in love with a whore

𖤐

Mi continuò ha parlare un po' di lui senza soffermarsi troppo sui dettagli..immaginavo perché Husk è molto riservato quando gli si chiede di parlare di se stesso.

-Però vorrei chiederti una cosa.
Husk: dimmi.
-Quando stavamo discutendo della mia situazione con Valentino..mi avevi accennato che eri nella mia stessa situazione, tempo fa.
Husk: immagino che tu voglia capire il perché ti ho detto cosi.
-Esatto.

È cosi fece in sostanza mi spiega che stava facendo una partita con Alastor al interno di un casinò, cerca una scommessa in palio ovvero che se Husk avesse perso Alastor avrebbe ottenuto la sua anima.

Lui essendo che se la cava abbastanza bene col gioco d'azzardo pensò di vincere la partita..
Ma non fu cosi, infatti la sua anima ora c'è l'ha Alastor.

La cosa mi sorprende, perché pensavo che Husk fosse più sveglio su questo argomento, e che non si fosse fatto fregare così facilmente da Alastor..e invece mi sbagliavo.

Anche se onestamente lui pensa che Alastor abbia barato durante la partita ma poco gli importa ormai, anche perché da quel che mi ha detto, anche lui non era sempre onesto quando giocava.

Non mi aspettavo che si aprisse cosi tanto con me..insomma capisco che ora andiamo più d'accordo però sono molto felice di questa cosa.

Cosi per istinto l'ho abbracciai e lui l'ho ricambio, rimanemmo cosi per qualche minuto, fino a quando sento delle fusa..
Non ci metto molto ha capire che fosse lui cosi misi una piccola risata.

Lui mi guardò confuso e alzai lo sguardo per vederlo negli occhi.

Siamo cosi vicini..vorrei tanto provare ha baciarlo..ma per la prima volta penso di aver paura della reazione di una persona.

Quindi mi blocco e resto li imbambolato come uno scemo a guardarlo o meglio a fissarlo.

Husk: stai cercando di dirmi qualcosa?.

Mi misi solo ad annuire..molto lentamente, sento le sue mani sui miei fianchi che si strinsero facendo in modo che io mi avvicinassi di più a lui.

Non c'è più molto spazio fra i nostri corpi, infatti riesco ha sentire il suo respiro che mi solletica le guance, probabilmente arrossate a causa della situazione.

anche perché siamo ancora da soli.