Cap. 4

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 Allyson-

sono nella mensa della scuola, oggi ho optato per i jeans della divisa anziché la gonna. Voglio evitare che qualcuno possa vedere i segni della distruzione che mi sono provocata ieri notte.

Owen e Savannah stanno parlando uno accanto all'altro e posso sentire le loro mani che si toccano sotto al tavolo. Avvolte, li trovo carini. Altre volte, non posso fare a meno di pensare quanto siano stupidi a credere che una cosa così importante come l'amore possa esistere e battere l'odio.

<<Ally!>>

un amano mi sventola davanti agli occhi. Guardo la mano, il braccio fino ad arrivare al proprietario. Sav mi guarda con occhi un po' preoccupati.

<<Ah, ma allora sei viva. Ti eri incantata a guardare il vuoto.>>

annuisco e guardo Savannah come per scusarmi ma lei fa cenno di stare tranquilla

<<allora, verrai alla festa di Quinn sta sera? Ci sarà tutta la scuola e sarà senza genitori.>>

<<no. Non verrò a una festa a casa di un privilegiato figlio di papà rompipalle. no.>>

<<dai! Siamo sempre rinchiusi in casa, dobbiamo socializzare un po' anche con gli altri della scuola, no?>>

guardo male Savannah e poi Owen, lui mi fa cenno di dire di si perché, tanto, non smetterà d'insistere finché non accetterò. Sbuffo e annuisco

<<eh va bene, verrò.>>

Savannah fa i salti di gioia e mi sorride maliziosamente, e da li capisco che sarà la mia fine.



<<ora, un po' di blush.>>

sono a casa di Savannah che mi preparo per andare alla festa. Suo fratello Tony entra nella camera di botto e lei si brucia con la piastra

<<Savy, volevo chiederti se avevate bisogno di un passaggio per andare a casa di Quinn, Colin mi sta venendo a pr->>

Savannah ferma subito suo fratello non facendogli continuare la frase. Lo guarda male e poi parla

<<No TT non abbiamo bisogno di un passaggio da quel branco di animali dei tuoi amici. E ora sparisci dalla mia vista se non vuoi un colpo di piastra nell'orecchio.>>

Tony annuisce e esce dalla camera chiudendo la porta dietro di sé. Savannah si gira e mi guarda, prende due vestiti dall'armadio e li poggia sul letto

<<okay, scegli tra questi quale ti piace di più.>>

<<in realtà, pensavo di andarci con jeans e felpa.>>

<<NO! Non te lo permetterò, scordatelo. Ora, scegli un vestito>>

io mi avvicino al letto e guardo i vestiti. Uno è nero brillantinato con uno spacco nella gamba, lungo e una scollatura a V molto profonda, dietro ha la schiena scoperta unita solo da dei lacci che formano una X. 
 L'alto è sempre nero, però è corto fino a poco sotto il sedere, ha una scollatura a cuore e dei piccoli ricami in oro su di essa.

<<umh... il secondo>>

Savannah sorride, mi da il vestito e un paio di scarpe col tacco nere che si allacciano con dei lacci nelle caviglie.

Esco dal bagno con il vestito addosso, Savannah ha indossato un vestito rosso molto simile al mio ma con scollatura a V e senza ricami. Io e lei ci guardiamo come fossimo innamorate l'un l'altra.

<<oh. Mio. Dio. Sei stupenda, Ally!>>

sorrido e poi ricordo dei tagli sulle braccia e sulle cosce. Savannah guarda le mie braccia e poi me, capendo la situazione mi da una pelliccia bianca abbinata al vestito e poi mi abbraccia

two broken heartsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora