ERIKA'S POV
<<Non sapevo cosa fare, ho chiamato Marvin>>
Dico, lei non risponde.
Okay, forse sono stata un po' troppo impulsiva.
Non avrei dovuto chiamarlo.<<C'è qualche problema?>>
Nessuna risposta.
<<Aily?>>
Le schiocco le dita davanti al viso, e questo sembra farla rinsavire.
<<Gli hai raccontato quello che è successo?>>
Mi chiede preoccupata.
<<No, gli ho detto solamente di arrivare qui il prima possibile perché ti sei sentita male>>
<<Perfetto, allora dobbiamo solo trovare una scusa, non deve venire a sapere per alcuna ragione al mondo che quei due ragazzi ci stavano seguendo, altrimenti andrebbe su tutte le furie>>
<<Non c'è problema, però potrebbe fare domande sul perché sia stata io a rispondergli al telefono prima>>
Dico, lei si porta una mano in fronte e inizia a camminare avanti e indietro per la stanza.
<<Porca puttana, è la fine>>
Sbuffa.
<<Dobbiamo assolutamente metterci d'accordo, diciamo che gli ho telefonato perché...>>
Non mi viene nulla in mente.
<<Possiamo dire che mi sono sentita male perché ho visto un insetto? no, non ci crederebbe mai>>
Si risponde da sola Aily.
<<Potremmo dire che s->>
Il rombo di una moto ci fa sussultare, seguito poi dal suono del campanello.
<<Aily, stai bene?!>>
Grida Marvin sbattendo i pugni contro la porta.
Mi giro lentamente verso Aily.
E ora che si fa?
Nessuna delle due risponde, quindi Marvin si spazientisce ancora di più.<<Aprite questa cazzo di porta, o la butto giù a calci!>>
Non credo abbia voglia di scherzare, e i soldi per comprarla nuova in questo momento non ci sono, preferirei evitare che questo pazzo mi distrugga la porta d'ingresso.
<<Smettila, Marvin!>>
Urlo andando ad aprire la porta.
<<E tu apri allora, cazzo!>>
Dice prima che io gli apra la porta.
Lui si catapulta dentro casa e corre verso la sorella.
Le prende il viso tra le mani e la esamina da capo a piedi.<<Stai bene?>>
Le chiede, prima di stringerla in un abbraccio.
<<Si, sto bene Marv. Mi stai stritolando!>>
Dice lei ridendo.
Sono carinissimi, mi sarebbe piaciuto anche a me avere un fratello o una sorella.
Magari in un'altra vita.
Averlo avrebbe significato avere sempre una persona vicino con la quale condividere sia i momenti tristi che quelli belli.Avere una spalla su cui piangere, avere la certezza di non rimanere mai da sola e la consapevolezza di avere sempre qualcuno dalla tua parte anche nel torto.
Avere la certezza che quella persona si sarebbe buttata viva nel fuoco ardente pur di vederti sorridere.
![](https://img.wattpad.com/cover/369309789-288-k127137.jpg)
STAI LEGGENDO
You Drive Me Crazy
Teen FictionAily fit è una ragazza testarda, impulsiva,schietta e intelligente. Si trasferisce a casa del padre insieme a suo fratello maggiore Marvin a causa dei problemi che hanno avuto con la madre. La compagna del padre ha già avuto un figlio dalla precede...