Mio piccolo overlord (omegaverse)

Capitolo 9: Il signore supremo del gioco d'azzardo

In questo capitolo saranno presenti alcuni personaggi di Helluva Boss
Alastor POV
Il mattino seguente ci svegliammo che l'ora di pranzo era già passata e visto che stavamo morendo di fame ci siamo fatti portare il pranzo a letto. Ma mentre stavamo mangiando a Satana arrivò una lettera che decise subito di leggere. Mentre la leggeva vidi i suoi occhi illuminarsi come se avesse vinto un qualcosa che non riesco a capire. Quando finì di leggere la lettera si girò verso di me e disse:"Immagino tu sia curioso di sapere da parte di chi è questa lettera". Curioso dei sapere annuì e lui continuò dicendo:"Questa lettera, è da parte di Husher, il signore supremo del gioco d'azzardo. Mi ha inviato a una serata che si terrà questa sera al suo casinò. Sull'invito sta scritto che si può portare qualcuno. Quindi mi chiedevo se ti va di venire con me". A quella frase dissi:"Va bene".
Fine Alastor POV
Satana POV
Mentre stavo a letto con Alastor a mangiare mi arrivò una lettera da parte del signore supremo del gioco d'azzardo. Mentre leggevo quella lettera nella mia mente mi si delineò un piano ben preciso per far scalare la scala gerarchica ad Alastor sfruttando questa serata, ovviamente ad Alastor di questo piano gliene parlerò questa sera.
Ho chiesto ad Alastor se voleva venire con me ed ha accettato.
Finito di mangiare si erano fatte le 5 e la festa cominciava alle 8 quindi dissi ad Alastor:"Al sono le 5 forse e meglio se cominciamo a prepararci".
Così ci alzammo dal letto e andammo in bagno per farci una doccia per toglierci di dosso il sudore; ovviamente mentre facevamo la doccia i baci non sono mancati. Finita la doccia uscimmo dal bagno con un asciugamano attorno alla vita. Mi avvicinai all'armadio dove tirai fuori un paio di boxer arancioni che indossai e poi la mia tunica arancione. Nel mentre che mi preparavo Alastor andò nella sua camera per vestirsi.
Fine Satana POV
Alastor POV
Dopo aver mangiato si erano fatte le 5 ed era ora di andarsi a preparare; ci alzammo dal letto per andare a farci la doccia dove non mancaro i baci. Finita la doccia uscimmo dal bagno con un asciugamano legato in vita; mentre Satana si vestiva io andai nella mia camera per vestirmi. Questa volta optai per un completo Total rosso con un papillion nero e un paio di stivaletti neri. Finito di prepararmi raggiunsi Satana in salone per poi avviarci verso il casinò situato nel girone della superbia.
Fine Alastor POV
Nessuno POV
Durante tutto il tragitto dal girone dell'ira a quello della superbia Alastor e Satana si tennero per mano scambiandosi di tanto in tanto dei baci. Tutto il tragitto però fu accompagnato dalle occhiatacce dai demoni che passavano per di lì. Ma ad Alastor e a Satana non importava. Arrivati davanti al casinò si accorsero che la festa era già cominciata, così decisero di entrare. L'interno del casinò era su i toni del nero con rifiniture in oro. Ai due lati della sala erano posizionati due tavoli da black jack, al centro c'era un tavolo da poker dove sono seduti Husker, un demone gatto con le ali da pipistrello e vestito con uno smoking nero con le rifiniture color oro, e un poveri demone che ha deciso di sfidarlo; in fondo alla salo c'era il bar e alla sua destra un palco e tutt'intorno c'erano le slot machine. Oltre a Satana erano stati invitati altri overlord e i peccati capitali.
Fine Nessuno POV
Satana POV
Eravamo a questa festa già da diverse ore e iniziavo ad annoiarmi; fino a quando in mezzo alla folla non scorsi il mio più grande amico: Asmodeus il peccato capitale della lussuria accompagnato da un IMP vestito e truccato come un clown.
Così dissi a Alastor:"Vieni amore andiamo a salutare un vecchio amico". Lui fece spallucce come per dire che gli andava.
Così ci avvicinammo ad Asmodeus che era girato di spalle e stava parlando con l'IMP; arrivato alle sue spalle gli misi le mani davanti agli occhi e gli dissi:"Indovina chi sono". Lui tutto sorpreso rispose:"Non ci posso credere, Satana sei tu", disse girandosi verso di me continuando a dire:"Non ci si vede da secoli ma dove eri finito". Io un po' dispiaciuto di non aver dato mie notizie ad Ozzie gli dissi indicando con la coda dell' occhio Alastor che era impegnato ad osservare Husker giocare:"Lo so, che non ci vediamo da un po', ma ho avuto diversi problemi da risolvere". Asmodeus vedendo che stavo osservando Alastor disse:"Vedo che ti sei dato da fare". Io vedendo l'IMP che lo accompagnava decisi di replicare:"Anche tu non scherzi però". Così ci mettemmo a parlare per aggiornarci su ciò che era successo. Mentre stavamo parlando vidi l'IMP avvicinarsi ad Alastor.
