13. Realization

28 5 48
                                    



Dopo la partita di allenamento, che finí di nuovo in parità, Akaashi e Bokuto s'incamminarono per tornare a casa. 

Akaashi sentiva ancora una tenue tensione... era per quella mattina? 

In genere Bokuto parlava, parlava, parlava. Invece in quel momento camminavano in silenzio.

Akaashi non lo sopportava, e poi aveva davvero bisogno di chiederglielo 

In genere era sempre Bokuto a chiedergli di uscire, peró voleva mostrargli che ci teneva a lui, nonostante facesse schifo nella conversazione 

"Ehi Bokuto-san"

"Mh?"

"Sai, qualche volta... potremo, emm... andare da qualche parte... insiemesolonoidue" aveva sussurrato e l'ultima frase era stata troppo veloce 

"Non sono sicuro di aver capito"

Akaashi abbassó lo sguardo per evitare quello di Bokuto, che peró vide il rossore del suo viso illuminato dalla luce dei lampioni 

"Mi stai chiedendo di uscire?" Bokuto si fermó e sorrise 

"F-forse" 

"Ahah va bene!"

"Va bene anche adesso?" Chiese il piú piccolo incerto

"Adesso? Em ok" 

Allora cambiarono direzione e si diressero verso un ristorante di ramen stile Naruto.

Bokuto aveva riacquisito la sua parlantina

"...e quindi mi ha detto  che li ha visti  baciarsi. Non so, io non me lo aspettavo peró per me è okay..." 

"Bokuto-san, io ti ho detto che non li conosco questi due"

"Beh li conoscerai nel prossimo torneo!" Disse mentre si sedevano in un tavolo 


"Akaashi... perché eri così preoccupato nel chiedermi di uscire?"

"... magari... mi avresti detto di no..." 

"Ma per chi mi hai preso? Per uno che rifiuterebbe di uscire con Akaashi Keiji?" 

Akaashi arros- aspe... in che senso "Ahah cioè?" 

"Nulla lascia stare" Bokuto non aveva abbandonato il suo sorriso per tutta la sera, era rassicurante stare insieme a lui, si sentiva davvero bene.

I due uscirono dal locale per tornare a casa 

" 'Kashieeee, saró sincero... mi piace davvero stare con te" 

Akaashi non riuscì a trattenere un sorriso 

"Anche a me piace stare con te Bokuto-san" 

Le loro mani si sfiorarono e Akaashi dovette resistere all'impulso di afferrare  la mano del compagno.

All'improvviso aveva voglia di stringergli la mano, di abbracciarlo e di... baciare il bel sorriso che aveva  sul volto 

"Agaashieeeee! Ci sei?" 

"Eh? Sì sì, stavo solo pensando" 

"A cosa????" 

"Indovina" 

"Umm ai compiti?" 

"No" 

"Al torneo?"

"No" 

"A Kuroo?" 

"No- perché dovrei pensare a Kuroo? Devi indovinare quello che penso io, non quello a cui pensi tu" 

➛ 𝙵𝚊𝚕𝚕𝚒𝚗𝚐 𓅓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora