You Drive Me Crazy

8. Il viaggio in moto

               

                 ERIKA'S POV

La stessa collana di margherite che stava imparando a fare grazie a me, ricordo che nonostante tutta la sua buona volontà, non gliene riusciva bene nemmeno una.

Infatti anche questa è intrecciata male, e rischia di slegarsi da un momento all'altro.

Non capisco però, cosa significhi tutto questo, cosa vuole dirmi con questa collana di margherite?

Immagino che l'unico modo per scoprirlo sia leggere le lettere.
Apro con timore il foglio, al suo interno non vi sono scritte molte parole.
Anzi, solamente una.

Perdonami.

Perdonami?

Perdonarlo per cosa esattamente?
Per avermi solo umiliata, derisa e spezzato il cuore?

Per questo dovrei perdonarlo? ma col cazzo.

È successo più di un anno fa, è stato uno stronzo e se voleva scusarsi poteva farlo prima. anche se probabilmente non gli avrei dato la possibilità di farlo, ma avrebbe ricevuto sicuramente qualche pugno.

Un bel po' di pugni.

La rabbia e la tristezza mi assalgono, ma vengono entrambe sovrastate dalla mia incessante curiosità.
Così, senza mezzi termini decido di passare alla seconda lettera.

In questa c'è solamente il foglietto contenente la scritta, la collana di margherite non c'è.

Questa volta ha fatto il grande sforzo di comporre una frase, ma il significato rimane sempre lo stesso.

Scusami, ho dovuto rifarlo.

Ma di cosa sta parlando, non sta parlando di quando mi ha distrutta l'anno scorso?
Non mi viene nient'altro in mente che mi ha fatto in passato che possa essere collegato a questo.

Con la testa annebbiata, prendo in mano la terza lettera.

Ti prego, non soffrire per me.
Devi solamente dimenticarmi, è così complicato?

Soffrire, dimenticarlo?

È il momento della quarta lettera.

Dimenticami, almeno uno di noi deve farlo. E io non voglio essere quella persona.

Sotto questa c'è una data, risale all'anno scorso.

Circa quattro mesi dopo la nostra litigata...
Prendo in mano la prima, e mi accorgo che anche su questa è incisa la data. Questa è stata scritta un mese dopo che le nostre strade si dividessero.

Sono numerate tutte, la maggior parte con date risalenti a mesi fa.
La più recente risale ad oggi, è proprio quella che ho trovato insieme ad Aily.
Non posso distrarmi, devo continuare a leggere le lettere, così procedo con la quinta.

Non voglio farlo, la mia vita sta andando a rotoli. Vorrei solo tornare bambino e passare tutte le mie giornate insieme a te.
Senza sapere tutto lo schifo che verrà dopo.

Non vuole fare cosa?

Non ci sto capendo nulla!

Sono solo più confusa di prima.

Le mie mani tremanti  prendono la sesta e  ultima lettera.
Dovrei essere felice di essermi tolta la curiosità di sapere il loro contenuto, dovrei essere felice sapendo che lui in questo momento sta passando un po' del dolore che mi ha accompagnata per molto tempo solamente a causa sua.
Ma non riesco.
Nonostante tutto, non voglio che lui soffra.
Inizio freneticamente a leggere le prime righe della lettera.