Buio

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Una mano calda accarezza il mio fianco scoperto e un raggio di sole mi accarezza il viso assonnato, quando un lieve bacio sulle labbra mi ridesta dal sonno

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Una mano calda accarezza il mio fianco scoperto e un raggio di sole mi accarezza il viso assonnato, quando un lieve bacio sulle labbra mi ridesta dal sonno.

<<Isabel.>> Al sussurro roco di Ryder apro gli occhi incontrando i suoi blu, e un sorriso spontaneo mi illumina la faccia.
<<Buongiorno agente, cos'è questo cipiglio serio?>>
Ma lui continua a fissarmi senza rispondere e, in un impeto di imbarazzo assolutamente insensato dato tutte le cose che ha visto di me, stringo in vita la cintura dell'accappatoio che ancora copre il mio corpo.
<<Quello che abbiamo fatto è sbagliato.>> Afferra una ciocca dei miei capelli fra le sue dita mascoline e la fa ruotare, mentre aspetto che continui a dirmi quello che gli frulla per la testa.

<<Ma è stato anche fottutamente bello. Però dobbiamo mettere dei paletti. Non voglio illuderti di poterti dare altro oltre al mio corpo. La mia mente è un fottuto casino e faccio un lavoro pericoloso che non espone al rischio solo me, ma anche coloro che amo.>>
<<Questo discorso volevi già farmelo o Jack centra qualcosa?>>
Non sono arrabbiata, voglio solo capire cosa lo spaventa e cosa vuole realmente da me.

<<È da quando siamo qui che ci penso, e mentirei se dicessi che parlare con Jack non abbia rafforzato questa mia idea. Tu mi piaci Isabel, e non parlo solo del tuo corpo ma mi piace anche la tua dolcezza, la tua risata, la tua forza nonostante ciò che hai subito quella sera, ma non può esistere una storia d'amore fra noi due.>>

Adesso quella che rimane in silenzio fra i due sono io che registro il suo discorso e vengo a patti con quello che sapevo sin dall'inizio.
Non immaginavo sicuramente che si sarebbe irrimediabilmente innamorato di me però, nonostante fossi preparata a quello che mi ha detto, non posso negare che una parte di me sia ferita da questa cosa.

<<Va bene Ryder, non ti chiedo certo di farmi la proposta di matrimonio domani, ma quello che abbiamo mi piace. Mi fai sentire bene, adoro quando mi tocchi e mi vengono i brividi quando mi baci quindi no, non voglio rinunciare a questa cosa.>>

Il suo sospiro di sollievo è impercettibile ma, dato che sono praticamente incollata al suo corpo, lo sento e la parte famelica di me gioisce che lui mi voglia ancora.

Un colpo alla porta e la voce di Jack richiama la nostra attenzione e, con tono serio, ci invita a raggiungerlo in cucina al più presto.

Che sta succedendo?

Mi infilo al volo i pantaloncini e prendo in prestito una maglia di Ryder che subito dona al mio corpo il suo profumo, e mi fa desiderare di tornare fra le sue braccia e di mandare al diavolo tutto e tutti.

Voglio toccare di nuovo le fiamme dell'Inferno, ormai è lì che con lui voglio abitare.

<<Che succede?>> Domanda Ryder afferrando la tazza di caffè che Richy gli porge e sedendosi sullo sgabello in cucina.
<<Tu e Isabel dovete venire con me in città, abbiamo abbastanza persone sospettate per fare un'identikit anonimo da dietro la parete oscura. So che per te sarà difficile, ma è essenziale il tuo aiuto più che mai in questo momento.>>
Sì volta verso di me e, nonostante provo verso di lui un po' rancore per aver parlato a Ryder di noi e averlo messo in guardia, capisco la situazione e faccio uscire il mio lato adulto.

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