Only we in this world.

Chapter 7.

Mi stacco lentamente da Cameron guardando confusa Nash.
"Che succede?" Chiede il primo inclinando la testa.
"Crystal. Vuole a tutti i costi ritrovare Esmeralda e io... Ecco... Gliel'ho dovuto dire." Si fa piccolo piccolo.
Vedo Cameron ringhiare stringendo i pugni che si incendiano, letteralmente.
Mi allontano velocemente per paura di bruciarmi.
Lui sospira pesantemente:"Lo sciamano non sarà molto contento." Dice, incrociando le braccia.
"Lei dov'è?" Chiedo riscuotendomi.
"Non l'ho portata qui... Al momento." Ammette guardandomi.
"Portala qui." Mi passo le mani fra i capelli buttandomi sull'erba, che immediatamente si alza per farmi d'appoggio.
"Ma lo sciamano..." Prova a dire Cameron ma lo fermo.
"Se io sono davvero la guerriera della leggenda, voglio avere la mia migliore amica accanto." Lo anticipo, sincera.
Si zittisce.
"Vado e torno." Dice Nash balzando in un portale che precisamente dopo si chiude.
Alzo lo sguardo e guardo il cielo, si sta facendo sera.
"Ti mostro dove puoi dormire..." Mormora, andando verso il villaggio.
Per certe cose il nostro mondo è meglio. Ad esempio, non avete idea di quanto in questo momento stia immaginando di essere nel mio letto caldo imbottito di piume.
Invece, a giudicare da questo posto, sembra che la gente dorma sulle pelli di animale buttate a terra.
Passiamo per metà villaggio e noto una coppia che sta parlando sorridendo gioiosa.
Io ce l'avevo un fidanzato così, mi ha lasciato per una ragazza "tutto fumo e niente arrosto."
Sospiro al pensiero.
"Hey." Cameron si ferma girandosi a guardarmi. Alzo gli occhi fino ad incontrare i suoi.
"Hai degli occhi come due smeraldi..." Sussurra fissandomi, come perso nei suoi pensieri.
Sorrido lievemente.
Lo vedo riscuotersi ed entra in una capanna, mentre lo seguo.
Mi guardo intorno, è molto piccola.
C'è un letto a baldacchino fatto con quello che a prima vista sembra cotone, almeno per quanto riguarda il piumone, poi c'è una piccola sedia intrecciata con il legno, e uno specchio.
Mi avvicino a quest'ultimo avvicinando il dito per vedere se è fatto di vetro.
Ma appena la mia mano entra in contatto con lo specchio, si bagna.
È acqua sospesa in aria.
"Ti piace?" Sussulto, mi ero quasi dimenticata di Cameron.
"Sì..." Mormoro.
"Forse è meglio se riposi... Dopotutto domani abbiamo molto lavoro da fare."
Sospiro, forse è il caso di dirglielo.
"Cam..."
"Che c'è?" Mi guarda alzando un sopracciglio.
"Io ho paura."
"Di cosa?"
Deglutisco.
"Del buio."
Lo vedo mentre cerca di trattenersi dal ridere e arrossisco imbarazzata.
Si sta sganasciando dalle risate.
"Sei seria, piccola?" Annuisco.
"Bene, un motivo in più per chiamarti piccola." Sorride divertito. "Allora vieni... Magari possiamo fare un giro." Esce dalla capanna e lo seguo.

Gli prendo la mano e lo sento stringerla mentre camminiamo per il villaggio.
Qua c'è così tanta vita...
"Buonasera guerriera!" Mi giro insieme a Cameron per vedere chi ha parlato e sorrido.
È un bambino.
"Le ho preso questo." Mi porge imbarazzato un fiore. "Lei mi ricorda tanto la mia mamma."
Sorrido intenerita prendendolo. "Grazie piccolo, davvero, ma così hai fatto male a Gamerta."
"È lei che mi ha chiesto di portarvelo."
"Dammi del tu su." Dico imbarazzata mentre il ragazzo con la pelle mulatta ride.
"Grazie Jonas, ci vediamo." Dice poi e ce ne andiamo.
Camminiamo fino ad arrivare ad una collina e ci sediamo, osservando la foresta.
"Quindi il grifone di ghiaccio non si fece più vedere?" Chiedo, ammirando gli alberi.
"No." Dice Cameron imitandomi.
Rimaniamo in silenzio per un po'.
"Perché Drapion odiava Gamerta?"
"Perché sua madre morì lasciandolo solo, e lui credeva che fosse stata la Dea a portargliela via."
"Oh." Sussurro solamente, poi mi viene un colpo di genio.
"Quindi io devo solo farlo ragionare..." Mormoro, e lo vedo sgranare gli occhi.
"Sei seria piccola? Con lui non si può ragionare."
"Si che si può." Insisto e lui sospira.
"Sei così cocciuta..." Mormora piano, e io rido leggermente, poi osservo incantata una stella cadente.
"Guarda!" La indico, e lui segue il mio dito con gli occhi.
"Esprimi un desiderio." Sussurro.
Lo vedo osservare la stella, probabilmente lo ha già espresso.
"Cosa hai chiesto?" Chiedo emozionata.
"Stare così, io e te, tutta la vita.

N/A
Scusate il ritardo.