- DUSTIN? DOVE SEI? - urlò ancora più forte il ragazzo ignorando il nostro arrivo. - EI! MI SENTI? MI SENTI? -
- Steve che cosa fai? - chiese Nancy fermando i suoi richiami.
- è qui, Henderson, quella merdina è qui, è qui nelle pareti o da qualche parte, ascoltate... DUSTIN! DUSTIN! DUSTIN! -
Inizialmente pensavamo che Steve stava davvero impazzendo, ma la voce del riccio arrivò all'orecchio di tutti i presenti di quella casa, nonostante sembrava lontana un mondo intero (in tutti i sensi).
- emh, lo sentite? - chiesi.
- DUSTIN! - urlò Robin, ma niente.
- va bene, o quel ragazzo non ci sente o sta facendo il coglione. - disse Steve.
- Will trovò un modo. Will trovò il modo di parlare con Joyce con le luci! - chiamò la nostra attenzione Nancy che con scarsi risultati si arrese all'intento di accendere le luci.
Steve, ad un certo puntò illuminò il lampadario del soffitto. Un piccolo formicolio, come una scia di magia si fece avanti alle nostre orecchie. Ci avvicinammo e finimmo proprio sotto ad esso. Nancy allungò la mano, e delle minuscole scie di luce arancione roteavano tra le sue dita, tuttavia, anche noi allungammo i polpastrelli verso la luce.
- ma che diavolo. - dissi.
- fa il solletico. - rispose Steve.
- è una bella sensazione. - disse a sua volta Robin.
- qualcuno conosce il codice morse? - chiese Nancy.
- ho gli appunti a casa di ogni singola lettera ma, non me lo ricordo, se ti è più utile sono a conoscenza dell'SOS. Va bene? - risposi.
- si! FALLO! - disse Nancy, quindi iniziai a lampeggiare il segnale con le dita, facendo avanti e indietro.
- funziona! -
In qualche strano modo capimmo che tutto dipendeva da noi, se stavamo insieme o nella stessa stanza potevamo sentirci. Andammo in camera di Nancy, e Steve puntò la torcia vicino al bordo del letto, creando lo stesso effetto del lampadario, dove poi avremmo potuto comunicare con Dustin e gli altri. Nancy iniziò a giocherellare con la scia di molecole colorate e sentimmo le risate del riccio arrivarci vicino.
- OK PROVATE ADESSO! - ci urlò Dustin.
- emh, umh. - mugugnò Nancy, poi con i polpastrelli formulò le lettere E e I per salutarli, come prova.
- mio dio. - dissi.
- CIAO HA FUNZIONATO! - ci confermò il riccio, cosa che ci fece esultare dalla gioia.
Dopo di che Nancy scrisse BLOCCATI, cosa che fece accendere una lampadina al riccio.
- NON POTETE PASSARE DAL WATERGATE? -
- che cos'è il watergate? - chiese Steve.
- è un portale, ma è sotto l'acqua. - gli risponde Robin.
- oh, simpatico. - sorrise Eddie.
Dustin riprese a parlare ma le sue parole non erano scandite bene, ci trovammo in difficoltà, ma arrivammo alla conclusione che qualsiasi vittima di Vecna era un portale aperto e così, con le bici di Nancy, arrivammo al capo caravan, dove c'era il portale di Chrissy.
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- oddio mio. - sussurrò Steve guardando il portale che ci trovavammo davanti.
- qui è dove è morta Chrissy, è morta esattamente qui. - ci aggiornò Eddie.
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PLAY || Eddie Munson
Science FictionAdele Hopper Moon, viene adottata dopo due anni passati in riformatorio per colpa della strage della sua famiglia, madre alcolista, padre scomparso e fratello morto. Dopo essere entrata a scuola, scoprirà tante cose sulla sua famiglia e su Hawkins...