«Dove diamine ti eri cacciato idiota?» Sasuke gli sbraito' dietro non appena Natuto si presentò sulla soglia della porta.
«Non urlare diamine...» il biondino si massaggio' la testa, era tardi e non voleva subirsi gli urli di quel brutto idiota che sembrava suo padre.
«Invece urlo eccome! Te ne vai la mattina e non mi avvisi, non ti porti via il cellulare e torni a casa a quest'ora, che cazzo se ti fosse successo qualcosa cosa avrei dovuto dire a tuo padre? Per di più oggi ha chiamato per sapere come andava e io gli ho detto che andava tutto bene e quando mi ha detto che voleva parlarti gli ho dovuto dire che eri andato a fare la spesa ma non mi va affatto a genio di mentire a tuo padre solo per coprire un idiota come te!» fece un bel respiro e dopo aver messo le mani sui fianchi lo guardò cupo, aspettando una risposta.
«Ma insomma, ho 17 anni, potrò pur godermi un po' la mia vita cazzo, proprio quando mio padre non c'è ti ci metti tu a rompermi le palle? Sono quasi le undici e si, non ti ho nemmeno avvisato sta mattina ma cosa vuoi che mi accada madonna!» Naruto si buttò sul divano e si scompiglio' i capelli, sbuffando e guardandosi intorno per evitare quegli occhi neri che gli trasmettevano paura, soprattutto ora che si era arrabbiato.
«Non piace neanche a me doverti tener sotto controllo ma sentimi, seriamente se davvero ti accadesse qualcosa cosa dovrei fare io? Se avvertissi tuo padre che non ti trovassi più secondo te lui cosa dovrebbe fare? Ci vuole tanto a dirmi dove vai o a portarti via il telefono?» Sasuke sembrava davvero serio, e addirittura dispiaciuto...come se gliene fregasse davvero di Naruto.
«Oh...e va bene, basta che la pianti!» Naruto lo guardò con aria annoiata e tutti e due abozzarono un sorriso, come divertiti.
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«Signorina Tsunade, ha visto anche lei?» Non appena arrivate nell'ufficio della signora, Shizune le parlò subito senza lasciarla respirare.
«Cosa??? Shizune...c-calmati suvvia.» Tsunade sembrava meno sbronza di prima, ma non riusciva ancora a formulare bene le parole e continuava a barcollare.
«Ma signorina Tsunade, quel ragazzo....davvero non l'ha riconosciuto?» Shizune, aspettandosi un no come risposta prese un foglio dal cassetto della scrivania e glielo mise sotto gli occhi, alla donna le ci volle un po' per mettere a fuoco ciò che doveva esserci sopra, ma non appena ci riuscì guardò con aria interrogativa la sua segretaria.
«Quel ragazzo, è lo stesso che abbiamo incrociato poco fa!» Shizune si spostò i suoi corti capelli neri dalla fronte per guardare meglio negli occhi la signorina Tsunade, e per vedere la sua reazione.
«COSA? DICI DAVVERO? NE SEI SICURA?» Non appena capì tutto, la donna sgrano' gli occhi e si sedette sulla sedia della scrivania mettendosi le mani nei capelli, aveva capito ciò che era appena successo, l'alcool se n'era già andato, e ora riusciva a capire tutto alla perfezione, diciamo che era tornata "normale".
«Shizune, vorresti dirmi che abbiamo appena incontrato proprio quel Naruto Uzumaki?» Tsunade non riusciva a crederci, la guardava con aria troppo perplessa e incredula.
«Si, signorina Tsunade, ne sono certissima, era proprio Naruto Uzumaki!»
Il viso di Tsunade si rabbuio', come aveva fatto a non riconoscerlo? Certo, era sbronza, ma dopotutto si stava parlando proprio del figlio di Minato...quel ragazzino....doveva riuscire a trovarlo a qualunque costo, prima che gli accadesse qualcosa!
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«Ehi, non credi sia ora che tu vada a dormire ragazzino?» Sasuke non lo guardò neanche in faccia, rimase comodo sul divano a tenere la testa fissa verso la tv.
«Non vedo perché, sono solo le 23:30, che problemi ci sono se resto qui a guardare la tele?» Naruto sembrava abbastanza irritato, dopotutto Sasuke gli parlava sempre come se fosse un bimbetto.
«Perché io pensavo di guardarmi un horror, e non vorrei che tu dopo facessi gli incubi e venissi a rompermi le palle nel bel mezzo della notte solo perché hai paura.» Questa volta il moro lo guardò con un sorrisetto soddisfatto, proprio perché voleva vedere la reazione del biondino.
«Ma cosa cazzo stai dicendo? Ma ti sembro un bimbo di 10 anni? Non ho mica paura di un film horror, tanto lo so che è solo finzione, non sono mica nato ieri.» Naruto sembrava davvero incazzato questa volta, e lo diventò ancora di più quando Sasuke si mise a ridere, lo stava prendendo in giro solo perché lui era irascibile.
