"Christopher!"
Jeongin e Chris stavano immobili, a fissare quella figura.
era una donna, dai capelli lunghi e lisci, indossava un ampio vestito e sembrava stesse per piangere."Christopher.. mi state tradendo così.." era la Duchessa, che li guardava quasi con le lacrime agli occhi.
"pensavo che mi amaste" disse la giovane donna, avvicinandosi ai due.
Chris strinse d'istinto la mano di Jeongin.
"non.. l'ho mai dett-" provó a dire il ragazzo, ma Yeji lo interruppe."avete detto di volermi sposare"
"dire di dover sposare una persona non equivale a dire di amarla, Yeji" disse francamente Chris.
"siete davvero un uomo terribile" disse Yeji, con la voce rotta dal pianto "tradire una ragazza con un ragazzino di corte"
"a differenza vostra, questo ragazzino di corte è la persona che amo davvero" disse Chris, guardando Yeji negli occhi "se dovessi scegliere chi sposare, di certo non sceglierei voi"
Yeji si sentì ferita e portò una mano al petto, stringendo tra le dita il tessuto chiaro del suo abito.
la ragazza sollevò un braccio e, col palmo della mano, colpì la guancia di Chris. quel suono rieccheggió per tutta la via."non ci state con la testa... fatevi curare" urlò Yeji, in preda alla rabbia "fate schifo.. mi fate schifo!!"
"pensate che amare qualcuno che non sia dello stesso sesso sia una malattia?!" esclamó Chris "come potete essere così chiusa mentalmente"
"non sono io a pensarlo" disse la Duchessa "è la scienza a dirlo"
"com-"
"voi siete contro natura!"
"noi.. stiamo solo provando ad amarci, come chiunque altro fa" disse Chris, tenendo stretta la manina fredda di Jeongin.
"siete dei criminali!" urlò la ragazza. se avrebbe continuato a gridare così, tutta la città l'avrebbe sentita.
"il nostro crimine sarebbe amare un altro ragazzo?!"
"siete due criminali!!" ripetè la ragazza "siete legalmente perseguibili"
in quel momento, mentre Yeji urlava e Chris e Jeongin non potevano far altro se non rimanere immobili, videro un paio di uomini scendere da un palazzo.
i due signori raggiunsero la giovane, affiancandosi a lei, preoccupati dopo aver sentito le sue grida."Signorina, cosa le succede?" chiese il più giovane dei due.
"sono dei criminali" disse la ragazza, indicando i due ragazzi di fronte a lei "sono malati mentali"
"cosa le avete fatto?" chiese il secondo uomo, il più grande.
"assolutamente nulla" dissero i due ragazzi nello stesso momento.
"signori, quei due sono omosessuali.." disse Yeji asciugandosi le lacrime che ancora le cadevano dagli occhi "vanno incarcerati.. vanno fatti curare"
i due uomini voltarono lo sguardo dalla ragazza ai due.
guardarono Jeongin e Chris con occhi di disprezzo, come se avessero appena ucciso un uomo."incarcerati..?!" disse Jeongin "ma non abbiamo fatto niente di male"
"o si che avete fatto qualcosa di male" disse uno dei due uomini.
"davvero, non vi vergognate a praticare le vostre schifezze in giro per la città?!" disse l'altro subito dopo.
i due uomini si avvicinarono a Chris e Jeongin, afferrandoli fermamente e guardandoli negli occhi.
STAI LEGGENDO
°º I love you all the time º° ^JeonChan^
Fiksi Penggemar1809, Seoul. Christopher Banhg è l'unico erede della casata dei Conti più importanti di tutta la Corea. la sua vita da ragazzo è lenta, monotona, piena di lezioni di galateo e buone maniere, fino a quando la loro famiglia non accoglierà un ospite im...