11- Nothing's gonna hurt you, as long as you're with me, you'll be just fine

102 9 78
                                    

*ੈ✩‧₊˚༺☆༻*ੈ✩‧₊˚

Per aspera ad astra.

*ੈ✩‧₊˚༺☆༻*ੈ✩‧₊˚

ARIA POV🌹

«La smetti di rendere nervosa anche me per favore» lo fulminai con lo sguardo

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

«La smetti di rendere nervosa anche me per favore» lo fulminai con lo sguardo.

Erano passati due giorni da quella sera a casa mia, ed erano due giorni che sembravamo andare d'accordo. D'accordo è un parolone per noi due, ma diciamo che eravamo riusciti a non scannarci. Ero anche tornata a lavorare con lui.

Ma ora mi stava esasperando con i suoi comportamenti del cazzo, aveva la famosa riunione con quei clienti e stava trasmettendo la sua frustrazione anche a me.

Christian voleva che fossi presente anche io, anche se non dovevo in realtà.

«Non ti voglio rendere nervosa, ti sto solo mettendo in guardia. Devi solamente ascoltare, parlare solo se sono io a menzionarti»

«Vaffanculo»

«Aria» mi incenerì con lo sguardo.

«Non mi piace l'impostazione della frase, mi sa di maschilismo»

«Non sono maschilista, Aria. Semplicemente sono il tuo capo e non vorrei fare pessime figure, intervieni solamente se ti passo io la parola. Intesi?»

«Ok» dissi solamente e mi voltai per recuperare il mio cellulare.

Mi afferrò per il braccio e mi fece voltare verso di lui, il mio petto si scontrò contro il suo.

Il suo profumo invase e anestetizzò i miei sensi.
Con due dita sotto il mio mento mi indusse ad alzare il capo per guardarlo. Incastrai i miei occhi nei suoi, il battito del mio cuore accelerò terribilmente quando la sua mano si fermò sulla mia schiena.

Senza interrompere il contatto visivo, con l'altra mano portò una ciocca di capelli dietro l'orecchio. La sua mano si posò sulla mia guancia, ero incantata dalla delicatezza dei suoi movimenti e poteva capirlo dal mio sguardo.

«Christian...»

«Io ti rispetto, sempre. Se a volte sono esigente è perché sono il tuo capo e perché non posso, non posso no. Non possiamo oltrepassare certi confini, non possiamo perché dopo non si torna più indietro»

Che diavolo stava blaterando?

«Che significa?» chiesi confusa.

Attraction game Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora