AILY'S POV
Ecco, come ti spiego che sono diventata sorellastra di uno stronzo da un giorno all'altro senza sapere neppure io come?
<<È il mio fratellastro>>
Diretta, semplice e indolore.
<<Ma cosa cazzo mi stai dicendo!>>
Dice Astrid dai sedili posteriori, portando le mani alla bocca dallo stupore.
<<Non sapevo che Alexander avesse una sorellastra>>
Dice Erika, continuando a guidare.
<<Non lo sapevo nemmeno io fino a due giorni fa>>
Ironizzo il tutto.
<<Quindi siamo amiche della sorella del bullo della scuola!>>
Dice Vivienne.
<<Vacci piano con gli insulti, non siamo fratelli di sangue>>
Rispondo, fiera di quello che dico.
<<Infatti non avete nulla in comune, lui è uno stronzo mentre tu sei praticamente un angioletto>>
Dice Erika, aspetta che prendo confidenza e vedrai la mia vera natura!
<<Sta lontana da lui, è un ragazzo incasinato e pieno di problemi, non ci penserebbe due volte a scambiarti per un pacco di sigarette. Io ti ho avvertita>>
Dice Astrid, non sapendo che è lo stesso che farei io, ma a me va bene anche non ricevere nulla in cambio.
<<Non che per gli altri due sia diverso, eh>>
Dice Vivienne.
<<Ragazze cambiamo discorso, non vorremmo mica passare tutto il tempo a parlare di un bastardo e del suo gruppetto?>>
Erika sta cercando di nascondere il suo nervosismo tramite l'ironia, lo capisco perché è la stessa cosa che faccio io.
<<Ika, svolta a destra. Andiamo nel nuovo centro commerciale>>
Dice Vivienne.
Dopo aver fatto un ora e mezza di shopping matto e sfrenato, decidiamo di andare a prendere un gelato.
<<Andiamo a piedi, tanto è a due passi da qui>>
Noooo, Vivienne perché hai parlato!
Già sono stanca per aver camminato due minuti al centro commerciale, e tu vuoi farmi camminare ancora di più?!<<Ragazze, aspettateci!>>
Gridiamo all'unisono io ed Erika, che siamo rimaste indietro rispetto ad Astrid e Vivienne.
Loro non ci calcolano minimamente, e se possibile camminano ancora più in fretta.<<Un minuto di pausa, non ce la faccio più>>
Mi dice Erika che si è piegata sulle ginocchia, è bianca come un lenzuolo, ho paura svenga da un momento all'altro.
Facciamo ridere, io sono conciata come una scappata di casa mentre lei ha un vestitino nero attillato che le lascia scoperte le spalle, abbinato a dei tacchi del medesimo colore.<<Va bene, vuoi una mano?>>
<<Sediamoci un attimo>>
Dice Erika, la seguo standole affianco, qual'ora avesse bisogno di qualcosa.
L'aiuto a sedersi sulla panchina, e le porgo la bottiglietta d'acqua che avevo comprato prima.
Lei sembra riprendersi un po'.
Il suo viso comincia a piano piano a riprendere colore, ma quando mi accorgo dove siamo, sono io a sbiancare.
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You Drive Me Crazy
Genç KurguAily fit è una ragazza testarda, impulsiva,schietta e intelligente. Si trasferisce a casa del padre insieme a suo fratello maggiore Marvin a causa dei problemi che hanno avuto con la madre. La compagna del padre ha già avuto un figlio dalla precede...