Faccio una bolla con la gomma, osservando contraria Lizzie seduta insieme ad Holly. Sono sedute in un tavolo all'aperto insieme ad altre ragazze, dalla mia posizione, seduta su una panchina, riesco ad osservarle. Sposto lo sguardo da un'altra parte, osservando Tim seduto ad un tavolo con alcuni ragazzi, Regina e Gemma. La mora mi nota e mi fa un cenno con la testa, io le mostro un piccolo sorriso di rimando. Mi sento una psicopatica. Lancio uno sguardo a mio fratello, seduto insieme ai suoi amici. Mi dà le spalle e non riesco a vederlo, ma sta sicuramente raccontando qualcosa di divertente vedendo come Connor si contorce dalle risate. Noto come molte ragazze lanciano sguardi furtivi al loro tavolo, eccitate e divertite. Dopotutto, sono i ragazzi più popolari della scuola. Il mio sguardo si scontra con quello di Ryan, il moro mi osserva pigramente, come se mi stesse studiando e lascia fuoriuscire una boccata di fumo dalle sue labbra. Non prova nemmeno a distogliere lo sguardo, nonostante sia stato beccato a fissarmi. Gli mostro il mio terzo dito e le sue labbra si piegano in un sorriso che mi provocano un fastidioso formicolio alla pancia. Distolgo lo sguardo, incrociando le braccia al petto.
Io e mio fratello non abbiamo parlato di quello che è successo un paio di giorni fa, ieri sera nostro padre ha portato tutta la famiglia fuori a cena. Si è comportato divinamente, utilizzando il suo solito modo di scusarsi: comprarci qualcosa. Mia madre ha fatto finta di niente, ha riso e alzato un po' il gomito. Io, per tutta la cena, ho sentito lo zigomo colpito da mio padre bruciare, nascosto da strati di correttore per evitare di mostrare il livido violaceo. Mio fratello si limitava a rispondere a monosillabi, approfittando di ogni momento per uscire fuori a fumare. Era la prima volta che mi colpiva, e anche la prima che gli rispondevo in quel modo. Non gli avevo mai rinfacciato delle sue amanti, mai. Non ho ricevuto nessuna punizione per aver saltato scuola e mio padre mi ha regalato un paio di scarpe, per scusarsi del suo gesto sconsiderato.
Non ero in me l'altro giorno, perdonami piccola.
Accartoccio tra le mani il foglietto che era posto all'interno della scatola, sentendomi tremendamente sporca. Non mi sono nemmeno sprecata di provarle. Chissà quante volte mia madre ha ricevuto un regalo dopo tutte le loro litigate, esattamente come me. Chissà cosa ha regalato a Nate, anche per lui un nuovo paio di scarpe? O un orologio costoso? Mio padre vuole che inizi a vestirsi più elegante.
Mi passo un ciocca di capelli dietro l' orecchio e osservo Kasey, esasperata. È seduto sul tavolo di Abigail e le sue amiche. La bionda lo fissa infuriata e rossa in viso, rigida come un pezzo di legno, mentre le sue amiche ridacchiano tra di loro, prendendosi gioco del mio amico. Il moro fa una smorfia e si alza in piedi, borbottando una risposta all'ennesimo insulto della bionda e, finalmente, si avvicina a me. Kasey estrae un pacchetto di sigarette dalla tasca della divisa, prende una sigaretta e se la porta alle labbra e si siede poco graziosamente al mio fianco.
<Ha detto che non le piacciono i ragazzi che fumano> mi dice afflitto. Alzo gli occhi al cielo e gli sfilo dalle labbra la sigaretta, facendo un tiro.
<Allora smetti di fumare> mi lancia uno sguardo contrario, riprendendosi velocemente la sigaretta.
<Per far iniziare te? Anche no> mi dice. Ridacchio appena a quelle parole.
<Io non capisco dove sbaglio. Sto facendo il gentile, come hai detto tu, e continuo a non avere alcun risultato> mi dice, affondando la testa nella mia spalla.
<È convinta che tu voglia solo portarla a letto e poi è una stronza. Crede di essere migliore di te solo perché è nata con i soldi> gli dico onestamente, singhiozza per finta.
<Devi proprio essere così onesta? Ti odio!> mi dice melodrammatico. Abbasso lo sguardo sull'unica cosa che riesco a vedere, il suo cuoio capelluto e parte del suo naso. Kasey tiene lo sguardo fisso davanti a se, perso nel vuoto.
<Sei un figo da paura e hai un carattere stupendo, ti meriti di meglio> gli dico onestamente.Abigail Johnson è una stronza. La peggiore tra tutte, si maschera da brava ragazza quando in realtà sparla chiunque, senza preoccuparsi di ferire qualcuno o di accertarsi che sia vero. È la reincarnazione di Regina George e non è molto diversa da Holly.

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Innermost
Fiksi RemajaMandy Rogers ha diciassettenne anni e la sua famiglia è ricca. Grazie ai soldi di suo padre, uomo d'affari, non le è mai mancato niente. Timida e saccente, ha pochi amici e non buoni e se ne sta sulle sue per la maggior parte del tempo. Le persone n...