Capitolo 7

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IO POV:

C= "Pap-"

Alastor si spaventò e butto subito Lucifero via da lui

A= "S-sì Charlie, cosa c'è?"

C= "S-scusate ho interrotto qualcosa?"

A= "No no tranquilla non hai interrotto nulla."

C= "Sono venuta a chiamarvi così potevate fare i pancake per tutti."

A= "Ma certo! mi cambio subito."

Alastor si alzò dal letto e gli si cambiarono i vestiti.

C= "Oh hai fatto veloce."

A= "Bene possiamo andare." Disse dirigendosi verso la porta.

C= "Ma non aspettiamo mio padre?"

L= "N-no tranquilla scendete pure, io arrivo subito." Rispose ancora assonato

C= "Va bene ti aspettiamo giù, non fare tardi!"

L= "Certo, arrivo subito!"

Alastor e Charlie chiusero la porta ed andarono giù dagli altri.

*nel mentre Lucifero* 

Lucifero si vestì con calma e scese ancora un po' assonato.

A= "Hai fatto con calma vedo."

L= "Stai zitto Alastor!"

C= "Bene papà visto che sei qua potresti fare i tuoi favolosi pancake."

LUCIFERO POV:

Sinceramente non ho per niente voglia di mettermi a cucinare, ma dovevo farlo per Charlie.

L= "Certo Charlie."

IO POV:

Lucifero si diresse in cucina

ALASTRO POV:

Lucifero ha fatto una faccia strana, si vede che non ha voglio di cucinare oggi. Potrei andare ad aiutarlo, di solito non tendo molto ad aiutare i demoni, ma posso fare un eccezione per lui così potremmo passare un po' di tempo assieme.

IO POV:

Alastor si teletrasportò dietro Lucifero che aveva già cominciato a fare l'impasto. Alastor toccò la spala di Lucifero, lui sobbalzò e fece cadere la ciotola con l'impasto che si sparse per il pavimento ed alcune gocce 

L= "Ma che cazzo! Alastor! Ora dovrò rifare tutto!"

A= "Stai tranquillo ti volevo aiutare."

Lucifero non rispose, si mise a braccia conserte e guardo altrove arrabbiato.

A= *sbuffo* "Suvvia si pulisce subito, non fare l'arrogante."

Lucifero continuava a non rispondere.

A= *sbuffo*

Alastor schioccò le dita, il pavimento si pulì e la ciotola tornò sul tavolo di nuovo piena.

A= "Ecco fatto, felice ora."

L= "Mh, sicuramente più di prima."

Lucifero si rimise a cucinare.

A= "Aspetta."

Alastor girò Lucifero.

A= "Sei sporco qua."

Alastor mise la sua mano su volto bianco di sua maestà e gli tolse con il pollice le macchie di impasto vicino alla bocca. Al preso dalla situazione cominciò ad accarezzare le labbra di Lucifero mentre gliele guardava con passione.

A= "Lo sai che hai delle belle labbra, sono così, mh, come dire, baciabili."

Lucifero guardò Alastor confuso, ma allo stesso tempo era molto eccitato e non era l'unico, si incominciava a intravedere l'erezione di Alastor che cresceva sempre di più. Lucifero non resistì alla tentazione ed si fiondò su Alastor e lo baciò, Al ricambiò il bacio, prese Lucifero e lo appoggiò sul piano da cucina mentre continuavano a baciarsi con passione, Lucifero mise le sue mani tra i capelli di Alastor. Al cominciò a slacciare la camicia di Lucifero e scese sempre di più con la bocca, prima sul collo per poi arrivare al petto, Lucifero gemeva, Alastor tornò sulla bocca di Lucifero, lui fermò un attimo il bacio e guardò Alastor preoccupato.

L= "Vuoi veramente farlo qua? Dovremmo preparare la colazione, gli altri hanno sicuramente fame."

A= "Allora dovranno aspettare ancora un po'."

Alastor ricominciò a baciarlo e mise una mano dentro il boxer di Lucifero, ma prima che possa succedere qualcosa, qualcuno bussò alla porta.

x= "Lucifero posso entrare?"


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commenti dell'autore

La passione si fa sentire tra loro e Lucifero non riesce s resistere alla tentazione. Che cosa succederà? Chi è che ha bussato alla porta? Lo scoprirete nel prossimo capitolo.

radioapple - alastor è il mio fidanzatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora