3. Il primo giorno d'inferno

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AILY'S POV

Io questa voce già l'ho sentita.

Oh no...

Alzo la testa lentamente verso il sedile del guidatore e del passeggero.

A guidare l'auto c'è Micheal che mi osserva di sfuggita dallo specchietto retrovisore, mentre Thomas è girato verso di me e scruta qualsiasi movimento io faccia come uno psicopatico.

<<Oh no, di nuovo voi>>

la mia voce è disperazione pura.

Ci credo, ho appena incontrato quei matti di ieri sera, peggio di così non poteva andare!

Alla mia affermazione, Thomas che mi sta ancora guardando ride per poi tornare a guardare di fronte a se.

Micheal è occupato a guidare e Alexander ad utilizzare il telefono.

Invece Marvin sta osservando il tutto in silenzio, non so se perché si senta a disagio o semplicemente perché si crede superiore.

Conoscendolo la seconda.

<<Allora bambolina, cos'hai combinato per rovinare tutti i nostri piani di oggi?>>

<<Io non ho fatto un bel niente, è sua maestà di fianco a me troppo schizzinoso e arrogante la mattina, non che le altre ore del giorno sia meglio>>.

dico, convinta di aver ragione.

<<la principessina qui di fianco, si è svegliata alle sei e trenta e ci vogliono almeno dieci minuti di camminata per arrivare alla fermata del bus>>.

Dice Alexander.
va bene forse è stata un po' anche colpa mia visto che mi sono svegliata tardi, ma se lui non fosse stato così scorbutico con me, avremmo avuto una piccola possibilità di non perdere il bus, forse...

<<Che rompipalle>>.

Sbuffo, non ho modo di ribattere.

Ma di una cosa sono certa, non ammetterò mai di avere torto.

In qualche modo o nell'altro per me avrò sempre ragione io.

<<Ah, allora a questo punto bambolina non ti si addice più. Farei meglio a chiamarti Aurora. È lei quella che si addormenta per decenni, giusto?>>

Chiede Thomas, intento a capire se sia meglio chiamarmi bambolina o Aurora.

<<Perché non Genoveffa a questo punto, tanto sono brutte uguali>>.

dice Alexander.

<<Ha parlato ciuchino>>.

Dico guardandolo negli occhi.

le sue provocazioni mi danno davvero sui nervi.

Già ho poca pazienza di mio, poi se lui si impegna per farmela terminare.

E Prima che Alexander possa ribattere, Micheal decide di cambiare discorso.

<<Alex, non riusciremo ad arrivare in tempo per l'incontro>>

<<Dobbiamo avvisare, altrimenti saremo davvero nella merda>>

<<Ci penso io>>

È la prima volta che vedo Thomas serio. Ma dopotutto non lo conosco affatto, cosa posso saperne io di lui?

<<Quale incontro, abbiamo perso un incontro scolastico?>>

Chiede Marvin, voglioso di capire.

<<No, fatti i cazzi tuoi>>

Risponde bruscamente Alexander.

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