Per fortuna

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Il sole mattutino illuminava il salotto risplendendo sul tavolino di vetro che era collocato davanti al divano.

«Ma...cos'è questo peso....» Naruto si svegliò e sgrano' gli occhi nel vedere Sasuke sdraiato su di lui.
Come diamine c'era finito li? Non ricordava nulla della sera precedente, tranne che aveva mangiato davvero troppo e che il gelato ora gli stava facendo venire un gran mal di pancia.

Non sapeva cosa fare, pensò subito di buttarlo a terra e di urlargli dietro, ma non ci riuscì, davanti a quel viso così candido e innocente il biondino si paralizzava.

«Ma cosa?...Perché non riesco a svegliarlo? Mica ho paura di uno sbruffone come lui....dopotutto è solo un secchione di merda....anche se è davvero bello finché dorme.» Naruto lo guardò con occhi sognanti per diversi minuti finché non si rese conto di quello che aveva appena detto.
Si tirò uno schiaffo che provocò un forte rumore il quale svegliò Sasuke.

«Non fare tutto questo rumore idiota...voglio dormire ancora un po... Ho sonno....» mugugno' il moro girandosi sul fianco destro e rivolgendo il suo viso verso il busto di Naruto...Sasuke gli stava cincendo le gambe e questa cosa fece arrossire il biondino di non poco.

«Eih, che cazzo stai facendo? » con suo stupore Naruto non gli urlò contro quelle parole, anzi le disse sottovoce per non disturbarlo....Non riusciva più a controllarsi, non riusciva proprio a capire quel che stava davvero accadendo.

Decise di non far nulla e lasciò riposare Sasuke, anche se non riusciva ancora bene a capire quello che fosse davvero accaduto. Ma subito il senso di fame si fece sentire e dovette spostare la testa del moro e appoggiarla sul divano, egli mugugno' qualcosa come se fosse infastidito da quello spostamento, ma Naruto non ci fece caso e andò in cucina a mettere qualcosa sotto i denti.

Opto' per una semplice tazza di cereali che, mangiò velocemente.
Subito dopo decise di andare a rinfrescarsi un po, salì  le scale di corsa e entrò  in bagno, dato che dopo aveva pensato di andare a fare un giro in paese.
Quando scese trovò il moro ancora sdraiato sul divano intento a dormire, sorrise nel vederlo e il suo sguardo si poggio' sull'orologio del salotto erano le 10:30, sarebbe tornato nel pomeriggio, aveva voglia di farsi un bel giro.
Si mise le scarpe e uscì velocemente dalla porta lasciando a casa sia chiavi che telefono.

**********

«Quanto cazzo ho dormito?....Mi pulsa la testa....» Sasuke si svegliò e si mise in piedi stiracchiandosi per bene...era già l'una e aveva una fame tremenda, oltre a quel terribile mal di testa che non voleva andarsene.
Si guardò intorno e chiamò un paio di volte Naruto, ma non ottenne alcuna risposta, allora decise di chiamarlo, prese il suo cellulare e compose il numero del biondino.
Ma subito dopo venne interrotto da uno squillo, si girò e vide che il telefono di Naruto stava suonando....quell'idiota lo aveva dimenticato a casa.
Quindi Sasuke non poteva sapere dove si era cacciato, non che la cosa gli interessasse più di tanto, però se gli succedeva qualcosa la responsabilità era sua, e era questo che lo preoccupava più di tutto.
Quindi non poteva fare altro che sperare che non gli sia successo nulla e andare a mangiare.

**********

«Signora è sicura di volere un altro bicchiere di sake? Le ricordo che questo è il suo decimo giro e non vorrei che poi stia male....» disse il cameriere con fare preoccupato.

«Pfffff ma cosa c-crede????? Che io stia m-male per così poco??? Ahahaha lei non m-mi conosce....Beh forza gliene ho c-chiesto dell'altro e veda di m-muoversi» la donna non riusciva a parlare molto bene e continua a barcollare anche se era seduta.

