Aria 23 anni, aspirante giornalista che spera di poter realizzare il suo sogno. Viene selezionata per un colloquio di lavoro presso una delle compagnie più importanti di New York, ma non sa minimamente cosa le aspetta.
Christian Hernandez 29 anni...
"Delle persone che amiamo ci basta l'esistenza" -Nicolás Gómez Dávila
ARIA POV🌹
Stamattina Christian non era venuto in ufficio perché aveva una riunione di lavoro fuori città, non avevo ben capito dove ma meglio che non fosse venuto dopo la serata surreale di ieri sera. Anche se l'avrei ringraziato a vita in realtà.
Non mi aveva assegnato chissà quanto lavoro, mi aveva solo dato da revisionare un articolo sulla partita dell'altro ieri del Liverpool, infatti alle 14 ero già tornata a casa.
Mi aveva mandato un messaggio per sapere come stessi dopo ieri sera e apprezzavo che si fosse preoccupato per me.
Se non fosse stato per lui ieri sera.. Scacciai quei pensieri.
Ma chi era veramente Christian Hernandez?
Ieri sera mi aveva sorpresa.
Forse forse in fondo un cuore ce l'aveva. Forse la vita l'aveva costretto a dimostrare il contrario..
Forse qualcosa in comune lo avevamo davvero.
Basta Aria.
Mi portai le coperte fino alla testa e decisi di mettere fine alle mie paranoie con una bella dormita rigenerante.
Sperando che non avrei fatto nessun incubo..
Qualche ora dopo
La voce della nonna mi riportò nel mondo dei vivi.
Ero riuscita a dormire tranquillamente senza fare incubi, solitamente li facevo più di notte.
«Amore scusami, stavi dormendo. Pensavo fossi sveglia, ti avevo preso questi» mi porse i miei biscotti preferiti, della mia pasticceria preferita
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Erano biscotti con gli arachidi e il caramello salato, me li comprava sempre anche da bambina.
«Grazie nonna, ti siedi vicino a me?»
«Va bene amore» si sedette al mio fianco, che ero ancora arrotolata nelle mie coperte.
«Hai dormito bene?» annuii.
«Raccontami di ieri sera, come è andata??»
Le avrei raccontato tutto, a lei potevo.
«Mi è venuto a prendere qui fuori, non c'era nessun autista era solo. Abbiamo battibeccato perché non volevo salire in macchina con lui, poi mi ha quasi pregata e l'ho fatto. È stato un gentiluomo, non mi ha lasciato un attimo tutta la sera ma poi sono voluta andare sola in bagno e un suo rivale in affari mi ha quasi..» le parole mi morirono in gola.
