«Mamma che sembianze
hanno gli angeli?»
«Di coloro che soffre
ma non lo dice finché non crolla.»Aprii gli occhi di colpo risvegliandomi dall'incubo che aveva portato il mio battito ad accelerare.
Mi misi seduta e sospirai.Guardai l'orario sulla sveglia affianco al comodino, era l'1 di notte, mi ero svegliata dopo aver dormito due ore e mezza.
Provai a riappoggiare la testa sul cuscino ma la mia testa non faceva a che pensare all'incubo che avevo fatto.
Non facevo incubi del genere da tanto tempo. Non sognavo da un po'.Scesi dal letto e scalza uscii dalla mia stanza, camminai sulle punte per il corridoio, raggiunsi la fine delle scale e arrivai in cucina dove bevvi un bicchiere d'acqua. Mi appoggiai con il bacino sul piano di cottura e sospirai guardando il liquido nel bicchiere di vetro. Mi morsi l'interno della guancia. Continuavo a pensare alla stessa cosa.
Sapevo che non sarei riuscita a dormire, sarei rimasta sveglia piuttosto che risentire i brividi spezzarmi gli arti.
Dei passi attirarono la mia attenzione, sollevai la testa e in cima alle scale vidi Jacob. «Tutto okay?» chiese. Annuii, non riuscì a vedere i miei occhi perdersi.
C'era buio e lui era solo un'ombra quindi non ero neanche sicura che fosse lui. Scese le scale e venne davanti a me.
«Tutto okay, Grace?»
«Ti ho detto di sì.» borbottai nervosa.«Cos'è successo?»
«Niente.» finii il bicchiere di acqua.«Grace.» mi girai nella sua direzione di scatto. «È inutile mentirmi.»
«Credo che stiano ricominciando gli incubi.» confessai.
Bastò questa frase a farlo rabbrividire. «L'hai sognato di nuovo?» domandò. Annuii e il mio respiro si incrinò.
Si avvicinò a me e mi lasciò un bacio sulla fronte, successivamente mi abbracciò con tutta la forza che aveva. «Vuoi dormire con me? Come ai vecchi tempi?»
«Non credo che tornerò a dormire.»
mormorai. «È l'1, hai ancora 6 ore per riuscire a riaddormentarti.»«Non ce la farei se dovessi sognarlo di nuovo.»
«Ci sarò io se dovesse succedere.»
scossi la testa.«Grazie, ma...» non ero neanche in grado di trovare una scusa, semplicemente non volevo dargli fastidio e lui lo sapeva.
«Va bene. Se dovessi cambiare idea svegliami.» mi lasciò un secondo bacio sulla fronte e una lacrima mi rigò il viso.
La vide e aspettò che raggiungesse il mio mento per poi asciugarmi la guancia. «Era solo un sogno.» mormorò.
«Appunto era solo un sogno.»
Mi abbracciò un seconda volta.Appoggiai la testa sulla sua spalla finché non si staccò. Tra le braccia di Jacob mi sentivo al sicuro, se c'era un posto dove potevo rifugiarmi in qualsiasi momento, quello era lui.
Era stato la mia salvezza nel momento peggiore della mia vita.
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The Last Heartbeat
ChickLitE se una ragazza determinata, testarda come Grace decidesse di salvare proprio un ragazzo come Evan con l'autunno negli occhi e un veleno che gli impedisce di vivere? Cosa succederebbe se Evan senza speranza, costantemente diffidente, distaccato e a...