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Arrivammo a scuola, illegalmente tra l'altro. Chiamai Hanna grazie al telefono della scuola e le dissi che sarei rimasta fino a tardi. Ormai tra i corridoi dell'edificio, il walkie-talkie del riccio chiamò la nostra attenzione.

- Dustin mi ricevi? - chiese Robin.

- si ti ricevo. - rispose.

- Nancy è un genio. La prima vittima di Vecna è del 1959! Altro che tentativo alla cieca. -

- ok è tutto... pazzesco... ma adesso non posso parlare. -

- che state facendo? - chiese la bionda.

- stiamo facendo iruzione a scuola per sottrarre dei fascicoli confidenziali! -

- puoi ripetere? -

- portate le chiappe qui! Subito... vi spieghiamo dopo. -

Dustin chiuse il walkie-talkie, poi aprimmo la porta dell'ufficio. Io e Max ci fiondammo sugli scaffali dei fascicoli mentre Dustin e Steve continuavano a fare battute.

- porca miseria...- disse Max appena prese due fascicoli in mano e uno me lo diede.

- l'avete trovato? - chiese il riccio.

- si e non solo il fascicolo di Chrissy, anche Fred andava dalla Kally! - dissi mostrando il fascicolo. - è collegato secondo voi? -

- non lo so...- rispose Max, poi ci sedemmo su un tavolino lì vicino e iniziammo a vedere quei fascicoli. Max iniziò a sembrare più agitata, finché non si bloccò, come se stesse dormendo, ma ad occhi aperti.

- Max, che c'è? - chiesi.

- MAX! MAX! - urlò Steve.

- ei! MAX! - riurlai, poi l'ansia iniziò a salire. - STEVE FA QUALCOSA! -

- MAXINE! - urlò il moro.

Nancy e Robin ci raggiunsero e iniziarono a vedere quello che vedevamo noi, la nostra amica che sembrava pazza, finchè non si risvegliò.

- ei, Max! - le dissi prendendo le sue mani. - che è successo? -

- i-io...- si guardò in torno la rossa. - venite con me.-

In silenzio la seguimmo, fino ad un corridoio che si rivelò un vicolo cieco. Ma per Max era stato di più.

- era qui...- cominciò la rossa illuminando la parete del vicolo. - proprio qui! - continuò.

- un orologio a pendolo? - chiese Nancy, che in quel momento, sembrava la più tranquilla. Max le rispose annuendo, poi cominciò a parlare.

- era così reale... ma, mi sono avvicinata e all'improvviso mi sono svegliata. -

- sembrava che fosse, in una specie di trans, la stessa cosa successa a Chrissy. - disse Dustin. Poi la rossa ormai in lacrime si girò verso di noi.

- e non è questo il peggio... venite. - disse per poi portarci tutti di nuovo nell'ufficio della Kally. Prese i fascicoli e ci li mise davanti, poi iniziò a parlare. - Fred e Chrissy andavano entrambi dalla Kally... accusavano mal di testa, delle brutte emicranie che non passavano e avevano incubi, dormivano male, si svegliavano in un bagno di sudore e iniziavano a vedere delle cose. - Max fece un respiro profondo. - brutte cose. Del loro passato. Queste visioni sono peggiorate ancora di più, finchè ad un certo punto è finito tutto. -

- la maledizione di Vecna. - se ne uscì Robin.

- per Chrissy è iniziata una settimana fa, per Fred sei giorni fa, io invece mi sento così da cinque giorni. Non so quanto mi resta. - iniziò a piangere più forte. - So solo che, Fred e Chrissy sono morti a meno di ventiquattro ore dalla prima visione... e io ho appena visto quell'orologio per cui, dovrei morire domani. -

PLAY || Eddie MunsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora