Capitolo 9

37 2 0
                                    

Ringraziamo
@MicaelaDeFran  💕💕

ELISA'S POV

Guardai fuori dal finestrino, l'aereo sarebbe partito a momenti. Quella sensazione di vuoto, di pressione, quel senso di disagio fisico, che pur essendo quasi impercettibile provoca uno strano fastidio. Girai il volto e guardai mia mamma, «Pronta, tesoro?» Sorrisi ed annuii, mi faceva leggermente strano sentire quelle parole uscire dalla sua bocca così spesso, ma mi ci sarei dovuta abituare prima o poi. Ecco, l'aereo partì. Chiusi gli occhi e mi lasciai trasportare in un sonno profondo. Lipsia-New York, ben dieci ore e mezza di viaggio, avrei avuto tempo per rifocillare tutte le mie energie al cento per cento.

[...]

«Elisa, svegliati!» Mi disturbò mia mamma scuotendomi leggermente. Aprii gli occhi frastornata e mi stiracchiai, vidi le persone iniziare ad alzarsi dai sedili e prendere le valigie, quindi mi alzai titubante anche io. Quando finalmente scendemmo dall'aereo mi guardai intorno. Andammo subito a ritirare le valigie, erano le 13:45 e la sfilata sarebbe stata alle 18:30. Poteva sembrare tanto tempo, ma in realtà non lo era. Mentre cercavo la mia valigia nel nastro mobile il mio sguardo cadde su una figura. «Adriana!» Esclamai esuberante. Mia madre si girò, il mio urlo l'aveva presa alla sprovvista. «Mamma, vado a salutarla.»

Feci una corsetta imbarazzante verso di lei e finalmente mi notò. «Elisa! Oi!» Mi salutò con un sorriso felice stampato in viso. «Você já está aqui?» («Sei già qua?») Adriana annuì con il capo. «Que coincidência! Eu não pensei que iria te conhecer.» («Che coincidenza! Non pensavo di incontrarti.») «Eu também não, hahahha. Enfim... O que você faz até o horário da reunião, às 17h?"» (Nemmeno io, hahahha. Comunque..... Tu che fai fino all'ora del ritrovo alle 17?»)

«Vou passear com meus pais.... A propósito, você quer vir conosco? Seus pais também estão vindo e vamos passear.» («Vado a fare un giro con i miei genitori.... A proposito, vuoi venire con noi? Vengono anche i tuoi genitori e facciamo una passeggiata.»)

Mi girai e vidi i miei genitori avvicinarsi con le valigie, «Claro que irei!» («Certo che vengo!») Adriana sembrò soddisfatta dalla mia risposta ed io mi girai emozionata verso mia madre, «Mamma, andiamo a fare una passeggiata con Adriana, venite?» Mia mamma mi guardò con occhi stanchi. «Non ora, Elisa. Io e tuo padre andiamo in Hotel, ma tu vai pure. Ti scrivo l'indirizzo se poi hai bisogno di andare a casa.» Sospirò lei. Le sorrisi ed annuii, girandomi di nuovo verso Adriana.

Uscimmo dall'aeroporto dopo vari controlli e poi ci dirigemmo ad un Caffè per prendere qualcosa per riempirci la pancia, o più che altro per rimanere in piedi, nel caso di me e Adriana. Presi un tè, nel sotto tazza si  trovavano una bustina di zucchero ed una leggermente più grande con un biscotto. Mangiai solo quello, ed Adriana fece lo stesso. Era tutto quello che ci potevamo permettere di ingerire poco prima di uno show.

[...]

Presi un respiro profondo e alzai il capo verso l'appariscente e, volendo, anche abbastanza tamarra, insegna luminosa dell'edificio. «Fierce Labs», era il nome dell'agenzia per cui avremo sfilato in poco meno di due ore. Spinsi le porte trasparenti in vetro con convinzione ed entrai, seguita da Adriana e i suoi genitori. Non sapevo dove fossero i miei, ma non mi sorprendeva così tanto il fatto che non ci fossero: erano pur sempre gli stessi diavoli che avevano reso la mia vita un inferno.

Spazio autrice

Capitolo corto corto ma ci tenevo a continuare visto che l'ultimo capitolo è di un sacco di tempo fa. 💕💕

Spero vi piaccia, nel prossimo capitolo succederanno un paio di cosucce. 🫣😉

Un Kuss!! 💋

Ciondolo- Tom Kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora