Capitolo 8

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Pietro aveva iniziato a fare sul serio dopo quella nottata in spiaggia.

Era passata una settimana circa e noi avevamo ricominciato a sentirci su whatsapp, brevi e pochi messaggi ma quasi tutti i giorni. Non nascondo che ogni trillo di suoneria da parte del telefono mi faceva sperare fosse una sua notifica, a volte controllavo lo schermo nonostante fossi sicura di non averne ricevuta nessuna.

Leggevo sempre il messaggio in anteprima, a volte anche 2-3 volte e poi rispondevo.

Un'icona verde apparve sul display. Era lui.

Da: Fares 20:45

"Eleonora Locci buonasera"

Da: Leo 20:46

"Chiamami per intero un'altra volta e ti blocco"

Da: Fares 20:47

"Come siamo aggressive stasera"

"Che hai fatto oggi? Andrea ci ha detto che tu e Ludo andavate in piscina"

Da: Leo 20:48

"In verità vi avevamo anche invitato ma ci avete proprio bidonato"

Da: Fares 20:49

"Ei non prendertela con me, io sarei voluto venire... Purtroppo avevamo deciso da giorni che oggi avremmo registrato un nuovo pezzo"

Da: Leo 20:50

"Oh, nuova musica in arrivo!! A quando l'ascolto in anteprima?"

Da: Fares 20:51

"Scordatelo nanetta. Hai preso un po' di sole oggi o sei tornata la solita nana bianca?"

Da: Leo 20:52

"Tu che dici?"

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"Tu che dici?"

Da: Fares 20:58

"..."

Da: Leo 20:59

"Cosa?"

Da: Fares 21:01

"Niente, bel costume"

Da: Leo 21:02

"Sei un faaaaalso. Cosa c'è?"

Da: Fares 21:03

"Quanto ci metti ad essere pronta? Passo a prenderti e ti dico cosa penso"

Da: Leo 21:04

"Prendermi per andare dove?"

Da: Fares 21:05

"Un gelato a Firenze, ti va? Passo fra 25 minuti. Non farti troppo bella"

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