2- Devil eyes

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"Si erano dichiarati guerra mentre
con gli occhi facevano l'amore"
-Charles Bukowski

ARIA POV🌹

Ero stata assunta, avevo un lavoro.

Dopo 7 mesi di inferno tra colloqui e fallimenti, ero stata assunta da una delle compagnie più importanti di New York.

Dopo il casino che avevo combinato durante il colloquio ero stata assunta.. che poi ero semplicemente stata me stessa senza filtri. Nel bene o nel male non avrei mai fatto la paracula fingendomi una persona che non ero.

Mandai un messaggio alla mia migliore amica per chiederle di raggiungermi e fare colazione insieme da Starbucks.

Aria: È andata male proprio come
pensavo. Mi raggiungi, facciamo colazione insieme ?

Volevo farle una sorpresa, beh per me era surreale.

E se ora avevo un lavoro era grazie a lei, era stata lei a mandare il curriculum per me dato che io avevo deposto le armi.

Iris: Mi dispiace tanto Ari, pensavo
fosse la volta giusta. Arrivo subito

Eravamo amiche da circa 18 anni, avevamo fatto tutte le scuole insieme, solo all'università ci eravamo separate. Lei a breve si sarebbe laureata in giurisprudenza.

Era la mia migliore amica, l'unica che avessi mai avuto e le volevo un bene dell'anima. Ci siamo sempre state l'una per l'altra, senza gelosie, cattiveria o robe simili. Aveva un cuore grande, era sempre solare, sempre col sorriso stampato sul volto e sempre pronta a supportarti ed aiutarti. La sua sensibilità, la sua empatia, colpivano chiunque le stesse intorno, era impossibile non volerle bene. Un paio di anni fa ci eravamo tatuate insieme, io avevo tatuato il sole e lei la luna, lei era il sole e io la luna.

Semmai avessi avuto dei bambini lei sarebbe stata la zia dei miei figli.

Diedi un'occhiata all'edificio alle mie spalle e il mio cervello tornò al colloquio.. quell'uomo era strano forte e anche volubile.

Come diavolo si era comportato?

Prima aveva fatto lo stronzo cercando di umiliarmi in qualche modo, poi si era avvicinato da vero bastardo indugiando con lo sguardo sul mio corpo e poi mi aveva chiesto di chiamarlo per nome? Ma che problemi aveva?

«Gli altri dipendenti le danno del tu?»
«No, solo lei. Sarà l'eccezione, Aria»

Ripensai alle sue parole e boh non capivo come una persona potesse essere così lunatica e incoerente.

Oltre ad essere un grande stronzo bastardo certificato.

Se non fosse che ho bisogno di quel lavoro, non tanto per una questione economica perché i miei ci hanno lasciato una grande eredità, bensì per il mio futuro, per la mia carriera, l'avrei mandato a fanculo letteralmente e me ne sarei uscita da quell'ufficio.

«Ari amore, scusami se ci ho messo un po' ma c'era un traffico assurdo» mi salutò la mia migliore amica

In effetti era passata una buona mezz'ora ma presa dai miei pensieri non me ne ero neanche resa conto

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