Fine Satana POV
Alastor POV
Mentre stavo ascoltando Satana parlare con quello che ho scoperto essere Asmodeus il peccato capitale della lussuria, il clown che lo accompagnava mi si avvicinò e si presentò dicendo:"Ciao io sono Fizzarolli ma puoi chiarmi Fizzy e tu?". Io risposi con voce radiofonica:"Io mi chiamo Alastor ma puoi chiamarmi Al". Da quelle poche parole scambiarte mi è subito stato simpatico così la conversazione andò avanti e scoprì che è fidanzato con Asmodeus. Continuammo a parlare fino a quando non sentimmo Husker urlare ubriaco:"Allora chi è il prossimo a volermi sfidare. Su fatevi sotto".
Sentire quelle parole fece scattare qualcosa in Satana che mi si avvicinò e disse...
Fine Alastor POV
Satana POV
Mentre aggiornaci Asmodeus sulle ultime novità sentimmo Husker urlare ubriaco:"Allora chi è il prossimo a volermi sfidare. Su fatevi sotto".
A quelle parole capì che era il momento per attuare il mio piano. Così mi avvicinai ad Alastor e gli dissi:"Allora Alastor ora ascoltami attentamente perché questa è la tua occasione per scalare la gerarchia: tu ora vai la e lo sfidi". Alastor però mi interruppe dicendo:"Io però a poker un ci so giocare". Così continuai dicendo:"E qui entro in gioco io: il bastone che tu possiedi contiene un po' di magia vodoo; con questa magia andrai a creare un tua ombra che ti servirà per spiare le carte che tiene in mano, sempre con questa magia andrai a modificare le tue carte per vincere. Prima di sfidarlo però proponigli un patto. Un'anima per un' anima cioè nel caso tu vinca la sua anima e tutta questa baracca sarà tua. Capito tutto?". Dopo aver ascoltato il piano disse:"Si ho capito". Così lo presi per la giacca e me lo tirai addosso per baciarlo e poi dissi:"Perfetto ora vai amore".
Fine Satana POV
Alastor POV
Dopo che Satana mi spiegò il suo piano decisi di attuarlo. Mi feci spazio tra la folla che osservava Husker urlare:"Allora nessuno vuole provare". Così mi feci avanti e dissi:"Io voglio sfidarti". Per un attimo mi squadrò per poi mettersi a ridere per poi dire:"Tu". Un po' alterato gli dissi:"Si, io. O forse sei troppo codardo per batterti". Lui dopo un po' rispose:"Io non sono un codardo. Ci sto, forza sediamoci al tavolo". Seduti al tavolo gli dissi porgendogli la mano:"Facciamo un patto: un' anima per un'anima. Se tu vinci la mia anima sarà tua, ma se io vinco la tua anima sarà mia", finì di dire facendo si che il mio sorriso di allarghi sul mio viso. Alla vista del mio sorriso Husker un po' si spavento ma poi mi strinse subito la mano che generò un'onda di potere verde che travolse tutti.
Così cominciammo subito a giocare per le prime partite decisi di perdere per fargli credere di potermi battere facilmente, ma dopo 4 partite mi sono cominciato ad annoiare quindi è il momento di concludere questo spettacolo. Subito con la magia creai un'ombra che andò subito a spiare le sue carte e vidi che aveva una scala a colori. Da quel poco che sapevo sul poker per vincere ci voleva una scala reale ed io in mano avevo un poker, quindi cambiai le mie carte in una scala reale. Quando mettemmo le carte su tavolo Husker stava già esultando per la vittoria quando tutti nella sala smisero di parlare. Calato il silenzio nella sala Husker capì che qualcosa non andava e decise di vedere le carte e quando si accorse di aver perso prima sgranò gli occhi e poi sbiancò fino a svenire sul tavolo. Dopo poco che era svenuto al suo collo si formò una catena verde, simbolo che la sua anima era mia.
Fine Alastor POV .
Satana POV
Alastor ha sfidato Husker ed ha vinto quindi il mio piano ha funzionato. L'unica cosa che non ho calcolato è che potesse svenire e invece è successo. Questo è il segnale che la gente deve lasciare questo posto così emersi dalla folla e gridai:"Bene gente lo spettacolo è finito. Quindi smammate". Dopo che la gente se ne andò nel casinò rimasimo solo io, Alastor e Husk svenuto sul tavolo da poker che e non mi sembra intenzionato a svegliarsi. Alastor mi si avvicinò e mi chiese:"Ora di lui che c'è ne facciamo". Non avendo messo in conto questo particolare gli dissi:"Ora lo portiamo a casa e domani vedremo cosa fare di lui".
Di peso presi l'ex signore supremo del gioco d'azzardo e me lo misi sulla spalla, con la magia aprì un portale per casa. Dopo aver attraversato il portale esso si richiuse alle nostre spalle. Portai Husk in una stanza per gli ospiti dove lo adagiai sotto le coperte per farlo riposare.
Stanchi da quella serata ci ritiriamo nella nostra stanza, ci spogliammo e senza neanche metterci il pigiama ci coricammo nel letto e nel giro di pochi secondi ci addormentammo.