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ADDISON

Quell'Ethan pensa di essere il ragazzo più bello e più forte del mondo. Non ha ancora capito che qui ci troviamo in un covo scientifico in cui noi siamo solamente dei topi con dei numeri su un stupido braccialetto che ci hanno lasciato nelle nostre stanze al nostro arrivo. Invece di darci una bottiglia di Champagne e due bicchieri di cristallo, noi abbiamo avuto un braccialetto di riconoscimento. Che culo!
Non andrò mai a ballare in quel posto orribile dove i maschi vogliono scopare per astinenza e le ragazze vogliono solo riprovare quel che provavano fuori: l'attrazione e l'amore.
Anche se qui è difficile vivere entrambe le cose, siamo destinati tutti a vivere delle vite folli e io sicuramente non voglio condividere questa follia con un altro coglione. Mi è bastato aver dato il mio cuore a una persona tempo fa, non me lo farò spezzare ancora, anche perché qui dentro significherebbe convivere con un bastardo.

Era il 2051, avevo appena compiuto venti anni e avevo appena avuto la mia prima macchina: una Geep bianca, la mia preferita da sempre.
Mio fratello Philip era l'unico che ci teneva a me ed era l'unico che si faceva il culo per regalarmi qualcosa di bello.
I miei genitori a stento mi facevano gli auguri.
Ero fidanzata da due anni, Nicholas ormai era uno di famiglia e stava quasi sempre da me. Non aveva un bel rapporto con i suoi genitori, come me, ma con la differenza che io me ne sono sempre fregata, invece lui ci rimaneva male.
I miei genitori hanno deciso di disconoscermi quando il dottore ha spiegato che la loro figlia è nata con un problema al cervello e che avrebbe avuto due occhi diversi per sempre, poiché sono proprio dovuti a quel problema di cui ancora non si sapeva praticamente niente.
Non volevano fare "brutta figura" in giro, è questo ciò che dicevano per giustificarsi quando portavano al McDonald mio fratello e mi lasciavano a casa da sola.
Quando mi è spuntato il ciuffo bianco, tre anni fa, la situazione è peggiorata, mia madre ha provato a tagliarmelo nel sonno ma con scarsi risultati. Penso che se avesse potuto mi avrebbe soffocato volentieri.
Philip, invece, era premuroso e mi voleva bene davvero, quasi quanto ne volevo io a lui. Il mio fratellone dai capelli scurissimi e gli occhi color ghiaccio.
Nicholas era il classico principe azzurro, dolce e affettuoso, con i capelli biondi cortissimi e due occhi azzurri splendenti. Ha dimostrato di essere il principe azzurro fino a quando ha scoperto che non potevo avere figli o meglio, che non riuscivo nonostante le cure ormonali.
Quando il Dottor Brown mi ha operato al cervello per un emorragia cerebrale all'età di cinquant'anni, gli ha detto «Signor Scott, Addison non invecchierà mai, vedrà morire tutti, le consiglio di mandarla in una clinica specialistica con quelli come lei. Si curerà e potrà avere una vita normale. Se la ama lo faccia per lei.».
Io avevo sentito tutto, come al solito.
Non solo leggevo il pensiero di chiunque, pur non volendo, avevo un udito fortissimo, avrei potuto sentire anche a lunghe distanze se avessi voluto. Fortunatamente questo fattore potevo controllarlo. Invece il pensiero lo leggevo a prescindere, anche se non mi interessava, anche se non li conoscevo, ogni volta era un gran casino.
Nicholas non ci pensò due volte, andò dai miei genitori a spiegare la situazione e i miei genitori, ormai anziani, furono subito d'accordo anzi aggiunsero: «Se lo avessimo saputo prima l'avremmo rinchiusa da subito e tu non avresti dovuto sopportare questo dolore.» con tono tranquillo, come se stessero dicendo una cosa carina.
Da quel momento non ho più voluto bene a nessuno, non ho più voluto affidare il mio cuore a un solo essere umano.
Quando alla porta bussarono due uomini robusti che mi strapparono via da Philip e dalla mia casa, capii che Nicholas non era mai stato il principe azzurro che sognavo da piccola ma in realtà era una strega travestita da principe.

Questo posto mi ha sempre puzzato, il Dottor Brown più di tutti, quando mi fermo sulla panchina a leggere il mio libro preferito "Orgoglio e Pregiudizio" in realtà osservo ciò che accade nell'ala destra, l'unico luogo in cui non ci è permesso entrare. Cerco di ascoltare ogni singola parola, prima o poi scoprirò la verità di questo posto e scoprirò chi si nasconde dietro quegli occhi dolci.

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