Mi sento uno stupido mentre ti scrivo questo messaggio che probabilmente non invierò mai. Ti abbiamo aspettato tutta la sera, ti HO aspettato tutta la sera
Sei un egoista del cazzo, pensi sempre a te stesso sebza curarti di quanto le persone soffrano per te! Chicca ha pianto tutta la sera e nel mentre tu stavi a scoparti un'altra che non ti si fila di pezzs
E io mi sono sentito sporco stasera per colpa tua, perché sapevo dove fossi e ho dovuto far finta di niente
Mi sono sentito una merda perché ho provato invidia per Chicca, perché volevo essere io a mostrare quanto stessi soffrendo per colpa tua, volevo essere io consolato da tutti per la tua assenza
Invece ho dovuto fingere indifferenza, mentre non riuscivo a togliermi dalla testa il sorriso di quel selfie che mi hai mandato
Non so cosa mi hai fatto Manuel ma quando ho visto quella foto non ho retto il colpo. Mi ha dato fastidio che riponessi l'attenzione su di lei, che non ti merita, che ti sta usando solo perché sei bello, giovane e stronzo
Io non ci sto capendo più niente, mi sento confuso, credo tu mi piaccia ma non capisco perché, mi fai solo male, non mi vedi quando ti guardo come se fossi la ragione per cui ogni mattina corro verso la classe
Perché lo sei, sei la ragione di molte cose in sto periodo e non te lo perdonerò mai, non è giusto che tutte possano averti e io sono qua a guardare loro dividersi il tuo corpo come un trofeo quando io vorrei che mi rivolgessi solo un sorriso
Ma tu questo non lo capirai mai, perché sono io quello sbagliato, ho immaginato tutto dal primo giorno che ti ho visto e mi hai stravolto la vita, ho immagazzinato le tue attenzioni e le ho proiettate su di me sulla base di quello che desidero più nel profondo
Di sfiorarti i capelli o accarezzarti gli zigomi. Vorrei poggiare le mie labbra sulle tue solo per sapere che gusto ha la sconfitta di chi sa che non potrà mai averti
Perché tu usi le persone, le vedi come quelle macchine del cazzo che perdi tempo ad aggiustare, e una volta finiti i tuoi giochetti riconsegni con la pretesa di averle aggiustate e migliorate solo avendole toccate, ma tu non sei Mida
E io non sono una macchina Manuel, non voglio che sia tu a guidarmi sull'asfalto scivoloso o rovente, non voglio che sia tu ad abbandonarmi in un parcheggio nell'attesa di un tuo ritorno
Non me lo merito, non ora che penso di provare qualcosa in più per te che una semplice amicizia
Allora farò in modo che dall'impatto di stasera, dalla delusione e dalla rabbia che quella foto mi ha causato, si attivi l'airbag che farà da paracadute al mio cuore, non ti darò la soddisfazione di vedermi in lacrime come Chicca e tutte quelle che ci sono state e ci saranno
Sono davanti al tuo garage, ho fatto un casino e mi dispiace, la rabbia mi ha destabilizzato e avevo bisogno di fartela pagare
Scusa sono una merda anche io, non dovevo fare quello che ho fatto ma io non so come farti capire che mi stai facendo soffrire, che mi manca l'aria quando non mi parli o quando corri da loro
E so di non averne diritto, noi non siamo niente, non lo saremo mai, ma il dolore che mi causi involontariamente ha la meglio su di me, mi sta portando a farmi terra bruciata attorno e prima o poi anche tu ti scotterai
Ti ho distrutto la macchina, so che non ha senso quello che ho fatto, e so anche che non te lo confesserò mai, ma avevo bisogno di annientarti in qualche modo, perché voglia di litigare guardandoti negli occhi non ne ho più
Ti ho sfasciato la macchina come tu fai con le persone, e ti sto aspettando qua davanti nella speranza che tu mi trovi qui a pezzi tra i cocci di vetro
Ma chissà dove sei Manuel, sicuramente non davanti a me, o tra le mie braccia. Però sei dentro di me e questo mi fa venire voglia di distruggere tutte le macchine del quartiere, perché fai male e il mio corpo ha bisogno di sputarti fuori
Ti ho distrutto la macchina, ma stai tranquillo che questa riuscirai a ripararla, lo fai sempre
Però non sono sicuro che per il mio cuore ci siano pezzi di ricambio
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miscellanea - simuel
Short Storysimone, manuel e gli infiniti universi in cui si rincorrono o meglio: raccolta di note, pensieri e poesie nati spesso nel bel mezzo della notte in preda a una crisi mistica