«Signorina Tsunade è sicura di voler bere ancora? Le ricordo che ha ancora delle faccende da sbrigare, e è meglio che per questa sera resti sobria....non le pare?» disse la signorina che era al suo stesso tavolo, e che al contrario della donna, lei non ne avevo bevuto nemmeno un goccio.

«E dai Shizune non si può mica pensare sempre al lavoro no? S-secondo me dovresti darti anche tu un po' di svago.» E intanto la donna prese sotto braccio la signorina e cominciò a cantare attirando l'attenzione degli altri clienti che le guardavano sdegnati.

«Signorina Tsunade la prego non canti quando è ubriaca....tutta la gente ci guarda davvero male....» Shizune stava arrosendo sempre di più e cercava in tutti i modi di scusarsi con la clientela.

Intanto il cameriere continuava a portare bottiglie di  Sake e ormai il tavolo era pieno solo di quelle, ma tutte vuote...finché...

«Ci dispiace davvero signora ma abbiamo finito tutto il Sake...sono desolato.» all'uomo tremava la voce nel vedere lo sguardo indignato della donna.

«C-COSA?? IL SAKE F-FINITO?? Com'è possibile???» Tsunade si alzò in piedi e il suo seno prosperoso sobbalzo', sbatte' la bottiglia ormai vuota sul tavolo e si recò verso l'uscita mugugnando che non sarebbe più tornata.

«Ehm....signorina dovete ancora pagare....eccole il conto.» il cameriere poggio lo scontrino sul tavolo e la signorina dopo aver sgranato gli occhi tirò fuori il denaro, pagò, si scuso' di nuovo e uscì anche lei.

«Tsunade le ricordo che non possiamo spendere i nostri fondi in simili sciocchezze, lei ha ancora un sacco di debiti che deve pagare.»

«Pfff, suvvia Shizune, rilassati, ora voglio farmi una bellaaaaaa dormita.» la donna non riusciva a camminare molto bene e ogni tanto urlava delle parole e i passanti si giravano sempre a guardare.

~

«Cavoli sono già le dieci di sera e io devo ancora rincasare.... e non ho nemmeno il telefono con me, sono sicuro che quando arriverò a casa quel coglione mi romperà davvero le scatole.» Naruto  continuava a guardare l'orologio che aveva al polso e infatti andò a sbattere...

«OUUUU MA ALLORAAAA» La donna si massaggio' la testa e guardò chi era quello sbadato che le era venuto addosso.

«Mi scusi...stavo guardando altrove.» Naruto poggio' subito lo sguardo sul seno della donna e ne rimase sbalordito, cavoli era davvero grande.

«Ah beh i giovani di oggi, tutti uguali....vedi di stare più attento caro.» e gli prese la testa portandola verso il suo petto.
Naruto arrossi' una volta trovatisi in mezzo a quei due palloni e guardò il sorriso della donna....quella lì era davvero andata.

«Ehm...si, grazie del consiglio e arrivederci.» disse il biondino cercando di liberarsi dalla sua presa.

«SI PASSA UNA BUONA SERATA» gli urlò contro la donna una volta aver mollato la presa e essersi allontanata un po.

«Forza Shizune andiamo!!» Tsunade cercava di far camminare la ragazza, la quale non riusciva a staccare gli occhi da quel ragazzo....quel ragazzo...non poteva essere vero....sicuramente la Signora Tsunade essendo ubriaca non l'ha riconosciuto, ma lei non riusciva ancora a crederci!
Era davvero lui.

~ spazio autrice~
Buon Salve a tutti, scusatemi immensamente per il mio tremendo ritardo XD spero comunque che anche questo capitolo sia di vostro gradimento, e se troverete qualche erroraccio grammaticale, vi porgo le mie più grandi scuse e cercherò di correggerlo al più presto.
Grazie ancora a tutti

Thank youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora