La festa

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Ciao a tutti,
volevo sapere come vi sembra la storia ☺️.
AVVISO:
Il prossimo capitolo esce Sabato 25 Maggio ore 11.30

Igor

Questa sera sono presente alla festa del patriarca della famiglia Volkov, per la festa del suo compleanno, ad accompagnarmi questa sera c'è la mia amante ufficiale Svetlana, è una bella donna, ma soprattutto non parla mai, quindi è perfetta.
Mentre faccio pubbliche relazioni di routine, mi accorgo che c'è una certa trepidazione per la presentazione ufficiale della nipote del vecchio, significa che chi riesce a conquistarla, entra a fare parte di una potente famiglia della Bratva.
Sono a conoscenza, che Veronika è come una rosa piena di spine e si fa avvicinare da pochissime persone fidate, solo con loro mostra la sua vera essenza.
Mentre sto parliamo con alcuni conoscenti, la mia attenzione viene totalmente catalizzata, sulla visione vestita di verde che scende al braccio del patriarca della famiglia Volkov.
Dire che è affascinante sarebbe un eufemismo, è molto di più, tutte le donne presenti in questa sala stasera svaniscono davanti alla sua presenza.
Sono sempre più convinto della mia convinzione, è una stella che brilla di luce propria.

Veronika

Mentre scendo le scale accanto al nonno, mentre appoggio il mio braccio sul suo, sento che tutti gli occhi sono concentrati su di me, la cosa non mi fa nulla, perché la mia famiglia mi ha avvisato, che parecchi si sarebbero avvicinati per il cognome che porto.
Mentre il mio sguardo vaga liberamente tra la folla, anche Igor Andreeva è qui.
Ogni volta che mi trovo nei guai, c'è sempre lui di mezzo.
Ho deciso meglio stare alla larga, così non mi vado a cercare problemi inutili.
Il nonno mi presenta tanta di quella gente che non riesco a ricordare tutti i nomi, mi stampo un sorriso sulle labbra e continuo così, sperando che finisca presto.
A metà serata, mi allontano per riposarmi un momento e mi dirigo in una sala vuota.
Mi siedo su in enorme poltrona e chiudo per un attimo gli occhi.
Sento la porta che si apre e si chiude facendo un leggerissimo rumore. Faccio per vedere chi è, non ci posso credere è il mio incubo Igor Andreeva.
- Buonasera Veronika-, mi saluta.
- Buonasera signor Andreeva - lo saluto per cortesia.
- Quindi sei imparentata con la famiglia Volkov? - mi chiede.
- Davvero? Mi sembra strano, porto lo stesso cognome - rispondo sarcastica.
- Non mi mancare di rispetto - mi ordina perentorio.
- Senti io già ti odio, per quello che mi hai fatto a New York, credo davvero che mi faccio comandare da te? - chiedo con decisione.
- Posso spezzarti entrambe le gambe - mi minaccia freddamente.
- Sto tremando dalla paura, ti ricordo che se mi tocchi con un solo dito è guerra. Mi chiedo se è questo che vuoi che accada? - pongo la domanda in modo retorico.
Lui mi guarda, senza dire niente. Ci fissiamo negli occhi per alcuni momenti che sembrano eterni.
Sono un' idiota, è colpa sua, se adesso mi trovo in questa situazione.
Gli faccio un occhiolino, prima di andare via, - Veronika 2 e Igor 0 - con un sorriso sulle labbra vado via.

Igor

Lo sapevo che la ballerina ha un carattere forte, ma la cosa che mi ha colpito di più è che non ha paura di affrontarmi. Poi la la sua uscita di scena è stata fantastica, è una donna che non ha paura di affrontare le sfide e delle conseguenze che portano.
Sorridendo rientro nella sala dove si tiene la festa, raggiungo la mia compagna di stasera e continuo a parlare di affari con persone che conosco, togliendomi dalla testa Veronika.
Si inizia a ballare, vedo molte coppie che iniziano, la cosa non mi interessa, mi limito a guardare, mentre bevo un bicchiere di whisky.
La mia attenzione è richiamata da una donna vestita di verde, che balla in modo sensuale con un uomo che non conosco, a quanto pare si sta divertendo perché sorride mentre gli sussurra ballando.
Ho la consapevolezza che mi crea un fastidio enorme, non credo che resisterò a lungo, prima di andarli a dividere.
Per fortuna che la musica è terminata, vedo che Veronika si sta dirigendo verso il bar e la seguo, senza pensarci un attimo.
- Ci rincontriamo, ballerina - la saluto, cerco di essere cordiale.
Lei mi guarda scettica.
- Vuoi ballare? - le chiedo.
- Non credo proprio, la tua compagna, se potrebbe mi ucciderebbe con uno sguardo - mi risponde, bevendo un sorso della sua bibita.
- Hai detto bene, è solo la compagnia di una sera - le chiarisco, per togliere di mezzo ogni dubbio.
Lei mi sorride continuamente, mi risponde, - chi ti ha chiesto nulla, ma soprattutto non mi interessa -.
- Veronika mi sto arrabbiando sul serio - non è una minaccia, mi sta salendo una rabbia incontrollabile.
- Andiamo a ballare - mi dice, posando la bibita che ha in mano.
Mi ha spiazzato di nuovo.
Balliamo un lento, è una sensazione bellissima tenerla tra le braccia, ha un corpo piccolo, ma con le curve al posto giusto, sembra fatta per me.
L' unica pecca è che la musica è durata poco, la vedo staccarmi da me e va via, senza dire nulla.

Veronika

Idiota.
Deficiente.
Confusa.
Sono le parole che mi descrivono perfettamente in questo momento.
Tutte le buone intenzioni davanti ad Igor Andreeva, non servono a nulla, perché esercita una strano magnetismo su di me, sono costretta ad ammettere.
Questa cosa a cui non riesco a dare un nome, potrebbe essere molto pericolosa per me e le persone che amo, è un rischio che non voglio correre assolutamente in questa vita.
Questa sera faccio un giuramento su me stessa, stare lontano da Igor Andreeva per quanto mi sia possibile
È più facile a dirsi che a farsi!
La serata termina con mio grande sollievo e mio nonno dice che è stato un successo.
Con mia grande sorpresa e soddisfazione , riesco ad evitare Igor Andreeva è questa cosa mi tranquillizza e mi rilassa.

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