Scomparso

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Arrivo a casa, mia madre è sul divando, con le mani giunte, sta guardando la televisione. Lascio la cartella in cucina, lei lo sente e mi raggiunge.

"Adele! Ho visto il telegiornale, hanno parlato della ragazza suicida..."

"Grazie eh, se te lo dico io sono stronzate, hai bisogno che te lo confermi la tv."

Mi guarda stranita, come se non capisse. Probabilmente non ricorda. Mi volto e trovo una bottiglia già vuota nel lavandino.

"Perché... perché sei a casa?"

"C'è stato un omicidio al parchetto. Ho visto... qualcosa. E non me la sento più di uscire."

"Ah, va b-bene. Rimani pure a casa."

Apro il frigo e prendo una coca cola, ho bisogno di bere. Quello spettacolo è stato troppo per me, ho ancora la bocca che sa di vomito. Primo sorso per sciacquarmi la bocca, che sputo nel lavandino, e il resto lo bevo.

"Senti, ma... dov'è Luca?"

Mia madre mi fa quella domanda senza staccare gli occhi dal televisore.

"Non... non era con te? "

Si volta, mi guarda con un espressione ebete.

"Non lo vedo da ieri sera... da quando vi siete chiusi in camera"

"La camera... stamattina era aperta. Non l'ho aperta io."

Sul suo volto inizia a formarsi un velo di paura. Chiamiamo il nome di mio fratello di continuo, lo cerchiamo ovunque in casa, sempre più spaventate. Chiamiamo i vicini, ma nessuno l'ha visto, ci aiutano a cercarlo e piano piano tutto il quartiere si mobilita.

Sono passate molte ore, le macchine della polizia sono davanti a casa, i poliziotti fanno domande a cui noi non sappiamo come rispondere. Sono stanca, ho cercato Luca ovunque, ho pianto assieme a mia madre, e adesso voglio solo dormire. La polizia ns transennato camera mia perché è la stanza è una scena del crimine o che ne so. Ora siamo dai vicini, ci hanno lasciato una stanza, ne approfitto per andare a dormire. Mi butto sul letto, esausta, e dopo aver messo le cuffie con la musica crollo quasi immediatamente.

Il circo stavolta mi sembra più grande, quasi quanto un villaggio. È pieno di gente che ride e si diverte. Sono seduta su una panchina, le gambe dondolano al ritmo della musica che riempie la zona, quando una morbida nuvola di zucchero filato mi si para davanti.

"Bentornata, mia cara"

Mi alzo e gli salto addosso, felice di rivederlo,

"Grazie, Jack! Cosa facciamo oggi?"

"Oggi ci saranno tanti spettacoli divertenti, sono arrivati nuovi giostrai, te li voglio mostrare"

Lo prendo per mano e lo seguo, gustandomi lo zucchero filato che mi ha regalato.

Siamo di nuovo nel tendone, la gente ride e schiamazza, mentre si svolge uno spettacolo coi leoni.

"Manca poco e potremmo stare assieme, mia cara. Non vedo l'ora. Manca... così poco."

Mi sorride, è il più dolce dei sorrisi, mi stringe a se e io appoggio la testa sulle morbide piume sulle sue spalle. Nel centro del tendone una domatrice è stata presa per la testa da una delle leonesse e viene trascinata per tutto il cerchio, lasciando rosse stelle filanti dove passa. Che spettacolo meraviglioso.

Jack mi prende per mano, camminiamo sotto a una strada di lanterne, circondata di giostre per bambini e venditori di caramelle. Si ferma a una bancarella, dove una fila di cigni sull'acqua continua a muoversi lentamente. Mi porge una sorta di canna da pesca.

"Vuoi provare a pescare?" mi sorride.

Inizio a prendere i piccoli cigni di plastica, passando un piccolo cappio di ferro attorno al loro collo. L'uomo che gestisce la giosta li conta uno per uno e poi mi porge un pacchetto.

"Congratulazioni signorina! Ecco il suo regalo!"

Lo apro, e tra le mani mi trovo una bambola di stoffa. Non è molto grande, ha dei bottoni al posto degli occhi, i capelli di lana e un piccolo pigiamino con le stelle.

Come quello che portava mio fratello...

Inizio a tremare, con la bambola in mano. Mio fratello, il mio fratellino Luca, era li. Quella non è solo una bambola, me lo sento. La musica si fa via via più rimbombante, mi fa male alle orecchie, ma nonostante questo un mio sussurro si diffonde nell'aria.

"Jack, che ne ha fatto di mio fratell---"

Ma quando alzo lo sguardo, quello che mi trovo davanti non è più il mio Jack.

Salveeee!

Scusate la lunga attesa ma sto avendo dei gravi problemi in famiglia e non sono quasi mai a casa ;____;

Ecco un capitolo bello succoso! Spero di riuscire a pubblicare in fretta anche il prossimo così non vi lascio appese con la storia di Jack xD

Faccio un po' di pubblicità a gente nuova che ho conosciuto e che ha apprezzato la mia storia, ma anche a chi mi segue da un po'
(Vabbè un po' scrivo si e no da una settimana xD)
Quiiiindi andare a leggervi un po' di storie di @truxxa98 @domanismetto16 e @skistorn5 che sono bravissime
(Scusate ma non so perché non mi tagga ;___;)
E nulla, al prossimo aggiornamento! !

L'autrice

Creepypasta - Amore in un IncuboDove le storie prendono vita. Scoprilo ora