chi sei?

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«Sasuke? Ma dove sei finito? Eiiiiii Sasuke? Cos'è vuoi giocare a nascondino? Non credi di essere un po' grande per questi giochetti?»
«Giusto, se ti sei nascosto non mi risponderai, bhe ti dico che non verrò a cercarti, puoi starne certo.» Naruto rise fra se e se, anche se non era davvero certo che Sasuke si fosse nascosto, dopotutto che senso aveva nascondersi? Forse voleva fargli prendere paura per quello che aveva fatto? Si Sasuke si era arrabbiato, ma non era persona da fare scherzetti stupidi, lui se doveva dire qualcosa lo diceva tranquillamente in faccia alle persone senza nascondersi dietro a stupidi giochi....

10 minuti..... che Naruto se ne stava seduto sul divano a guardare ciò che era rimasto della tv....tanti pezzi di vetro e plastica, spessi e grossi, di varie sfumature di nero, era rimasto li così, dopo essersi chiesto dove fosse finito il suo coinquilino, era rimasto dell'idea che Sasuke si fosse nascosto da qualche parte e si affretto' a concludere che avrebbe attesso che il moro uscisse allo scoperto.

Naruto...Naruto.....

«Sasuke, piantala, lo so che sei tu.» Naruto inclino' la testa verso le gambe e si mise le mani tra i capelli, quell'idiota credeva davvero di riuscire a spaventarlo, a quanto pare non lo conosceva bene.

Naruto....sciocco ragazzino.....

«Va bene, te lo concedo, questa voce mette un po di inquietudine, si, ma come dice il proverbio lo scherzo è bello finché dura poco, quindi smettila....» Naruto si alzò di scatto, aveva sentito un rumore, e si era subito preoccupato, dopotutto era già in tensione da un po', quindi cercò di calmarsi da solo, riuscì solo a risedersi sul divano, ma la sua mente era ancora tormentata da molte domande, e non riusciva a stare tranquillo.
Sbatteva velocemente il piede per terra, con un ritmo preciso, senza fare troppo rumore, come una specie di tic.

NARUT-

Quella era la voce di Sasuke....cosa cazzo stava succedendo? Naruto si accorse di avere le mani sudate e le sfrego' sui pantaloni, si guardò intorno, ma senza trovare nulla di strano, che lo rapisse o che lo lasciò turbato. Non riusciva a capire nulla, quella voce cupa e bassa, e poi la voce di Sasuke, come un urlo soffocato....soffocato....che non ci sia qualcun altro oltre a loro due in casa? E che in questo momento cercasse di soffocare Sasuke? Ah bhe, meglio così, non gli stava affatto simpatico....cosa diamine stava dicendo? Insomma il suo coinquilino stava per morire e lui pensava al fatto che sarebbe stato meglio così? Che egoista, si stupiva di se stesso, ma, dopotutto voleva comunque sapere cosa stava succedendo. Non era ancora sicuro che fosse uno scherzo di quel moro....era troppo strano, non era nel suo stile.

«Sas'ke?? Ehi, forza vieni fuori, o sarò costretto a venire a cercarti...» Naruto si sforzo' di ridere, ma invano, era seriamente preoccupato.

Sei solo uno sciocco ragazzino.....peggio di tuo padre quando aveva la tua età.....kukukuku*......

Ancora quella voce...e poi, che ne sapeva quell'essere ( se si poteva definire così ) di suo padre?

Kukukuku*....io ti vedo.....

Questa faccenda stava peggiorando sempre di più, che cercasse di spaventarlo o intimorirlo? Magari non sapeva nulla di suo padre....forse voleva solo indurlo ad aver paura....

«Chi sei? Cosa ne sai tu di mio padre?» Voleva fargli altre domande, ma quella fredda risata rieccheggio' nella sala e non gli diede il tempo di parlare ancora.

Chi sono? Questo per te rimarrà un mistero.....e come conosco tuo padre? Beh, questa è una storia lunga, e se anche te la raccontasse non capiresti, quindi, vedi di smetterla di fare stupide domande.

Come poteva parlargli in quel modo? Pensava che avesse a che fare con un ragazzino? Naruto non ne poteva più, pensò di chiamare la polizia, ma scarto' subito l'idea, dopotutto cosa gli avrebbe detto? Che sentiva delle voci in casa e che il suo coinquilino era scomparso quando poco prima era lì con lui? Assolutamente no, l'avrebbero preso per pazzo.

**********

«Shizune hai trovata l'indirizzo del ragazzino?» la donna dal seno prosperoso guardò la sua segretaria preoccupata, doveva trovarlo prima che lui trovasse Naruto. Aveva fatto una promessa e voleva assolutamente rispettarla, nessuno glielo avrebbe impedito.

«Forse si....non ne sono pienamente sicura, ma non abbiamo molto tempo, dobbiamo provare a vedere se questo è il posto giusto.» la ragazza indicò la via che aveva scritto su un piccolo block-notes color giallo paglia. I suoi occhi cercavano di incrociare quelli della signora Tsunade, ma invano, stava pensando a quelle fosse la cosa più giusta da fare, se l'indirizzo non fosse stato corretto avrebbero dovuto cercare ancora, sprecando tempo e dando la possibilità di far fare a lui il primo passo: è questo non poteva permetterlo!
Ma dall'altro canto non potevano non provare se quella fosse stata la via giusta o no, forse sarebbero riuscite ad arrivare in tempo.

«Va bene! Forza Shizune accendi la macchina, dobbiamo provarci no?» gli occhi della donna si accesero, un barlume di speranza era tutto quello che le era rimasto, al quale cercava di aggrapparsi con tutte le sue forze.

Shizune ne fu molto compiaciuta e senza alcun indugio salì in macchina e accese il motore verso la presunta casa di Naruto...

«Te lo prometto Minato, non permettero' che lui metta le mani su tuo figlio!»
Questa era la vera Tsunade!

*È la risata tipica di Orocimaru, un personaggio del manga/anime di Naruto

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