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Un'emozione nuova lo travolse con un impeto tale da lasciarlo senza fiato, mentre il cuore gli rimbomba nel petto e sembrava accompagnare il ticchettio dell'orologio appeso al muro, alle sue spalle. Premette vigorosamente il palmo della sua mano contro il suo torace, lasciando cadere in basso il suo capo, non riusciva più a contenere il rigonfiamento nei suoi pantaloni , iniziava a premere e la pulsazione riusciva a solo a dargli scosse di eccitazione, il membro di jeon Jungkook stava per scoppiare all'interno dei suoi stretti jeans .
Imprecò impetuosamente, cercando una via di fuga in quel bagno neon, dove si era apparentemente nascosto da quel ChimChim, 5 minuti di spettacolo, ed era riuscito a destabilizzarlo mentalmente e fisicamente .

Aspettò che l'ultimo ragazzo uscisse dal bagno, prima di fare irruzione in uno dei bagni all'interno del locale, chiuse fugacemente la porta con il passetto, mentre si accorse che il telefono, aderito al suo fondoschiena stava iniziando a vibrare copiosamente, evidentemente uno dei suoi migliori amici stava iniziando a cercarlo. Prese il suo telefono tra le mani, guardando furtivamente il nome di Kim namjoon, nel mentre, la sua testa iniziò a girovagare su qualche fantasia.

Portò vergognosamente il suo telefono vibrante tra le sue cosce, aderendolo debolmente sul suo evidente rigonfiamento. Morse il suo labbro inferiore, maledicendo la sua integrità da uomo per qualsiasi suono sconnesso che fuoriusciva dalla sua bocca. La mente iniziò a fantasticare, immaginando un ChimChim al di sotto della sua figura, inginocchiato e con occhi lussuriosi di vederlo gemere, stessi occhi che fino a qualche minuto primo lo mangiavano con gli occhi.

Adagiò una mano sulla parte finale della porta, stringendone vigorosamente i bordi attraverso i polpastrelli. La sua mano sinistra invece dava un leggero piacere a tutta quella situazione, quando la vibrazione del telefono però cessò, imprecò per la sua insoddisfazione .

"Avanti namjoon richiama!!"
Disse il castano, paonazzo e rosso in viso, col viso leggermente sudato e con gli occhiali tutti appannati.
Imprecò tra se e se per la decima volta, deciso questa volta di slacciarsi la cintura del suo jeans.
Portò una mano all'interno dei suoi boxer, era da troppo tempo che non si ritrovava in quella situazione , gran parte derivata da un porno, non da una stripper, e soprattutto, solitamente si trovava nel suo comodo letto di casa sua, non in uno squallido bagno di un night club a luci rosa.

La sua mano prese con decisione il suo membro pulsante, a quel punto ricolmo e bagnato come mai stato prima, accerchiò la sua cappella, dando vita ad una vera agonia per il castano, ormai inerme e con gli occhi lucidi. Non ci volle molto tempo prima che venisse copiosamente sulla porta divisoria del bagno, e ormai con il fiato spezzato e con la montatura degli occhiali storta, si rese conto del macello che aveva fatto. Ripulì velocemente il fattaccio, si ricompose e si rivestì totalmente, uscendo da quel bagno il più frettolosamente possibile .
Fugacemente si diede un occhiata allo specchio, e con profonda vergogna , si lavò le mani, cercando di scacciare la scesa di qualche attimo prima .

"Dannato ChimChim"

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