«Cosa ridi ora? La vuoi piantare di prendermi sempre per il culo? Ti diverti per caso? Se si allora qui sei tu il bimbo...» il biondino lo guardò con aria di sfida, dopotutto anche lui si divertiva a stuzzicare il suo compagno.
«Scusa sai, ma ti arrabbi per qualsiasi cosa, stai un po calmino su» Sasuke smise di ridere, ma continuò comunque a sorridere beffardo, si divertiva davvero a far arrabbiare Naruto, anche perché i suoi occhi diventavano di un azzurro più scuro, e erano stupendi, anzi, erano da lasciare senza fiato, da perdersi dentro e non risalire più.
«Bhe dai, metto su il film, così non rompo più.» Naruto non sapendo cosa rispondere disse la prima frase che gli venne in mente, che fu "ecco bravo" giusto per avere lui l'ultima parola.
Sasuke si alzò pigramente e con non curanza prese il primo horror che vide nella pila di dvd, senza guardare il titolo ne niente lo mise dentro il lettore e schiaccio' play.
Si riaccomodo' sul divano e aspettarono tutti e due che cominciasse il film, dopo diversi minuti passati a fissare il televisore ancora nero, Naruto si alzò e sbuffando diede una botta alla tv, non capiva perché non partisse...«Stai fermo! Non hai pazienza di aspettare un attimo? Magari il dvd si è inceppato...» gli rispose Sasuke in tono arrabbiato.
«Di solito dovrebbero passare massimo 10-20 secondi e non 5 minuti!» gli rispose il biondino guardandolo seccante e poggiando un braccio sulla televisione.
«Però effettivamente ci sta mettendo un po' troppo» disse tra se e se sottovoce, dopotutto non voleva dire al biondo che effettivamente aveva ragione.Sasuke fece per alzarsi, voleva verificare se ci fosse un guasto nel lettore dvd o nel disco...
Crash
La televisione cadde a terra, e si frantumo' in tanti pezzetti di vetro nero, che si sparsero in tutto il salotto, e pure sotto il tivano.
Sasuke sgrano' gli occhi e fisso Naruto con aria incredula, ma soprattutto incazzata, che diavolo aveva fatto? Ma più che altro, come aveva fatto!
«C-cosa....NARUTOOOOOO!» Il moro non riusciva a dire altro, non capiva come cavolo avesse potuto fare a far cadere la televisione, che era così grande e soprattutto pesante.
«I-io non so come....» A quanto parve neppure il biondino capì come fosse potuto accadere, forse si era appoggiato troppo col braccio e il televisore si è leggermente spostato ed è caduto....ma, non ne era così sicuro, dopotutto non è che avesse l'avambraccio così muscoloso da poter spostare la televisione così tanto da farla cadere.
«TU.... NARUTO, COME DIAVOLO HAI FATTO? INSOMMA....HAI ROTTO LA MIA TELEVISIONE!» Sasuke gli urlò dietro, ma quando arrivò alla parola mia televisione calco' di più con la voce, per fargli capire bene.«NON LO SO! Come cazzo posso saperlo? Non so come sia successo...insomma....» Subito gli rispose a tono, ma poi capì che non ce n'era bisogno, dopotutto, ormai il latte era stato versato, e si, non sapeva come fosse potuto accadere, però aveva comunque rotto il televisore.
Sasuke non ascolto' nemmeno le sue banalissime scuse, e andò a prendere la scopa nello sgabuzzino...quel Naruto, non riusciva mai a tenere le mani a posto, va bhe che ormai aveva già in mente di cambiare la tv, dopotutto era piuttosto vecchia e non si sentiva poi così bene, però, romperla, anche no!
Il moro aprì la porta del ripostiglio, cigolava, come sempre, e cercò la scopa, non appena l'ebbe trovata si diresse verso l'uscita dello sgabuzzino, spinse la porta cigolante, ma....non si aprì.
Spinse più forte e diede anche dei colpi con il braccio, ma niente, era rimasto chiuso dentro....che non sia stato...
«NARUTO! PIANTALA CON I TUOI SCHERZETTI E FAMMI USCIRE DI QUI! NE HAI GIÀ COMBINATE ABBASTANZA DI OGGI, NON CREDI?» Sasuke urlò più che poté, voleva che quel bimbetto lo sentisse bene, che bisogno c'era di chiuderlo dentro lo sgabuz.....
Qualcuno gli mise una mano sulla spalla, il moro si girò subito di scatto, per vedere chi ci fosse li con lui nel ripostiglio, ma non appena cercò di guardare in faccia l'uomo, la luce si spense...
«Cosa vuoi?» Sasuke, si rese conto di non aver ne anche chiesto chi fosse...ma non ci pensò.
«Da te....nulla.» una voce gelida e agghiacciante gli rispose...da te nulla... cosa voleva intendere?....se da lui non voleva nulla, allora, voleva...NARUTO!
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Thank you
Fanfiction«Eih Sas'ke...» «Ti ho detto mille volte di non chiamarmi così...che vuoi?» «Lo sai che ti amo?» «Pff...sei il solito coglione, ovvio che lo so e anche io ti amo.» il moro abbraccio' il biondino e gli sciocco' un bacio in fronte per poi mettergli le...