Capitolo 2: Le origini

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Flashback
All'inizio degli anni trenta nella città di New Orleans c'era un uomo un po' fuori dal comune e il suo nome era Alastor.
Alastor era un bel uomo di 30 anni con capelli corti marroni e dei bellissimi e magnetici occhi marroni. Ma la sua particolarità era che si vestiva elegante in qualunque occasione e per questo attirava sguardi da tutte le persone che lo incontravano.
La famiglia di Alastor era un po' particolare; lui figlio unico abusato dal padre un ubriacone che si dilettava nel gioco d'azzardo, sua madre una donna dall'animo gentile a cui sono state tarpate le ali .
Alastor per la comunità del suo paese era solo un mediocre uomo che lavorava come conduttore nella radio locale dove raccontava di macabri omicidi.
Ma si sa spesso le apparenze ingannano perché quando calava il sipario della sua vita pubblica era un assisino a sangue freddo che seppelliva le sue vittime in un campo da caccia.
Durante una botta in un campo di caccia troviamo Alastor intento a seppellire la sua ennesima vittima, ma, per un errore del destino in quel campo c'era anche un cacciatore che scambiò Alastor per un cervo lo uccise sparandogli un proiettile che gli trafisse il cranio.
Quando Alastor si risvegliò si sentiva strano, si guardo in torno per vedere dove si trovava ma quello che trovò fu solo una città gettata nel caos e alla disperazione con auto incendiate, le vetrine dei negozi spaccate e strani individui che scopano, si drogavano o che lo guardavano strano. Sollevò lo sguardo verso il cielo ma non era di un limpido azzurro ma di un rosso sangue con un pentacolo.
Spaventato da tutto quello che vedeva si alzò da terra e si girò intorno per trovare un oggetto in specchiarsi, fortunatamente trovo la vetrina di un negozio ancora integra. Appena si specchio si sorprese di quello che trovò: era cambiato! Ha mantenuto però il 1 e 80, indossava un completo a tre pezzi rosso e nero, con un pallion al collo e delle scarpe con un leggero tacco nere. Ma la cosa che più lo sorprese furono le corna, la coda e le orecchie da cervo. Ma se sposta a un po' i capelli dalla fronte trovava un X rossa dove il proiettille gli aveva trapassato il cranio.
Mentre Alastor cercava di capire il posto in cui si trovava alle sue spalle si avvicinò una grossa figura minacciosa.
Ma chi sarà mai quella figura?

Mio piccolo overlord (omegaverse)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora