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"Mi confondeva, ma era una
straordinaria incantevole confusione."
-Charles Bukowski

ARIA POV🌹

Terzo giorno di lavoro ed ero ancora viva.

Christian non era ancora arrivato quindi stavo aspettando nel mio ufficio.

Mi aveva detto della campagna di Victoria's Secret ma con precisione non mi aveva ancora spiegato cosa dovessi fare.

Certo preferivo occuparmi del campo dello sport ma non mi dispiaceva affatto anzi penso sia molto interessante da progettare.

Pensavo che la sua compagnia si occupasse solo di giornalismo sportivo, invece no, c'erano vari team e ognuno si occupava di qualcosa. Anche se maggiormente la compagnia era conosciuta e eccelleva nel campo sportivo.

Prima di entrare nella tana del diavolo avevo preso un caramel macchiato così approfittai della sua gradita assenza per sorseggiarlo.

Vidi un messaggio di mio fratello nelle notifiche così mi apprestai a risponderlo.

Ryan: Stasera a casa mia?
Cucino io, mi manchi sorellina.

Aria: Anche tu rompipalle.
Stasera ho un evento di lavoro,
domani sera?

Ryan: Va bene sorellina,
penso ci sarà anche Iris.

Aria: Bene bene così mi
aiuta a sopportarti😴

Erano migliori amici da tanti anni, uscivano sempre insieme e si supportavano in un modo tutto loro ma bello. Avevano un rapporto che poteva far invidia.

Ero felice che due delle persone più importanti della mia vita andassero d'accordo e si volessero bene.

Ryan: Ehi tu! Mi offendo così!
E fammi sapere stasera dove vai
e che fai, mi raccomando.

Era sempre stato super protettivo con me.

Aria: Ora vado ciao! Sisi
certo tranquillo, ti ricordo che
non ho più 15 anni eh

Ryan: Per me si! Ciao,
conversazione chiusa.
Fammi sapere.

Era incredibile. Mi scappò una risata.

Dopo un paio di minuti sentii una porta sbattere con prepotenza e notai Mister Stronzo entrare nel suo ufficio. Dato che i nostri uffici erano vicini o meglio attaccati avevo sentito un grosso frastuono.

Bene, era già irritato alle 9:07 del mattino.

Respira Aria.

Si voltò e incastrò i suoi due pozzi neri senza fondo nei miei due diamanti color ghiaccio.

L'oscurità in contrasto con la luce.

Il suo sguardo conturbante rovistava in ogni parte della tua anima e la riduceva a brandelli.

Lo vidi entrare nel mio ufficio a passo felpato
«Buongiorno, Aria. Puoi venire» bofonchiò.

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