Lago ghiacciato

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Dopo una serie di ripensamenti vari, Usopp si era deciso di aiutare nell'impresa di attraversare il lago.

Con una delle sue tecniche mortali aveva materializzato due zattere davanti a noi, pronte per essere usate.
L'attraversamento era andato senza problemi fino quando nell'altra sponda vedemmo dei centauri, che alla nostra vista non esitarono ad attaccarci.
Usavano armi da fuoco simili a cannoni per cercare di farci affondare, forse grazie al fatto che erano informati sul nostro arrivo.

Usopp: "Questi qua vogliono farci affondare, frutto del mare o no con questa acqua ghiacciata moriremo comunque!"
Effettivamente aveva ragione, volevano affondarci, e con un'acqua ghiacciata del genere sarebbe stato facile.

Una palla di cannone stava per arrivarci addosso, veloce e rapida. Il mio primo pensiero, vedendo il blocco di ghiaccio più vicino a noi, è di saltatarci sopra. Fortunatamente, riuscendo così a salvarmi da una possibile caduta, al contrario degli altri 4 sulla barchetta, finiti nell'acqua ghiacciata.
Che, per giunta, si è rivelata poi avere squali all'interno.
Prima che sparassero altri colpi, Brook congelò le canne delle armi, bloccando i colpi.

Si risolse tutto velocemente, i miei compagni uscirono dall'acqua, accanendosi sui centauri davanti a noi, muniti di cappotto; riuscirono a prendere in ostaggio il più grande, che aveva una caratteristica barba bruna e zampe di coccodrillo.

Usopp: ''Brook, toglimi una curiosità, per cortesia. Se non senti freddo perché sei fatto solo di ossa, allora per quale motivo hai preso un cappotto?''

Brook: "Ma, Usopp, siamo un squadra, e in una squadra si condividono anche le sofferenze. Per solidarietà ho deciso di fingere di avere freddo anche io."

T/n: ''Fingere di avere freddo eh; che stupidaggine."

Brook: ''Hai detto qualcosa T/n?''

T/n: ''Affatto." Non intendevo ripeterlo ad alta voce.

Proseguimmo in direzione dei laboratori, fino ad arrivare quasi all'entrata senza problemi.
Giusto poco prima di arrivare, noi tutti vedemmo due uomini, uno a terra, l'altro poco distante, in piedi.
Questo fu il primo ad essere riconosciuto. Trafalgar Law.
A terra, riconoscendo la caratteristica arma, pensai che quello dovesse essere il viceammiraglio Smoker.

Suppongo Luffy l'abbia riconosciuto, poiché è saltato giù dal dorso di Barba Bruna per salutarlo e ringraziarlo.
Per meglio dire, avrebbe voluto farlo, ma gli uomini del C5, ex pirati, hanno iniziato a sparare nella nostra direzione, non lasciandoci altra scelta che di scappare.
Non sembrava essere cambiato nulla, se non per il fatto che sentivo meno freddo.
Ma, pensandoci, non era il freddo, visto che non può, da un momento all'altro, andarsene.
Se quello non era, cosa era cambiato?

Zoro: "Credo che l'acqua sia entrata nel cervello, mi vedo davanti e ho improvvisamente molto più freddo."

Luffy: "Di che parli?"

Zoro: "Vi sto dicendo che io sono qui, e davanti a me vedo me stesso!"

Robin: "T/n, cosa stai dicendo?"

Zoro: "T/n? Sono Zoro!"

Luffy: "Robin, non capisco, che succede?"

Usopp: "Credo di saperlo! Zoro, dici di vederi davanti a te, giusto?"

Zoro: "Si."

Usopp: "T/n, anche te vedi il tuo corpo?"

T/n: "Si."

Usopp: "Credo che vi siate scambiati di corpo."

Zoro: ''Quindi, questo sarebbe il corpo di T/n? E quello che vedo è il mio?''

Robin: ''Si, credo sia come dice Usopp."
Abbassammo entrambi gli sguardi per vedere dei corpi non essere i nostri.
Direi forse una delle sensazioni più strane mai provate, guardarsi ma non vedere il proprio il proprio corpo, ma quello di un estraneo.

Zoro: ''T/n!''

T/n: ''Cosa?''

Zoro: ''Perché non hai detto di avere così tanto freddo?! Rispetto a noi, non sei nemmeno finita in acqua."

T/n: '''Dirvelo? Non mi sembrava il caso. Ci sono altri problemi a cui pensare."

Luffy: ''GUARDATE!" Un sacco di bambini con gli altri.

Era vero, poco davanti a noi, il resto della ciurma di cappello di paglia si comportava in maniera assurda.
Nami si osservava innamorata il seno, Sanji ballava(?) e Franky e Chopper.

Luffy: ''FRANKY! COSA FAI, SEI MATTO?'' Stava per colpire Nami con il palmo della mano, lasciandola cadere poi a terra.

Ci riunimmo con loro in una caverna poco più lontana da dove eravamo, dove Luffy restituì le sue gambe al proprietario, un samurai del paese id Wano. 
Non era ancora stato detto del nostro scambio di corpo, tra me e Zoro, ma a quanto pare non eravamo gli unici a cui era successo.

(Indicherò con il corsivo tra parentesi il corpo che sta parlando, e preceduto ad esso all'esterno della parentesi chi sta parlando.)

Franky (Chopper): ''Io sono Franky, quindi se vi fate del male non venite da me per essere curati."

Chopper (Sanji): ''Io sono Chopper, se vi fate del male vi curo eccome."

Nami (Franky): ''Io sono Nami. E non sparerò mai un raggio laser!'' 

Sanji (Nami): ''Io sono Sanji! E HO IL CORPO DI NAMI!''

T/n (Zoro): ''Pff''. Mi è scappata una risata, per colpa del comportamento di Sanji.

Nami (Franky): ''Zoro, hai appena riso per un comportamento da deficiente di Sanji?" 

Zoro (T/n): ''No!''

Robin: ''Anche T/n e Zoro sono stati scambiati''.

Sanji (Nami): ''T/N! Che terribile destino. Tu, nel corpo di un barbaro indegno!''

Brook: ''Yohoho, questo mi fa ricordare che poco tempo fa ho visto un busto vagare."

Zoro (T/n): ''Suppongo sia quello del samurai."

Samurai: ''EH? DOVE LHAI VISTO?'' 

Sanji (Nami): ''Dove è finita la testa parlante?''

Brook: ''E' uscito poco fa, credo."

Sanji (Nami): "D'accordo, vado io a cercarlo. Del resto, io ho trascinato la testa, me ne prendo la responsabilità di recuperargli il busto."

Brook: "Sanji-san, vengo con voi."

Sanji (Nami): "Come vuoi, è il momento giusto per fare le foto!"

Nami (Franky): "Zoro! Vai con loro. Non mi fido di quei due."

Zoro (T/n): "Eh? Ma perchè io?"

Nami (Franky): "T/n, non ti dispiace, vero?"

T/n (Zoro): "No, a me va bene, solo che Zoro, per cortesia, cerca di evitare di prendere troppo freddo e tieni".
Gli lanciai due delle sue katane che avevo.

Zoro (T/n): "Andiamo sopracciglio arricciato".

Tesoro nascosto  (sanji x reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora