Chapter 11

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Sto qui seduta nel mio dormitorio a mettere il ghiaccio sulla guancia di Niall. So che può farlo da solo ma immagino che glielo devo, considerando che se avessi detto a Harry di non entrare nel negozio, ora la faccia di Niall non sarebbe ridotta così. Mi sento in colpa per Mary Kall, doveva chiamare la polizia, solo per far uscire Harry, che rifiutava di lasciarmi sola con Niall. Ma non si rendeva conto che era lui quello che aveva appena dato un pugno a Niall. Non m'interssa se ha problemi con la rabbia o se Niall l'ha fatto incazzare, non doveva farlo e basta.

"Ti fa ancora male?" Chiedo. Scuote la testa ma quando premo più forte sulla ferita, lui sussulta.

"Non avrei dovuto dirgli quelle cose, ero solo infuriato." Borbotta mentre io guardo giù verso di lui,

"No, avresti dovuto invece, ma grazie per non averlo picchiato pure tu perchè sarebbe andato molto peggio." Dico.

"Lo so, è successo prima" Ride. I miei occhi si allargano verso di lui e la mia curiosità gioca nella mia mente.

Improvvisamente, non riesco a fermarmi " Chi è Julia, Niall?" Chiedo mordendomi le labbra, Niall sospira pesantemente, chiudendo gli occhi . C'era silenzio per alcuni momenti fino a quando Niall non si alza.

"Julia era la ragazza di Harry, più o meno un anno fà" Sussurra.

"E...?" Continuo.

"E' morta."

Oh.

Ora mi sento male, come la persona più spregevole al mondo. Posso dire che Niall l'aveva notato nei miei occhi perchè prima che io potessi scusarmi, lui iniziò a parlare prima di me " La amavo, Charlie. Dio, la amavo così tanto." Vedo delle lacrime nei suoi occhi. Voglio sapere tutto, voglio aiutarlo ma tengo le mie domande lontane dalla mia curiosità e appoggio la mia testa sulla spalla di Niall.

"Charlotte è un bel nome" Niall cambia l'argomento dopo un minuto di silenzio, strizzo un pò gli occhi quando lo dice, e finalmente capisco che lui sa.

"Non puoi nasconderti per sempre, Charlie" Borbotta, le sue parole entrano dritto nella mia pelle, a quel punto premo più forte il ghiaccio sulla sua guancia.

"Posso provare"

Niall sorride e scuote la testa. Toglie la mano dal suo stomaco e la mette sulla mia stringendola " Io avrei fatto la stessa cosa" Dice, i suoi occhi di cristallo incontranoi miei.

"C'è solo una domande che voglio farti" Sussurra. Mi spavento immediatamente della sua domanda. In qualche modo la so già; che mi farà alzare e gettare la lampada sul muro. Ma dopo tutto quello che è successo stamattina, annuisco verso Niall, pronta a rispondere.

"Come hai fatto a scappare?" Sussurra e sento il mio cuore cambiarsi in ghiaccio.

Non posso.

E' solo che, non posso.

"Va tutto bene Charlie, non devi rispondere. Lo capisco." Dice subito dopo aver visto la mia esitazione. Annuisco e mi sdraio per appoggiare la testa sul cuscino.

Per pensare a tutto quello che era successo, e le lezioni non erano nemmeno iniziate. Domani sarà una lunga giornata.

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Più o meno verso le 12, Jo e io ci incamminiamo verso la caffetteria perchè è convinta che io sia anoressica. Non sono d'accordo con lei, è solo che non ho avuto tempo o energia per mangiare.

"La cosa carina di Marson è che il cibo è una merda" Jo sorride mentre entriao nella caffetteria.  Avrei preferito se la caffetteria fosse vuota ma sfortunatamente tutti i tavoli sono occupati.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 02, 2015 ⏰

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Deception (italian translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora