"Bellino Daniel eh?"

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Ci trovarono in silenzio, vidi Dadda fare qualche passo indietro, come da nascondere ciò che poco prima stava facendo.

Simo:"minchia sti due si schifano proprio hahahahah"

Generò in Riccardo una delle sue solite risate, per poi prendere dalle mie mani le chiavi che poco prima mi aveva dato.

Ricky:"Raga allo ci vediamo dopo per il video, lo registriamo stasera così poi lo montiamo con calma per pubblicarlo domani."

Simo:"vabene, daje Ricca." Disse ironicamente mio fratello

Dadda:"da chi registriamo?"

Ricky:"boh, simo?"

Simo:"da me? Figuratevi è uguale."

Dadda:"vabe allo facciamo da simo, che tengo un sacco di casino a casa."

Ricky:"si vabe vuoi solo nascondere il fatto che tu abbia scopato come un cavallo sardo nell'ultimo periodo"

Rimasi un po' sconcertata dalla sua affermazione, ma a quanto pare Dadda oltre a ridere dando uno schiaffo forte dietro la schiena di Ricky non disse nient'altro.

L'avrei preso a schiaffi giuro. Ma per quale motivo? Non ne avevo assolutamente nessuno, eppure la cosa mi fece innervosire, e non di poco.

Se ne accorse, e mi guardò per qualche millisecondo con quel suo meraviglioso sorriso che odiavo da morire.

Simo:"ja andiamo dentro tarantè, a dopo uagliu."

Io e simo entriamo in casa sua, e cazzo. Era assurda.

Io:"a facc ro cazz simò, T staj trattann pop buon."

Simo:"Eja nun fa a scem"

Io:"ma commè nun fa a scem, tu tien sta dij e cas. È perfetta."

Simo:"è pure tua sce, e magari quando inizierai a lavorare cercheremo di trovarne una vicina a noi."

Io:"maro che bello, e la mia stanza?"

Simo:"vieni vie, ho preparato tutto."

Simo mi prende per mano, e mi porta a fare un tour della casa.
Era una casa molto particolare, tipica di mio fratello.

La mia stanza era il pezzo forte, aveva preparato tutto per me.
Una stanza gigantesca, con un letto matrimoniale alla francese, tutta sul grigio e il bianco, la classica casa dell'ikea praticamente.

Ma niente mi sembrava più perfetto in quel momento.

Io:"sij nu mostrr è bellissimaaa."

Lo abbracciai forte, cingendogli le mani intorno al collo. Oltre ad essere più grande di me è pure più alto.

Simo:"allo? stasera che farai? stai con noi?"

Io:"ti piacerebbe, nah esco con gabry, forse passiamo qui e prendiamo qualcosa da bere, ma poi passiamo la serata fuori. Penso torno tardi."

Simo:"over? ij nun penz proprj"

Io:"non iniziare a fare il papà diligente su. Non ti si addice, o sce."

Gli scombino i capelli con la mano, e lui di tutta risposta mi da una piccola spinta.

Simo:"ja sistema la roba che tra poco ti preparo da mangiare."

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Erano le 19:45
e dopo una sana e lunga dormita precisamente dalle ore 17 , mi alzo per prepararmi un caffè.

Simo:"ueee buongiorno principessa. Dormito bene sul tuo letto nuovo?"

Io:"ti giuro. È morbidissimo quel cazzo di letto. Faj paur a scegliere i materassi sai? potresti farlo di lavoro"

Love never felt so good.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora