CAPITOLO 3 - REALTÀ VS FANTASIA

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"Come mai nessuno ha mai fatto vedere a Oikawa il sito? Cioè, immagino che lui non lo sappia, vero?"

Sono rimasti solo loro tre nello spogliatoio, il resto della squadra è già andato a casa ad eccezione del capitano che invece è ancora in palestra, a provare un nuovo effetto che vuole dare al suo servizio in vista delle selezioni per i Nazionali che sono ormai imminenti.

"Secondo te cosa farebbe Oikawa se lo scoprisse?"

Hajime sa che non è corretto da parte di Hanamaki rispondere a una domanda con un'altra domanda, ma ormai da Takahiro non si aspetta certo la correttezza.

"I kami ce ne scampino!" risponde sinceramente "Il suo ego ne risulterebbe ancora più gonfiato!"

"Più di quello che è già?" chiede Matsukawa, serio.

Hajime lo fissa perplesso per un attimo e poi domanda "Dici che lo sa già?"

I tre si fissano per un istante e poi scoppiano a ridere.

"Che lo sappia oppure no, non fa molta differenza, mi pare" fa notare Issei "ma io non glielo dico di certo."

"Cosa non dici a chi?" domanda Oikawa entrando nello spogliatoio proprio in quell'istante.

"Che Iwaizumi ha messo le mutande al contrario!" interviene Hanamaki in soccorso dell'amico, prima di prenderlo sottobraccio e trascinarlo verso la porta di uscita dello spogliatoio.

"Bene, noi andiamo. Passate una buona serata, ragazzi!" sghignazza Matsukawa.

"E una buona nottata..." cinguetta ancora Hanamaki in direzione di Iwaizumi, mentre si richiude la porta alle spalle.

Hajime fissa ancora un istante la porta che si è chiusa dietro alle due carogne, che lo hanno mollato lì da solo con Oikawa.

Che nel frattempo ha recuperato una bottiglia dalla sua borsa e sta bevendo avidamente, la testa gettata indietro e gli occhi chiusi.

Lo sguardo di Hajime si posa contro la sua volontà sul collo di Oikawa, come ipnotizzato dal movimento del pomo d'Adamo che sale e scende ad ogni sorso. Un rivolo d'acqua scivola fuori dalle sue labbra e scorre lungo il mento e il collo elegante, fino a perdersi sulla pelle bagnata di sudore delle sue clavicole.

Anche Hajime deve deglutire, forse anche lui dovrebbe bere perché la sua bocca è arida come il deserto, e in effetti si sente bruciare, rapito da quel miraggio meraviglioso che è Oikawa Tooru.

La sua mente è immediatamente invasa da un groviglio di immagini lussuriose, sensazioni viscerali, un tripudio di sapori e di odori che non può fare a meno di associare alle decine di situazioni che ha letto e (non lo ammetterà mai nemmeno con Makki e Mattsun) immaginato lui stesso in quello stesso spogliatoio.

È strano come ormai la sua immaginazione sia irrimediabilmente mescolata con le storie del portale, la parete tra finzione e fantasia che si fa sempre più sottile tanto da confondere talvolta quello che ha letto con quello che ha creato lui stesso all'interno della sua testa.

Forse potrebbe anche non leggere più le nuove storie che pubblicheranno sul portale (quelle vecchie le ha già lette tutte) tanto la sua mente è in grado ormai di ricreare scenari altrettanto eccitanti e meravigliosi; anzi, forse anche di più, perché lui Tooru lo conosce davvero, sa come si comporta quando non indossa quella maschera che si è impegnato tanto a costruire, e che solo Iwaizumi riesce a smantellare a favore del vero Oikawa.

"Mh... davvero Iwa-chan hai messo le mutande al contrario? Sei così distratto in questi giorni..." commenta Oikawa strappando Hajime fuori dalla sua testa.

FUJOSHI PER CASO | IWAOIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora