23."Più di prima."

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Pov's Giulia:

<<E questa è la camera degli ospiti.>>
Affermo accendendo la luce della stanza.

Charlotte e Giovanni entrano e posano le valige a terra guardandosi attorno.

<<Troppo bella.>>
Risponde lei puntando gli occhi su di me.

Giovanni invece si siede nel letto saltandoci sopra con il sedere.

<<E il letto e comodo.>>
Afferma ammiccando verso la sua ragazza.

<<Ovviamente... Gradire non sentire rumori strani sta notte.>>
Dico scoppiando a ridere.

Charlotte diventa rossa dall'imbarazzo e lui ride insieme a me.

<<Su dai... Tu e quel bel imbusto di là non fate "rumori" durante il sesso?>>
Chiede il latinista.

Sto per rispondere, ma il mio ragazzo mi abbraccia da dietro, per poi intervenire.

<<Lei... È questo bel imbusto, fanno tanto, ma tanto rumore.>>
Afferma lui atteggiandosi.
<<E aggiungo, che mi chiamano maestro anche per questo.>>

Giovanni scoppia a ridere insieme alla sua ragazza, mentre io gli do una gomitata leggera nello stomaco, ma lui si sposta ridendo.

<<Scusami?>>
Chiedo con le mani sui fianchi.
<<Chi ti chiama "maestro"?>>

<<Mi piace quando sei gelosa.>>
Risponde lui sorridendo e avvicinandosi a me con un ghigno.

<<Fermo li.>>
Gli dico con il broncio.

<<Dai amore mio, vieni qui...
Tu lo sai, che amo solo te.>>

<<Che ruffiano.>>
Dice Giovanni.

Joseph lo guarda pregandolo di non aggiungere benzina al fuoco, e lui invece scoppia a ridere.

Più tardi, parliamo del più e del meno e poi Giovanni se ne esce con una domanda.

<<Con quante persone hai fatto
sesso?>>
Domanda alla sua ragazza.

<<Ti ho già risposto in passato...
Tu sei il quarto.
Due, con cui ero fidanzata.
Uno, con cui ho avuto una scopata... E tu.>>
Dice mandandogli un bacio al volo.

Lui scuote la testa e lei gli rivolge la stessa domanda.

<<Amo...>>
Inizia scoppiando a ridere insieme al mio ragazzo.
<<Come le conto?>>
Continua ridendo.
<<È impossibile.>>

Il mio ragazzo scoppia a ridere insieme a lui mentre annuisce e battono il cinque.

<<Fantastico!>>
Esclama Joseph.

<<Ahah!>>
Esclamo una finta risata.
<<Sentiamo "maestro" con quante sei stato?>>

<<Amo... Ma come te le conto?>>
Mi chiede ridendo.
<<Sono assai... Assai... Assai.>>

Mi giro verso Charlotte facendo una smorfia.
<<Poi ci sono io, che dopo di lui ho a mala pena dato un bacio.>>

<<Sono due trogloditi.>>
Mi risponde lei scuotendo la testa.

<<Non mi dire che ti sei offesa?>>
Le chiede il suo ragazzo.

<<Mi scoccia che tu faccia il gradasso.>>
Afferma lei.

Poi non ascolto più, perché il mio ragazzo si avvicina a me, scostandomi i capelli dietro la schiena e mi stampa baci sulla guancia e poi sotto l'orecchio.

••Amici 23 •• &quot;Dimmi che non è un addio.&quot; HoldenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora