretesa ignobile, decidono di privarci del libero arbitrio solo perché la natura ha deciso, ingiustamente, di dotarli di tale privilegio.
Come potrei anche solo lontanamente accettare questo suo comportamento? Ha utilizzato questo suo “privilegio” con così tanta leggerezza e facilità che ho avuto paura persino io che mai ne ho provata durante la mia intera esistenza e che con semplici parole, ha capovolto totalmente il mio mondo, gettandomi violentemente, di nuovo, tra le braccia del passato. Poiché, sin da piccolo non sono mai stato accondiscendente e di carattere docile, mi sono sempre opposto a questa ingiusta supremazia, facendo del male a me stesso fisicamente. I dolori al petto sono lancinanti come se almeno una cinquantina di lame affilate mi trafiggessero; il respiro viene a mancarmi e agogno l’aria nei miei polmoni come se stessi per esalare il mio ultimo respiro; le gambe diventano improvvisamente di piombo costringendomi a rimanere fisso nel punto in cui mi trovo per evitare di scappare; i muscoli del viso si tendono, per privarmi della possibilità di ribattere al volgare comando dell’Alpha. La testa scoppia come se una bomba fosse stata messa all’interno e non fosse stata  disinnescata in tempo e ti senti di morire, capisci che l’unico modo per salvarti e ritornare a respirare, è eseguire gli ordini imposti dall’alpha.
Al contrario, io, ho sempre deciso di rischiare di morire e di non rivedere la luce del sole pur di non sottostare ai voleri egoistici e patriarcali di un qualsiasi alpha.
Ed è proprio ciò che mi sta accadendo in questo momento: già sono debole a causa del calore appena passato e ne porto i residui, a peggiorare la situazione è anche la mia ribellione alla sua pretesa, al suo comando.

Mi trascino faticosamente ma cerco di farmi forza per raggiungere le macchina, purtroppo mi rendo amaramente conto che non potrei mai sostenere la guida della mia automobile quindi cado rovinosamente a terra, noncurante di sporcare i miei pantaloni nuovi della tuta e tremando con la mano, riesco a malapena a recuperare il mio cellulare dalle tasche per poter chiamare Hoseok. Dopo nemmeno uno squillo la sua voce allegra, acquieta di poco la mia sofferenza:<Jimin?>
Annaspo in cerca d’aria ma la voce fatica ad uscirmi e Hoseok immediatamente capisce che c’è qualcosa che non va perché con tono allarmato, urla:<Jimin cosa succede, sei in pericolo?>
Devo farmi forza, devo combattere il mio lupo che ulula pietà e obbedienza al suo alpha, quindi mi pizzico una parte di gamba e riesco solamente a pronunciare:<T-ti prego vienimi a prendere, sono nel parcheggio dietro c-asa>  non riesco a sentire la sua risposta siccome in un attimo tutto diventa buio e vengo inghiottito dal buio silenzioso ed incerto.

My killer man (OMEGAVERSE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora