04/03/2009
☾ Eden's pov ☾Sento qualcuno bussare nuovamente alla mia porta, spero solo che non sia Bill.
"Eddie, possiamo?"
mi chiedono Aaliyah ed Adeline.
Tiro un sospiro di sollievo, menomale che sono loro e non Kaulitz.
"Sì, entrate"
Spalancano la porta e si siedano accanto a me.
"Eddie lo so che potrebbe essere una domanda un po' insensibile ma perché odi così tanto Bill e la sua band?" mi chiede Aaliyah.
"Non lo so, è solo che dopo Lucien non riesco seriamente a fidarmi più di nessuno" rispondo io.
"Eden non puoi allontanare qualsiasi ragazzo interessato a te solo perché hai avuto una cattiva esperienza con il tuo ultimo fidanzato, Bill non è come lui" continua Adeline.
"Eden tu sei una bellissima ragazza e una persona fantastica, non puoi rinunciare alla tua vita sentimentale solo perché hai paura di venir delusa di nuovo" continua Aaliyah.
Loro non sanno che dopo essere stata con Lucien, ho avuto una relazione con una ragazza, non ho mai avuto il coraggio di confessarlo a nessuno, perché sapevo che avrei rovinato la reputazione della band se si fosse saputo pubblicamente.
"Sinceramente sto apposto così, non ho bisogno di un fidanzato" continuo io.
"Nessuno sta dicendo che ne hai bisogno, è solo che non vogliamo che tu spreca l'occasione di stare con Bill solo perché non ti fidi più di nessuno per colpa di un coglione" aggiunge Adeline.
"Beh a me non dispiace affatto, se volete continuare a parlare di Bill potete anche smetterla perché la mia idea su di lui non cambierà" rispondo io nettamente.
"Fai come ti pare" finisce Aaliyah.
Se ne vanno entrambe e finalmente rimango da sola.☆☾☆
È tardi: sono le 4 del pomeriggio; devo scendere immediatamente al piano di sotto per lavorare al testo della canzone.
Amo tantissimo scrivere, ed è per questo che solitamente è un lavoro che la band lascia solo ed esclusivamente a me mentre loro lavorano alla base della canzone.
Per me scrivere è un modo per sfogarmi: posso mettere su carta cose che non avrei mai pensato di dire ad alta voce.
È per questo che amo farlo da sola, ma questa volta purtroppo non sarà così.
Mi chiedo perché non posso lavorare da sola.
Perché vuole così terribilmente entrare a far parte della mia vita?
Che cosa ci trova di speciale in me?
Deve per forza avere dei doppi fini.
Nel frattempo entro nello studio e vedo Bill con in mano una sigaretta.
Non sapevo che fumasse.
Non si accorge della mia presenza perché è troppo occupato ad aspirare il fumo per poi espellerlo.
La stanza si riempie di fumo ed arriva alle mie narici.
"Non sapevo che fumassi Kaulitz" inizio io stuzzicadolo.
"Oddio Eden scusami tantissimo, non volevo farti inalare del fumo passivo" mi dice preoccupato.
"Fa niente, anzi passami la sigaretta che faccio un tiro" gli chiedo io.
"Sei sicura? Guarda che è come se fosse un bacio indiretto!!" e ride, cazzo se è insopportabile.
"O Gesù, passami questa sigaretta e basta" e alzo gli occhi al cielo.
Mi sorride e mi passa la sigaretta.
Inizio a fumarla, inspiro ed espello il fumo fino a che non si consuma del tutto.
"Grazie Kaulitz, ogni tanto sei utile a qualcosa. Ah comunque dovresti smettere di fumare perché rovinerà le tue capacità canore e io non collaboro con cantanti di basso livello" gli dico facendo l'occhiolino.
"Mhm, sicura che non lo dici perché alla fine ti importa di me?" mi risponde a tono.
"Assolutamente no! Mi importa solo della buona riuscita della canzone, ovviamente"
Ride di nuovo, per poi incupirsi.
"Comunque non te la dovevo dare quella sigaretta, ho sbagliato io"
"Perché?" chiedo incuriosita.
"Perché io mi preoccupo per te ma chérie, non voglio che tu sviluppi una dipendenza per colpa mia" mi dice preoccupato.
"Ma stai tranquillo io a differenza tuo fumo raramente, solo in periodi di forte stress. È da mesi che non tocco una sigaretta" gli rispondo io.
"Bene, faresti meglio a continuare così ma chérie" e mi sorride sollevato.
"Qualche idea per la canzone mia poetessa?" chiede cambiando argomento.
"Ma da dove ti è uscita questa?"
"So del tuo amore per la scrittura mi cara"
"Che cazzo di stalker che sei, comunque ci devo riflettere un attimo"
"Io penso che sicuramente dovrebbe parlare del sentirsi diversi dagli altri, però dovremo elaborarlo meglio" dice lui.
"Bella idea Kaulitz, stavo pensando alla stessa cosa. Forse nella canzone potremmo aggiungere più specificatamente come il narratore si senta diverso rispetto al mondo perfetto che lo circonda, e nel frattempo potremmo anche aggiungere un conflitto relazionale"
"Lo sapevo che avresti avuto un'ottima idea ma chérie" e mi sorride.
E io ricambio.
"Però non riuscirò mai a scrivere così, di getto" dico io preoccupata.
"Tranquilla Eddie abbiamo ancora tutto il tempo del mondo, è già tanto se abbiamo un'idea chiara in mente" mi rassicura lui
"Hai ragione"
"Ti va di uscire?" chiede lui.
Oggi sta dando seriamente i numeri.
"Che cosa ti fa credere che io ti dica di sì? I nostri manager ce l'hanno vietato, dobbiamo lavorare" gli rispondo io scocciata.
"Shhhh non lo saprà nessuno, abbiamo bisogno di prendere una boccata d'aria, non ci possono rinchiudere qui dentro come prigionieri" e mi fa l'occhiolino.
"Mhm, va bene, ma solo perché voglio disobbedire Marcus e al vostro manager, non perché ho piacere ad uscire con te" gli rispondo io.
"Non ci credi nemmeno tu" continua lui ridendo.
Lo guardo male senza rispondergli, è così cocciuto che a questo punto non ci provo nemmeno a controbatterlo perché sarebbe fiato sprecato.
"Ma chérie vai a cambiarti, ti aspetto nel giardino di casa" ed esce dallo studio.
Salgo al piano superiore e mi cambio il più velocemente possibile, dobbiamo fare presto o gli altri noteranno che ce ne siamo andati, non farebbero mai la spia però comunque non è molto corretto da parte nostra, e soprattutto non voglio che sappiano che io sia uscita da sola con Bill perché sicuramente lo userebbero contro di me.
Indosso un vestitino nero con delle decorazioni particolari e vado in giardino.
Appena mi avvicino a Bill lui si incanta per un attimo a guardarmi e ciò mi mette in imbarazzo.
"Sei la donna più bella che io abbia mai visto" mi dice con gli occhi che gli luccicano.
"Esagerato" un'altra sua tecnica per conquistarmi; non cederò così facilmente signor Kaulitz.
"Lo penso seriamente" e mi sorride dolcemente.
Divento completamente rossa, ma che cosa mi sta succedendo? Io non lo sopporto ma devo ammettere che ci sappia fare con le parole.
La situazione sta diventando sempre più imbarazzante, è meglio cambiare argomento.
"Allora, dove andiamo?" chiedo io facendo finta di nulla.
"È vero che ti ho proposto io d'uscire ma non ho idea di dove potremmo andare, sinceramente mi basta che tu sia con me" dice lui ridendo
"Beh sicuramente non possiamo andare in un posto pubblico perché potremmo essere riconosciuti dai nostri fan, o ancora peggio dai paparazzi e i nostri manager si arrabbierebbero moltissimo perché li abbiamo disubbiditi.
Però ho un'idea: che ne dici di andare a casa della mia migliore amica Taylor?"
"Taylor? Intendi QUELLA Taylor Swift?" mi chiede lui emozionato.
"Sì, perché?" gli rispondo io confusa.
"Sono un suo grandissimo fan"
Ma da quanto mai gli piace Taylor?
"Ah sì? Non eri il mio fan numero uno?" gli chiedo io alzando un sopracciglio.
"Qui qualcuno è geloso" e ride.
Io? GELOSA? Sta seriamente andando di matto.
"No, è solo che stavo puntualizzando la tua incoerenza" continuo io.
"Ma chérie, posso essere anche un grandissimo fan di Taylor ma tu sarai sempre la mia artista preferita" mi risponde facendo l'occhiolino.
Arrossisco di nuovo e lui ride.
Certo che si diverte proprio a mettermi in imbarazzo.
"Direi di avviarci verso casa di Taylor, stai tranquillo non è molto lontana" ed inizio a camminare.
"Ti seguo ma chérie"
Come avevo detto io, fortunatamente la casa di Taylor non è molto lontana dalla nostra.
Cerchiamo di camminare il più velocemente possibile, nonostante sia pomeriggio nessuno ci riconosce e passiamo inosservati.
Arrivati a casa di Taylor citofono e lei risponde immediatamente.
"Chi è?"
"Tayyy, sono io Eden"
"Scendo subito" non fa nemmeno in tempo a pronunciare l'ultima parola che già la vediamo dietro alla porta.
Taylor apre la porta e si fionda subito ad abbracciarmi.
"Eddieeeee, quanto mi sei mancata" e mi stringe ancora più forte.
"Anche a me sei mancata tantissimo Tay"
Taylor si stacca dall'abbraccio.
"Come mai questa visita Eddie, non stavate lavorando ad una nuova canzone?" mi chiede confusa.
"Sì, però la persona dietro me ha avuto la geniale idea di uscire, non rispettando le regole imposte dai nostri manager" le rispondo io.
"Ehy, tu non eri contraria" mi risponde lui.
Taylor ride.
"Dai un solo strappo alla regola non può fare male, sono contenta che siate venuti da me ragazzi, Bill è da quando ti ho visto agli MTV Awards che volevo conoscerti meglio" ci dice Taylor mentre ci trascina dentro casa sua.
"Davvero? Taylor devo ammettere che io ho amato il tuo ultimo album Fearless" risponde Bill.
"Te ne sono grata, devi sapere che adesso sto lavorando ad un nuovo album ma non è ancora stato annunciato perciò acqua in bocca, Eden già sa tutto!" continua lei sorridendo.
"Taylor, anche se il tuo nuovo album non è ancora concluso per me già si merita tutti i premi esistenti" le rispondo io.
"Dai Eden non esagerare, al massimo sei tu che ti meriti molti più premi" continua lei.
"Posso sentire il tuo nuovo album Taylor oppure è top secret?" ci interrompe Bill.
"Ma certo! Basta che tu non lo dica in giro" risponde Taylor sorridendo
"Non lo farei mai, non sono una persona di merda" risponde Bill.
Taylor ci porta nella stanza accanto, dove c'è lo studio.
È un po' più piccolo del nostro studio ma è sensato perché lei non ne ha bisogno di uno studio enorme come il nostro perché non fa parte di una band.
Taylor si siede ed inizia a parlare del suo album:
"Il mio nuovo album si chiama Speak Now, è quasi finito, lo farò uscire l'anno prossimo" ci dice sorridendo.
E fa partire le registrazioni delle varie canzoni.
Si sente che molte canzoni non sono ancora complete ma io e Bill riusciamo comunque a ballare insieme seguendo il ritmo della musica.
Taylor ride del nostro tentativo di fare qualche coreografia di ballo un po' più complicata, diciamo che questa disciplina non è il nostro forte.
Nonostante stessimo ballando Io e Bill cerchiamo di fare del nostro meglio per ascoltare attentamente l'album e fare attenzioni ai testi.
Arriviamo all'ultima canzone dell'album "Timeless" e Taylor ci sorride appena l'ultima canzone finisce.
"Cosa ve ne pare?" ci chiede curiosa.
"Taylor è letteralmente perfetto, sono così fiera di te!" le rispondo io.
"Grazie mille Eddie, sei troppo gentile" e mi abbraccia forte.
"Anche a me è piaciuto tantissimo" risponde Bill e Taylor gli stringe la mano.
"Sono contentissima che vi sia piaciuto, però penso che taglierò alcune canzoni perché non mi convincono più di tanto..." ci confida lei.
"Tay per me è già perfetto così com'è però se non sei convinta di alcune canzoni allora tagliale, ricordati che è il TUO album e solo tu puoi decidere cosa sia meglio per esso" la rassicuro io.
"Hai ragione Eddie, grazie mille" e mi sorride.
Taylor si gira per guardare me e Bill.
"Comunque voi due avete una certa intesa, non so nemmeno come spiegarlo, ma è come se vi completaste" dice ridendo.
"Taylor ma che cazzo stai dicendo" le rispondo io alzando un sopracciglio.
"Eddie sai che ho ragione, però lasciamo perdere" sia lei che Bill ridono, non ci credo che anche Taylor abbia detto una cazzata del genere.
Controllo l'orologio sulla parete e mi accorgo che si è fatto tardi.
"Taylor noi dobbiamo assolutamente andare, altrimenti gli altri si accorgeranno della nostra assenza" le faccio notare io.
"Va bene, grazie mille per la vostra compagnia, ed è stato un piacere conoscerti Bill" dice Taylor sorridendo.
"Il piacere è il mio" risponde Bill.
Abbraccio di nuovo Taylor e lei mi bisbiglia all'orecchio:
"Eddie, chiamami più tardi, dobbiamo assolutamente parlare di qualcosa d'importante"
Taylor rompe l'abbraccio e mi fa l'occhiolino.
Sicuramente sarà qualcosa riguardo Bill, per questo non può dirmelo adesso.
Ci saluta nuovamente e noi usciamo di casa.
Ripercorriamo la stessa strada di prima, ma questa volta ci mettiamo a correre per fare prima.
Arrivati a casa nessuno si è accorto della nostra assenza perché fortunatamente erano chiusi nello studio accanto al nostro a lavorare.
Un po' mi dispiace che loro stessero lavorando mentre noi siamo andati a divertirci ma non me ne pento.
Dopo un po' escono dallo studio e ci salutano.
"Avete scritto qualcosa? Noi siamo a buon punto con la base e la melodia" mi chiede Selene.
"Ahhh sisi abbiamo già scritto il primo verso non ti preoccupare" rispondo io mentendo.
"Sisi siamo molto soddisfatti di come stiamo scrivendo il testo" Bill mi dà corda.
"Menomale che anche voi siete a buon punto allora" sorride Selene.
Ormai è sera, salgo su in camera mia e chiamo Taylor come le avevo promesso.
Digito il suo numero sul mio nokia e lei risponde immediatamente.
"Eddieeeee ma sei sicura che non provi assolutamente niente per Bill?" mi chiede lei.
"Assolutamente no, non lo sopporto"
"Ho visto come vi guardate, sotto sotto ti piace ma non vuoi ammetterlo perché sei fatta così, ti conosco troppo bene Eden"
"Sì ma questa volta ti sbagli" le rispondo io scocciata.
"Allora visto che sei così sicura che non ti piaccia, non ti darebbe fastidio se io e lui ci frequentassimo?"
Solo il pensiero mi fa infuriare.
"Sì che mi darebbe fastidio, perché cazzo dovresti uscire con lui?" le rispondo io molto incazzata.
"Visto? Sei gelosa. Non uscirei mai con lui perché non sono un'amica di merda e poi non è il mio tipo, volevo solo dimostrarti che tu ti sei affezionata a lui"
La sua risposta mi lascia perplessa, ci rifletto un attimo, forse potrebbe avere ragione.
No ma che cazzo sto pensando.
"Anche tu oggi stai dando i numeri, è solo che mi avrebbe dato fastidio perché lui non ti merita" le rispondo io netta.
"Mhmmm sì certo, secondo me dovresti riflettere meglio su quello che ti ho detto.
Ci sentiamo presto Eddie, ti voglio bene"
"Buonanotte Tay, ti voglio bene anche io" e attacco la chiamata.
Non capisco cosa mi voglia dimostrare.
Perché ci tiene così tanto che io dia una possibilità a Bill?
Certe volte non la capisco proprio.
Controllo l'orologio sulla mia parete e noto che è quasi mezzanotte, è meglio che io vada a dormire perché anche domani dovrò lavorare.
Chiudo gli occhi e mi addormento.. ݁₊ ⊹ . ݁ SPAZIO AUTRICE ݁ . ⊹ ₊ ݁.
Purtroppo vi devo informare che settimana prossima non uscirà nessuno capitolo perché ho gli esami e sarò seriamente troppo in ansia per scrivere :')
Capitolo un po' più lungo del solito per farmi perdonare <3
STAI LEGGENDO
Don't come closer - Bill Kaulitz
RomanceAnno 2009 Eden è la cantante di una delle band rock più famose del momento, ma ha un carattere tutt'altro che facile: cosa succederà quando conoscerà il cantante della sua band avversaria, che lei non sopporta mentre lui invece sembra essere interes...