Bonus

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Pov:Angel

La giornata cominciava proprio con il piede giusto, tra la nuova arrivata e Val che mi aveva appena picchiato, potevo dire che non poteva andare meglio.

V:"Ci vediamo in camera Angel"

Dopo le riprese andai e mi trovai Val pronto a stuprarmi, non era una novità, porca puttana che palle.

V:"Questo è perché sei arrivato tardi"

A:"Si, altro?"

Sapevo che non dovevo rispondere però ero incazzato.

V:"Domani arriva in tempo e guarda come farò il bravo"

A:"Va bene, hai finito o, devi ancora sfogarti?"

V:"Ho finito e adesso vai"

Andai via e chiamai un taxi per farmi accompagnare all'hotel. Arrivato lì, pagai ed entrai, sempre la stessa storia, la bambina che dormiva in braccio a dollface e le altre che giocavano con Vaggie, tutto uguale a prima.

C:"Ciao Angi!"

A:"Ciao dollface"

C:"Tutto ok? Sei strano"

A:"Si tutto ok, tranquilla, io adesso vado in camera, se mi volete, mi troverete lì"

C:"Va bene, grazie Angi"

Andai in camera, mi misi il pigiama e mi feci due o tre strisce di coca, per riprendermi psicologicamente e fisicamente.

Intanto nella hall

V:"Oggi Lily ha voglia di gattonare"

C:"Si è svegliata con il piede giusto"

V:"Oh bhe si, fortunatamente"

C:"Vabbè dai lasciala un po' per terra così che si va a farsi un giretto"

V:"Si certo"

V:"Ecco a te Lily, stai attenta"

Nel frattempo, dopo essermi fregato quasi un sacchetto, mi misi sul letto a coccolare Nuggy, era così carino, l'unico miglior regalo da parte di Val.

A:"Mh? Cosa c'è? Hai fame Nuggy?"

Sembrava avesse fame, quindi, mi alzai dal letto e misi del cibo nella sua ciotola, si, aveva fame.

A:"Oh bhe, buon appetito"

Nello stesso momento sentii qualcuno bussare alla porta, spero non sia Charlie per il mio capo, odio parlarne.

A:"Non sono in vena dollface"

Insistentemente cominciò a bussare alla porta, cazzo che urto.

A:"Ho detto di no Charlie"

Adesso, graffiava la porta? Ma che cazzo?

A:"HO DETTO DI NO CHA-"

Inaspettatamente non trovai la principessina, ma la figlia.

A:"E tu che ci fai qui?"

Sorrideva, che carina però, era sempre entusiasta di vedermi, l'unica forse. La feci entrare e la poggiai sul letto, così da farla stare più comoda, che dolce.

A:"Ti va di giocare?"

Quella frase la fece ancora più felice, le piaceva molto, che piccola.

Dopo un po'

C:"Hey, ma Lily?"

V:"Non saprei, andiamo a controllare?"

C:"Si, ho il presentimento che le sia successo qualcosa di brutto"

Solo io e te (Hazbin hotel)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora