Ragazzo,
ragazza.
Leggi, fai, parla,
cucina, scopa, ama,
urla, ridi, piangi,
e ridi ancora e scoreggia e rutta
e non ti scordar di ridere,
fuma, bevi (questi due non troppo, ti fanno male)
e ancora corri, masturbati,
scrivi, nuota e arrampicati.
E non dimenticare ancora di ridere;
che ti fa bene.
Drogati,
ma mai niente di pesante, però
mi raccomando.
Tirati fuori dal finestrino
di una macchina ai cento all'ora,
mentre la guida il tuo amico che ride,
o la tua fidanzata,
che ti urla di fare attenzione
e ridi ancora.
E salta sulla tavola e surfa,
vai in campeggio, suona una chitarra
e dipingi e ama e odia.
E fai parapendio, arrampicata,
vai a un concerto e passa la notte fuori
e scrivi una poesia, scrivine cento,
scrivine mille.
E fatto tutto questo fai dell'altro,
o fai ancora quello che ti piace,
quello che ti fa stare bene.
Oppure fai qualcosa d'indimenticabile;
qualcosa da raccontare.
Goditela e rendila indelebile,
perché sta giovinezza è del delizioso,
dorato, dolce, miele.
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Chill.
PoetryC'è poco da dire: voglio parlare di libertà, sogni e desideri, restando sospeso tra caos e bellezza. Con i miei versi (forse fuori dal coro) voglio mettere in discussione le convinzioni e abbracciare la bellezza trasgressiva della libertà. O forse s...