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La vidi uscire di casa lei non sapeva che ai messaggi che aveva mandato a mio fratello avevo risposto io

Mio fratello non è molto attaccato al cellulare e spesso lo lascia in giro e anche così che sono riuscito ad avere il numero di lei

Poco dopo che l'avevo vista uscire di casa mi infilati le scarpe e uscii anche io le rimasi a debita distanza facendo sì che non mi vedesse

Si guardò in giro un po' e io le arrivai dietro e la presi per la pancia alzandola leggermente facendo scontare il mio cazzo sul suo sederino sodo per poi girarla e immobilizzarla al albero

Aveva paura si aspettava Bill e so esattamente il motivo per cui avrebbe voluto fosse lui

Mi misi a ridere alzando i suoi polsi e bloccandolo all albero schiacciandola con il mio bacino era però troppo bassa rispetto a me e per fare ciò che volevo farle sentire il mio cazzo mi dovetti abbassare

"sei bassa ragazzina non Ci avevo mai fatto caso!"

"per favore lasciami "

Iniziò a tremare come una figlia

"Che hai? "

Non mi guardava in viso

"possibile che hai paura di me... che pensi che ti stupri in un bosco? O forse è quello che stai sperando? "

Continuava a non guardarmi

Le presi entrambi i polsi con una mano aveva 15 anni ma era molto minuta con una delle mie mani riuscivo tranquillamente a tenere entrambi i suoi polsi

Le presi il mento e la costrinsi a guardarmi

Le sue guance divennero subito su un bel rosa acceso

Mi faceva quasi tenerezza

Come facevo a piacerle la trattavo di schifo

"perché tremi mi reputi un animale capace di stuprare una bimbetta! "

Non mi rispose e allora strinsi la presa sotto il suo mento

"allora?"

Niente

"perché fai pompe a destra e a sinistra e a me no? Eppure ti piaccio! "

Sposto gli occhi dal mio viso

La scossi

"guardami quando ti parlo "

Feci scontrare il mio uccello sulla sua patata

E le leccai di nuovo le labbra come avevo fatto la sera prima iniziò a piangere e tremare ancora di più

"o cazzo sul serio... oh andiamo! "

La lasciai è lei si fece scivolare a terra lungo il tronco portandosi le ginocchia al petto e nascondendo il viso sulle ginocchia iniziando a piangere

Non sapevo davvero che fare così me ne andai lasciandola li

Ma che cazzo le era preso

Si ok mi piace divertirmi ma non è che stupro le ragazze cristo per chi mi ha preso

Presi il cellulare e chiamai Bill

"oh cretino che vuoi!"

Mi rispose

"sempre gentile! Devo parlarti! "

."tom...."

"eh!"

"non te lo volevo dire mi stai già parlando! "

"poi sono io il cretino! "

"che ti serve! "

"te conosci bene lena!"

"no io non conosco lena Tom forse da stronzo bastardo quale sei la conosci meglio tu di me perché sei cose a quanto pare che io non so! "

"sei inutile Bill! "

E gli attaccai il cellulare in faccia

Vokevo capire il perché di quella reazione insomma si ok lho picchiata spesso lho trattata male

Una lampadina si accese nella. Mia testa

Eureka

Jonathan

Andai a bussare a casa di lui ma mi apri lei i suoi occhi erano ancora rossi si scanso dalla porta e provò immediatamente a chiuderla

Ma io infilai in mezzo il piede e Entrai

"tuo fratello? "

Non mi rispose fece un no con il capo

Si teneva a distanza

Allungai la mano verso di lei

"tregua ok? Prometto che non ti farò nulla voglio solo parlare!"

Restava a distanza

"che cazzo andiamo!"

Avevo detto balzandole addosso e stringendola tra le mie braccia accorgendomi ancora di più di quanto fosse minuta lei era immobile tra le mie braccia sentivo che tremava

In quel momento la porta che dava sul garage e collegava la casa al garage appunto si apri e sbucò il fratello quando mi vide abbracciato a lei si mise una mano sulla bocca e spalancò gli occhi

"oh cazzo devo avere fumato troppo! "

Aveva detto facendo sussultare la ragazza che si staccò da me filando in camera sua come una faina

"Che sta succedendo? "

Dimandò jon

Aveva gli occhi rossi

"amico quante canne ti sei fatto! "

" un paio "

Sospirai

"Che succede tra te e mia sorella! "

Sputò curioso

"nulla è che ha reazioni strane a diverse cose e non ne capisco il motivo

Il fratello mi guardò storto

"definisci reazioni strane e a cosa?"

Si era fatto molto serio

"tipo se le sono troppo vicino trema come una foglia se magari provo a fare cose ha paura! "

Il volto del ragazzo si fece cupo

"non sono affari tuoi Tom ora se non ti dispiace vorrei farmi una doccia! "

Mi liquidò

Uscì di lì ma la mia curiosità stava aumentando

i am the davil COMPLETADove le storie prendono vita. Scoprilo ora