15."Puoi provarci."

843 37 4
                                    

Pov's Giulia:


Dopo aver fatto le prove con Marisol, cammino per il corridoio e incontro Giulia.

<<Amo...>>
Mi dice e io la blocco.

<<Vieni con me.>>
Dico tirandola per il braccio verso lo studio dove Joseph fa sempre le sue prove.

<<Che ci facciamo qui?>>

<<Ha capito tutto.
Ha sentito parlare te e Iso.>>
Le dico incrociando le braccia.

<<Mannaggia... Mi dispiace.>>

<<Non preoccuparti.
Aveva già capito tutto.>>
Affermo guardando la scrivania.
<<Gli avete dato solo la conferma.>>

<<E cosa gli hai detto?>>
Mi chiede dietro di me.

<<Ancora niente.
Dobbiamo...>>
Mi blocco posando lo sguardo su una cartella con scritto "Per lei".
<<...parlare dopo.>>

<<Che hai visto?>>
Mi chiede affiancandomi.

Guardo fuori e poi apro la cartella.

"Flute"

"Un tiro per dimenticarmi di te.
Un altro per dimenticarmi di me.
Per non sentire le voci che sento,
per uccidere il mostro che tengo, dentro.
Un tiro per tutti i rimpianti.
Uno per gli sbagli.
Uno per i tagli.
Uno profondo almeno così,
predo il volo lontano da qui.
(Yeah)

Anche se sei qui con me,
io sono da solo, hey.
Ma tu non ci sei più, no non ci sei più.
Anche se sei qui con me,
io sono da solo, hey.
Ma tu non ci sei più, no non ci sei più.

Uccido i pensieri e non lascio le prove.
Adesso al dolore si, associo il tuo nome.
Qui in Italia non va di moda l’amore,
questi parlano solo di Nike nuove,
la roba importante no non ha un prezzo.
Eppure si costa tantissimo...
Ho capito chi sono in un pezzo,
infatti cazzo ho scritto un pezzo mistico.
Dimmi tu come fai a guardarti negli occhi.
Dimmi tu come fai a farmi sentire libero se poi nemmeno mi tocchi.
Io e te diversi dalla gente,
non avevamo bisogno di niente.
Su un divano a Milano andrà tutto bene.
Pronto a saltare se cadiamo insieme.
Tu non sai quante volte ho vinto la notte,
No cazzo tu non sai quante volte
Hearing your voice in my head and you’re calling me
I feel like you’re gone but you’re watching.
Quante volte ho annegato il tuo nome del cazzo.
Nel fondo di un cocktail,
e mi sono bevuto le promesse che ci siamo fatti quella notte.
Come fai? Come fai?
Ho perso le cose che avevo
Come fai? Come fai?
Non credo più in quello in cui credo.
Tutto ok, tutto ok.
Fumo così non ti vedo.
Baby J, tu non ci sei.
Fumo e poi dopo ripeto:

Anche se sei qui con me, io sono da solo, hey,
Ma tu non ci sei più, no non ci sei più.
Anche se sei qui con me, io sono da solo, hey,
Ma tu non ci sei più, no non ci sei più.

Forse dobbiamo sparire nel nulla
una volta per tutte.
Guardo le strade coperte di stelle, dentro ai tuoi occhi saette.
Questi pensieri che mordono strillano, cristo mi lasciano il segno.
Ti immagino qui,
lo sai che i ricordi mi esplodono dentro.
Sotto nel cuore del mare, si proprio lì dove una volta ti ho perso,
C’è un faro che illumina i sogni, ti va di passarci attraverso?
Fino alla fine del mondo, fino all’ultimo abbraccio,
fino a quando sbattiamo da soli i nostri grandi occhi di ghiaccio.
Ti sei scordata chi sei, mi sono scordato chi sono.
Sciogli la rete di questi capelli dove io mi abbandono.
Siamo le luci nel cielo che a volte noi chiamiamo stelle,
vestiti di fiamme e coperti di fuoco, senza che brucia la pelle.
I fiori crescono ancora, senza il bisogno di annaffiarli,
di dargli acqua, perché piove sempre
fuori e dentro di te,
tu non scordarti di me

••Amici 23 •• &quot;Dimmi che non è un addio.&quot; HoldenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora