Jimin 💛

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POV JIMIN:

Sbuffo animatamente osservando il mio patetico tentativo di riassettare il piano cottura in seguito al disastro creato per cucinare, invano, una cena degna dei miei ospiti

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Sbuffo animatamente osservando il mio patetico tentativo di riassettare il piano cottura in seguito al disastro creato per cucinare, invano, una cena degna dei miei ospiti. Due forti braccia mi cingono la vita e il suo odore forte di salsedine per un attimo mi fa vacillare. Poggia le sue labbra calde lungo il mio collo caldo ed il contrasto con la freddezza del suo piercing al labbro, mi crea un vuoto allo stomaco e una pelle d’oca visibile ad occhi chiusi. La sua voce profonda arriva dritta ai miei sensi:<Jiminie.. Perché ti stai prodigando così tanto per una cena? Ti avevo persino proposto di rivolgerci alla mia cuoca personale ma hai insistito che volevi fare tutto tu> sbuffo e mi divincolo, non per il fastidio, bensì per la distrazione che il suo fiato, sul mio collo, mi crea:<è la prima volta che ci riuniamo tutti e sette insieme e sinceramente vorrei fare bella figura. Non hai detto che tuo fratello è un buongustaio ma soprattutto un bravo cuoco? > Jungkook si siede su uno sgabello e alza gli occhi al cielo per poi poggiare i gomiti sulla penisola ed il viso mantenuto sulla sua mano destra:<sì ma io ti conosco e so che ti stai creando un milione di problemi. Jimin a mio fratello non interessa se cucini bene o meno, interessa che tu mi rendi felice e sinceramente lo fai.. Nonostante il tuo temperamento poco incline all’accondiscendenza> sbatto il mestolo nella pentola, facendo fuoriuscire schizzi di sugo che incrementano lo sporco e mi volto sbuffando ed incrociando le braccia al petto:<cosa stai cercando di dire? Se volevi un fidanzato obbediente dovevi sceglierti un cane, pezzo di merda!> lui, per niente sconvolto dalla mia reazione infantile e linguaggio scurrile scoppia a ridere e scuote la testa:<esatto, proprio come dicevo>
Gli faccio la linguaccia e ritorno a porre la mia attenzione al sugo che spero riesca a cuocere in tempo ma riesco ad udire la sua domanda:<perché non me la fai vedere in anteprima l’intervista che ti hanno fatto?>

Ah ecco perché abbiamo organizzato questa cena tutti e sette. Io, Jungkook, Taehyung, Hoseokie, Namjoon, Jin e Yoongi; ci riuniremo tutti a casa nostra per poterli renderli partecipi, in anteprima, dell’uscita di una mia intervista a Vogue. Nientemeno sarò persino in copertina! Durante la sfilata, sono stati molti i giornalisti che cercavano un mio approccio ma solo una simpatica e quasi timida ragazzetta ha attirato la mia attenzione, portandomi nel vortice delle celebrità. Mi sono lasciato convincere a rilasciare un’intervista e di prestarmi ad uno shooting fotografico solo ed unicamente per la rivista più diffusa  anche e soprattutto oltre il Continente Asiatico. Scuoto la testa e sorrido malizioso:<già è troppo che vi regalo in anteprima la rivista, devi almeno aspettare a stasera furbetto> lui restringe gli occhi e sbuffa borbottando:<sei ingiusto, sono io la persona più importante della tua vita> scoppio a ridere per quanto infantile e bambinone possa apparire in questo momento e lascio tutto sui fornelli per poter avvicinarmi a lui, pormi tra le sue gambe e accoccolarmi al suo petto:<sei la persona più importante della mia vita ma vorrei fosse una sorpresa, ok?> lui mi prende per il mento e mi costringe a guardarlo negli occhi per poi sorridere e annuire. Mi mordo il labbro inferiore nervoso e lui mi guarda preoccupato:<c’è qualcosa che ti turba?>
Lo dico o non lo dico?
Sospiro:<mi prometti che non ti arrabbi?>
Inarca un sopracciglio, ancora più confuso:<perché dovrei arrabbiarmi? Hai per caso fatto qualche scatto fotografico con qualche modello prestante e in abiti succinti?> lo guardo sorpreso e scoppio a ridere, sentendolo irritarsi ancora di più:<ma a cosa vai a pensare tu? Non c’entra niente con il servizio fotografico o l’intervista> lui tira un respiro di sollievo e chiede:<e quindi? Di cosa vuoi parlarmi?> mi mordo il labbro inferiore lasciando trasparire tutto il mio nervosismo e incertezza. Non sono ancora del tutto certo di voler dare adito a questa sensazione ma la voglia di potermi sfogare con qualcuno è più forte di me anche se forse, la persona in questione, è la meno propensa ad accettare tranquillamente la situazione. Lui si accorge del mio stato momentaneo di incertezza e timore quindi mi riavvicina a sé e mi bacia la punta del naso per sorridermi:<Jimin è vero che perdo facilmente la pazienza ed è anche vero che tendo a perdere subito le staffe ma ci sei tu qui con me, mi basterà guardare nei tuoi occhi dal colore dell’oceano profondo per poter tranquillizzarmi> sbuffo divertito e gli lancio uno schiaffetto innocente sul braccio, borbottando sottovoce:<ruffiano> mi prende per la vita e mi attira a sé, per soffiare sulle mie labbra:<questo ruffiano lo ami, però> sorrido, poi lascivamente gli lecco il labbro inferiore, cominciando a giocherellare sensualmente con il suo piercing e dopo aver udito un suo gemito mi stacco definitivamente, ricevendo in cambio un’occhiataccia per nulla pacifica. Ringhia:<sei un bastardo> gli faccio il dito medio e metto un po’ di distanza tra i nostri corpi per evitare ulteriori distrazioni. Prendo un profondo respiro e comincio a raccontare e dar voce ai miei dubbi:<credo.. Ehm..secondo me dovrai avere nella tua vita Min Yoongi ancora più tempo di quello che ti aspettavi>
Inarca un sopracciglio e quasi ringhia:<cosa c’entra il nano?>
Mi imbroncio:<non denigrare noi poveri diversamente alti!>
Alza gli occhi al cielo:<una bella scusa per descrivere dei tappi di bottiglia ma almeno tu sei bello, di lui ho i miei dubbi>
Sbatto un piede al pavimento e incrocio le braccia al petto, lui mi fissa sconcertato per poi scoppiare a ridere:<v-vedi quando ti d-dico che mi sembra di avere a c-che fare con un bambino?!> ride così tanto da non riuscire a formulare una frase senza balbettare e si piega in due, mantenendosi la pancia. Sbuffo e mi volto per tornarmene a cucinare ma la sua voce mi trattiene:<dai amore mio scherzavo, è che mi piace vederti imbronciato. Mi ecciti>
Sbuffo:<pervertito>
Annuisce consapevole della veridicità delle mie accuse ma poi chiede:<quindi, dicevi? Perché la sua presenza dovrebbe essere una maledetta costante nella mia vita?> sbuffo e cerco di riacquisire controllo:<ho una strana sensazione..>
Continua a guardarmi in attesa di una mia maggiore spiegazione ed io continuo:<t-tu sapevi che Nam e Jin non erano mate?>
Sussulta:<certo. Loro si sono scelti. Oggi come oggi è raro trovare anime gemelle come me e te> io annuisco e sorrido ma poi mi incupisco nuovamente. Lui sospira:<Jimin.. Cosa succede?>
Chiudo gli occhi, per paura di vedere la sua reazione e quasi urlo:<secondomeYoongiélalphadiJin>
Lui si irrigidisce e so che mi sta fissando ma non posso esserne certo poiché sono ancora ad occhi chiusi ma dopo qualche secondo di silenzio, la sua risata, a tratti isterica, si libra nell’aria, facendomi aprire di scatto gli occhi per relegargli uno sguardo fulminante e urlo:<cosa c’è da ridere?!>
Lui cerca di trattenere le risate:<di quale droga ti sei fatto, Jimin?> sbuffo spazientito e mi volto ma lui si alza e mi prende per in braccio ed il suo tono diventa improvvisamente serio:<perché lo hai detto? Loro si sono già incontrati e non hanno avuto alcuna reazione quindi, perché pensi che-> lo interrompo:<Jin non lo ha guardato negli occhi, ma da quando ha percepito il suo odore dice di sentirsi irrequieto e che ha una strana sensazione ma io non lo so Jungkook, credo che quei due si appartengono ma non chiedermi perché>
Lui si morde il labbro inferiore, sbuffa e poi alza gli occhi al cielo per poi prendermi e portarmi tra le sue braccia, sussurrando:<significa che se davvero così fosse, ho fatto bene a non ucciderlo e lasciargli una semplice cicatrice sul viso>
Ridacchio e lo provoco:<spiegalo ai tuoi nipoti, poi, quando ti chiederanno come il padre si sia procurato quel segno sul viso> lui si irrigidisce e sbianca, sembra quasi sul punto di svenire ma io scoppio a ridere per poi tornare serio:<se davvero così fosse mi dispiacerebbe un casino per Nam…>
Jungkook si allontana leggermente e sospira:<sarà dura per lui ma non lo abbandonerò, lui non l’ha mai fatto con me> sorrido orgoglioso ma non so per quale motivo e non chiedetemelo ma dalla mia bocca fuoriescono queste parole senza averle mai pensate prima:<eppure non credo possa rimanerci così tanto male..>
Jungkook agghiaccia e chiede sussurrando:<c-cosa intendi?>
Scuoto la testa come per riottenere il controllo delle mie facoltà mentali e arrossisco:<oh.. N-niente credo di star delirando vabbè non pensiamoci, ok? Stasera quel che accadrà, accadrà> lui annuisce e sorride per riavvicinarsi e sussurrare roco al mio orecchio:<prima dell’arrivo dei nostri amici, ho un gioco da regalarti>
Mi irrigidisco e per poco non cado con le ginocchia a terra per il suo tono caldo e profondo:<c-che r-regalo?>

My killer man (OMEGAVERSE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora